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"affiancatevi sempre a persone che credono in voi e vi incoraggiano."
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Sabrina e Nick erano a terra, sporchi di sangue a causa della ferite aperte sul fianco e sulle cosce. «Qualcosa è andato storto..» sussurrò la bionda, prima di socchiudere gli occhi e abbandonarsi al dolore che provava.
«Cazzo!» gridai io, iniziando a correre verso di loro insieme a Reggie, lui dava dei piccoli colpi sulle loro guance cercando di tenerli svegli e non farli svenire, «Aspettate, io so come curarli» disse Cheryl, raggiungendoci preoccupata.
Attorno a noi la città era stata messa a fuoco e fiamme, tutto era distrutto e i colori che si presentavano a noi erano spenti, il cielo era grigio, a volte con nuvole rossicce, a volte con nuvole nere e qualche tuono partiva. Pareva di stare all'interno di un'apocalisse, di uno scenario surreale.
Una lacrima rigò il mio viso sporco di sangue, terra e polvere, cosi come i miei vestiti. «Ti sei resa conto in che guaio hai messo tutti i tuoi amici, Ambra? È impossibile fermarmi. Guardati attorno, i tuoi compagni sono stremati, a pezzi, le vostre risorse principali sono a terra ferite per aver provato a fare un incantesimo impossibile che, ovviamente, ho spezzato. Ora cosa mi dici, uh?»
Aveva ragione, avevamo fatto una marcia volontaria verso la morte. Avrei dovuto immaginare che sarebbe andata cosi. «Non parli, perché sai di aver fatto il più grande sbaglio esistente; per salvare due vite, stai sacrificando la tua e tutte quelle dei tuoi amici. O.. Come la chiamate voi? Famiglia?»
«Non ascoltarlo! Sta entrando nella tua testa! Ambra! Ascoltami! Non dargli retta!» gridava Jughead. Abbassai lo sguardo e le mie gambe cedettero, caddi a terra in ginocchio con il capo chino e i capelli sfatti, «Siete stati sconfitti, è finita.» aggiunse infine, Hiram.
Chiusi gli occhi, feci un respiro profondo e racchiusi le dita in un pugno. C'era una cosa che quell'uomo subdolo non sapeva: Sabrina mi aveva insegnato a prendere l'energia direttamente dalla natura, potevo raccoglierla dal terreno, dal fuoco, dall'aria o dall'acqua; dopo un faticoso allenamento avevo capito come entrare in contatto con gli elementi. Era quello che dovevo fare ora.
Improvvisamente attorno a me si creò un'aura di colore verde e le mie iridi presero lo stesso colore: io e la terra eravamo, adesso, una cosa soltanto. «C..Cosa sta succedendo?» disse Hiram a bassa voce, parlando con uno scagnozzo in parte a lui. «Non ne ho idea..» rispose quest'ultimo, con la sguardo perso nel vuoto: gli alberi avevano preso ad oscillare più velocemente, i massi si spostavano da soli e tempeste di sabbia e polvere erano in arrivo.
«Non è finita fino a quando non lo dico io» dissi seria.
Nick e Sabrina erano sul ciglio della strada e stavano guarendo molto in fretta grazie alle strane erbe della rossa, nel frattempo io trasferivo un poco di energia nei corpi dei miei amici e, questi ultimi, ebbero nuovamente la forza di combattere.
Guardai Reggie, entrambi sapevamo cosa fare: dovevamo essere noi a provare l'incantesimo delle anime gemelle. Se con l'altra coppia non aveva funzionato, non significava che anche con noi doveva fallire, no?
Mi conosceva abbastanza per capire che non mi sarei arresa fino a quando quel bastardo di Hiram non sarebbe stato a terra con la faccia contro l'asfalto.
Ci prendemmo per mano e, quella, poteva persino essere l'ultima volta. Lo guardai sorridendo lievemente, sapevo che sarei stata felice per sempre accanto a lui, era un dato di fatto. Mi completava. Avevo bisogno di lui.
Okay, Ambra, ce la farai; segui tutto quello che ti ha detto Sabrina e non sbaglierai.
Focalizza il bersaglio. Spegni la mente. Concentrati. Respira.
Ero un tutt'uno con il mio fidanzato e sentivo che l'incantesimo stava funzionando perché attorno a noi si creò un calore immenso, una palla dorata che, ad ogni passo, si ingigantiva. Reggie mi strinse le dita, se uno dei due non ce l'avesse fatta, l'altro non sarebbe sopravvissuto. Di questo eravamo certi. O quasi.
[ ... ]
«Dici che verrà?» «Dopo tutto quello che è successo? Certo che lo farà, ne sono convinto.»
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SPAZIO AUTRICE ! è importante leggete🥺🥺
ciao a tutti! questo capitolo è cortissimo, diciamo la metà dei soliti capitoli, ma, siccome non volevo prolungare la "questione guerra" ho deciso di concluderla cosi. ora penso che voi mi odierete per la fine di questo capitolo ( io mi odierei HAHAHA ), però prometto di non farvi aspettare troppo per i prossimi ! la storia sta finendo ed è possibile dividerla in tre parti, la prima - tra ambra e reggie, con i loro alti e bassi - la seconda, - la magia a riverdale e la battaglia a greendale - e la terza e ultima parte, che sta finalmente per arrivare.
che dire su questa nuova parte, sicuramente sarà più veloce delle altre due, per dare anche una conclusione a questo racconto che, nel corso della scrittura, è cambiato molte volte e, io stessa, ho avuto un sacco di altre idee mentre lo scrivevo.
inizialmente questa storia mi divertiva molto, tuttavia, negli ultimi due mesi mi è pesato molto di più scriverla, perché una parte di me pensa che non avrebbe dovuto prendere questa piega, ma un'altra. nonostante ciò, mi è piaciuta anche questa "versione" e sicuramente non la lascerò incompleta.
diciamo che mi sto portando dietro questa storia da quasi due anni e il mio stile di scrittura è cambiato molto e mi sono pure spostata su w0ndvrland , diciamo che vendendo le poche fic su Reggie Mantle avevo iniziato a scriverne una io, ma dopo una lunga pausa durata mesi e mesi - ancora mi scuso per chi mi ha aspettata - ha perso una piega totalmente diversa, quella del soprannaturale !
comunque, ovviamente, nei prossimi capitoli arriveranno le spiegazioni per tutto quello che sta succedendo, sia per la fine della guerra, sia per le ultime frasi del capitolo !!
