I was dead

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So di aver lasciato tutti(o almeno quei pochi a cui piace questa storia) un po' in sospeso con il capitolo precedente, e vi siete fatti tante domande ecce ecc. Perciò beh, con questo risolverete un bel po' di dubbi, e c'è anche un pizzico di frerard (nulla di romantico, purtroppo) che non dispiace mai a nessuno : )

Ps. Mi scuso perché forse risulterà un tantino corto, ma ho sempre odiato i capitoli lunghissimi e noiosi, spero mi capiate.

M.

CAPITOLO 7 - I WAS DEAD

FRANK

"Ma come avete fatto a sposarvi mentre eri in caserma?!"

Ecco beh, adoro Mikey per essere andato dritto al sodo.

Siamo seduti attorno al tavolo di casa Way, a pranzare. Gerard e Lindsey sono seduti vicini, vicinissimi, e ogni tanto lei gli accarezza la mano da sotto il tavolo.

Che schifo.

Gerard sospira, Lindsey scoppia a ridere. "Beh, tesoro, prima o poi dovrai dirglielo no?"

Tesoro.

Non so davvero chi mi trattenga dall'impulso di vomitare la pasta appena mangiata.

"Lindsey è la figlia del senatore Ballato. Durante i primi mesi di addestramento, il nostro compito per un paio di settimane, in via del tutto straordinaria, fu quello di proteggere la villa del senatore da eventuali attacchi, poiché la guerra era appena iniziata ed eravamo tutti un po' nel panico. E lì l'ho conosciuta." Si guardano per un istante, sorridendosi. Gerard sembra... se non lo conoscessi così bene direi quasi che forse sta mentendo, che finge, che non la sta davvero guardando con amore.

Ma è così. La sta guardando come io ho sempre guardato lui sin da quando l'ho conosciuto.

"Ci siamo innamorati subito" interviene Lindsey, cercando un sorriso o almeno un appoggio in ciascuno di noi, ma evidentemente non ne trova nessuno, dato che io ho la testa abbassata sul piatto da più di mezz'ora, Mikey è troppo piccolo e Donna Way continua a sorridere e ad annuire senza chiaramente capirci nulla.

Però continua, imperterrita. "Mio padre ci ha scoperti, e mi ha segregato in casa. Lui... beh, voleva che sposassi un uomo del mio stesso ceto sociale. Un politico importante, o un avvocato o un dottore o chissà cos'altro, ma non di certo un semplice soldato. Perciò, insieme a Gerard ho progettato la mia fuga. Sono scappata di casa con i risparmi necessari - molti se considerate il patrimonio della mia famiglia - e sotto consiglio di Gerard ho affittato una casa qui, nella sua città natale, così quando sarebbe tornato avremmo potuto stabilirci in un luogo vicino alla sua famiglia. Prima che fuggissi abbiamo contattato il sacerdote del paese, che ci ha sposati nella chiesetta accanto alla caserma."

Sembra una storia di quei romanzi rosa che pubblicano a puntate sui giornali. Sembra quasi troppo perfetta per essere vera.

Eppure lo è.

Questa ragazza ha lasciato la sua vita di lusso e comodità soltanto per sposare Gerard. E posso solo immaginare un amore così grande da spingerti a sacrificare tutto ciò.

Dolore.

Non pensarci.

"Ma che bellissima, bellissima storia d'amore!" esclama all'improvviso Donna, afferrando le mani sia di Gerard che di Lindsey e stringendole tra le sue. "Oh, sono così felice che il mio figliolo abbia trovato qualcuno che lo ami, oh come sono felice...". Sembra quasi che stia per scoppiare a piangere da un momento all'altro. Lindsey sorride imbarazzata, e io e Mikey ci guardiamo.

Sì, non piace a nessuno dei due.

Ad un tratto lo sento. Sento il suo sguardo su di me, e alzo inevitabilmente il mio per fronteggiarlo. Fisso Gerard sfrontatamente, quasi invitandolo a chiedermi "Cosa c'è che non va?". Lui mi fissa di rimando, e sembra quasi che non sia cambiato nulla da quando eravamo due amici liceali. Anche allora ci parlavamo con uno sguardo.

Destroy MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora