62. Unexpected gift

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Hermione Granger era estremamente seccata.
Insomma, Trasfigurazione era da sempre stata la sua materia preferita, nella quale aveva sempre eccelso oltre ogni limite, e mai aveva avuto alcuna difficoltà.
Ma quel giorno evidentemente la sua bacchetta aveva deciso improvvisamente di smettere di collaborare.
Erano due ore buone che provava e riprovava, ma non era ancora riuscita a far Evanescere quella maledetta chiocciola.

- Maledetta bestiaccia, perchè non vuoi scomparire?!- chiese a denti stretti dopo l'ennesimo tentativo andato a male, rivolta all'animaletto che se ne stava fermo impassibile sul banco di fronte a lei.

- E va bene, stai lì! Non mi interessa- aggiunse perciò, sempre più irritata, sedendosi sulla sedia a braccia incrociate.

Poi, per evitare che la bestiaccia se ne andasse in giro a far danni, aggiunse: -Pietrificus totalus!-

La chiocciola si immobilizzò, e Hermione commentò acida:
- Ti sta solo bene.-

Perché dovevano usare quell'animale disgustoso, poi!?
Non se lo sarebbe mai spiegata.

Quel pomeriggio, Hermione non era l'unica che aveva deciso di esercitarsi nell'aula di trasfigurazione; ed era infatti circondata da decine di studenti (i quali di certo stavano avendo più successo di lei, poco ma sicuro).
Il vociare degli altri ragazzi, come se non bastasse, le stava anche facendo venire un gran mal di testa.
No, quel pomeriggio di studio non stava decisamente andando come lei aveva previsto, e Hermione Granger odiava quando le cose non andavano come lei aveva previsto.

- Adesso ti sei ridotta anche a parlare con una chiocciola?- chiese curioso Draco Malfoy, che aveva l'incredibile capacità di trovarla sempre e comunque, sbucando accanto a lei.

Hermione lo guardò male.

- Non vuole Evanescere- rispose poi, seccata.

- Che terribile crimine.- commentò lui, ironico, beccandosi l'ennesima occhiataccia.

- Sei venuto a irritarmi ancora di più, o volevi qualcosa?- chiese, voltandosi a guardarlo.
Sembrava essere appena tornato da un giro sulla scopa: aveva i capelli biondi scompigliati, le guance leggermente arrossate e indossava la tenuta sportiva.
Era bello. Semplicemente bello.

- A dir la verità volevo qualcosa, ma anche irritarti non è mai male.- replicò, con un sorrisetto divertito.

- Ad irritarmi ci ha già pensato la chiocciola, quindi almeno per oggi non mettertici anche tu.- disse lei in finto tono implorante, riportando la sua attenzione sulla conversazione.

- Mmmh, magari per questa volta posso lasciare stare i tuoi nervi.- concesse lui, e Hermione si ritrovò a sorridere.

- Perchè non stai studiando per il compito di domani?- chiese poi.

- Perchè sono un genio e non ne ho bisogno- rispose Draco, modesto.

- Ah, ah, questa è bella. Sbaglio o voi Malfoy non avete un buon rapporto con Trasfigurazione? Forse dovresti ripassare qualcosa- suggerì Hermione, sarcastica.

- Mi sembra che fra i due, quella che non riesce ad Evanescere una semplice chiocciola, non sia io...quindi mi sono concesso qualche giro sulla scopa per rilassarmi un po'. Sai, non fa bene alla pelle del viso stressarsi troppo.- rispose lui, dandosi arie.

- Sia mai che ti vengano le rughe.- lo schernì Hermione, divertita.

- Con le rughe non ti piacerei più.- ribattè Draco, poggiando le mani suoi fianchi della ragazza, guardandola dritto negli occhi.

- O non piaceresti più alle altre tue ammiratrici?- ironizzò lei portando le mani gelide dietro al collo del biondo, riferita al suo passato da donnaiolo, per metterlo alla prova.

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