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"tutto è più semplice di quanto pensi allo stesso tempo più difficile di quanto immagini"
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«Scusate l'interruzione.. Di nuovo» disse Sabrina, non appena l'auto di Nick si fermò. Nuovamente la coppia aveva interrotto me e Reggie ma, se era una cosa tanto importante da farci incontrate nel bel mezzo della notte, allora non era fatto un problema.
«Quindi?» chiese il mio ragazzo impaziente. «Non riuscirete a sconfiggere Hiram in queste condizioni, lo sapete vero?» «Scusate ma.. Ci avete fatto credere fino ad ora che ce l'avremmo potuta fare e ora?!» «Non fraintendete, alcuni del vostro gruppo, voi compresi, sono davvero bravi.. Ma queste sono magie basilari, incantesimi che non possono competere con il futuro Signore Oscuro» ci liquidò Sabrina.
«Cosa dovremmo fare?» «Vi abbiamo contattato per dirvi che c'è un incantesimo che vi permetterà di metterlo al tappeto. Tuttavia, è una cosa estremamente complicata e pericolosa.» «In che senso?» «Nel senso che uno di voi potrebbe perdere la vita» si intromise Nick.
«Cazzo» dissi a bassa voce.
«Perché non ce l'avete detto prima?» domandai. «Tuo cugino non voleva che lo sapessi. È una magia che va svolta in coppia, da due anime gemelle. Le opzioni erano due: Betty e Jughead oppure tu e Reggie.»
«Perché proprio noi e non loro? È solo curiosità la mia, non voglio assolutamente tirarmi indietro. Ormai siamo dentro.» feci. «Mi sembrate più.. Non so come dirlo, ma quando vi ho visti la prima volta ho capito che sareste stati voi a sconfiggerlo.»
Guardai Reggie cercando si capire le sue intenzioni, cosa fosse giusto fare in quel momento. Dovevamo sperimentarci in un muovo incantesimo pochi giorni prima della guerra? Come avremmo fatto ad impararlo? Quante possibilità c'erano di realizzarlo giusto davanti ad Hiram? Avevo troppe domande per la testa, tuttavia, mi bastò un lieve sorriso del mio ragazzo per fermare la tempesta dentro di me e riportare calma e serenità.
«Se tu ci stai, io ci sto» disse prendendomi per mano. Annuii convinta, sorridendo mentre intrecciavo le mie dita alle sue. «Ci sto.» risposi convinta.
«Okay, quando iniziamo?» «Subito. Non abbiamo molto tempo.»
Era necessario svolgere quell'incantesimo insieme per batterlo e non era nemmeno una certezza che saremmo riusciti a farlo.
