Slytherin

28. Marry Christmas!

Hermione Granger aprì gli occhi nel suo letto a baldacchino del dormitorio femminile di serpeverde per la seconda ed ultima volta pochi minuti prima delle undici del mattino.
Guardando l'orologio si era parecchio stupita di aver dormito così a lungo, generalmente era una persona parecchio mattiniera.
L'importante, però, era che le numerose ore di sonno le avessero portato via il terribile malessere della sera prima.
Solo dopo qualche minuto Hermione realizzò che era la mattina di Natale.

Dieci minuti dopo, nella stessa stanza , si svegliava anche Daphne Greengrass, che non appena aperti gli occhi venne travolta da un fastidioso mal di testa.
Maledetti postumi, pensò la ragazza, alzandosi a sedere e prendendosi la testa fra le mani con l'intento di massaggiarsi le tempie.

- Ancora a letto? Ci hai preso gusto ad alzarti tardi...- commentò rivolta alla riccia, trovandola ancora sotto le coperte, non appena alzato lo sguardo.
Ma senza nemmeno darle il tempo di rispondere, con uno scintillio emozionato negli occhi, annunciò all'amica: -Comunque buon Natale! -

La bionda aveva sempre avuto, fin da piccola, una passione per il Natale, e questo era il primo che passava lontano dalla sua famiglia...ma era felicissima che fosse anche il primo con gli amici.

- Buon Natale Daphne. - sorrise Hermione appoggiandosi alla spalliera del letto.

Come un fulmine, a quel gesto, la Greengrass schizzò anche lei su dal letto per andare a sedersi su quello della amica, davanti a lei con un pacchetto in mano.

- Aprilo, forza! - disse rivolta alla riccia, porgendoglielo.

Hermione in tutta risposta le lanciò uno sguardo complice e si alzò lentamente, per poi tornare anche lei con un bel pacchetto fra le mani.

- Insieme. - disse, e le due si scambiarono i regali.

Entrambe contemporaneamente, una volta strappata la carta fecero un sospiro incantato.

- Sono stupendi! - esclamò Daphne osservando i suoi nuovi orecchini di Tifanny.

- Dio, Daph! - disse invece la Granger portandosi una mano davanti alla bocca spalancata per lo stupore. -Non ci posso credere che me lo hai preso davvero!-

Quello che aveva fra le mani era un lungo e morbido abito di seta viola scuro firmato Chanel, lo stesso abito che Hermione aveva visto qualche giorno prima ad Hogsmeade, e del quale da allora non aveva smesso un attimo di parare.

- Ti piace? - domandò incerta la bionda, che sapeva quanto l'amica fosse difficile.

- Se mi piace? Lo adoro!- urlò quasi la riccia. -In confronto a questo gli orecchini che ti ho preso non sono nulla.-

-Vuoi scherzare? - domandò Daphne alzandosi e raggiungendo lo specchio, davanti al quale avvicinò gli orecchini alle sue orecchie, osservandosi. -Mai sentito dire che i diamanti sono i migliori amici di una strega? Non avrei potuto chiedere di meglio!-

- Comunque... - aggiunse poi. -Ieri quando sono tornata in camera ho trovato una certa Hermione Granger addormentata beata con un certo Draco Malfoy. -

Hermione a quell'affermazione spalancò di poco gli occhi, ma il movimento fu minimo e fortunatamente Daphne non lo notò.

- Stavo male, non ero in me. - rispose pacata, e seppure la voglia di chiedere di più fosse più forte di lei, riuscì a resistervi.

- Anche lui dormiva...come un angioletto a dirla tutta. - continuò però lei, indossando uno dei due orecchini scintillanti nuovi di zecca.

- E poi? - chiese la riccia non riuscendo a trattenersi.