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"Davanti abbiamo un brutto futuro, spero di riuscire ad andare avanti con te."
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Dal video si vedevano Hiram e Hermione complottare su un enorme segreto: la magia a Riverdale.
Rimasi sbalordita.
Traendo le somme capii, o almeno provai ad immaginare e a credere, che Fp e Alice avevano scoperto un vero e proprio portale, sul confine tra la nostra cittadina e quella di Greendale, un luogo abitato apparentemente da streghe e stregoni. Che dire, io non potevo pensarci. Non poteva esserci veramente qualcosa di magico in questa cittadina che, seppur stramba e pericolosa, era comunque sulla faccia della terra, dove il paranormale non esisteva.
Gli altri ragazzi erano scioccati tanto quanto me, nel filmato il signore e la signora Lodge stavano discutendo animatamente, era stato registrato da una telecamera, non si riusciva a sentire, ma, Cheryl seppe riconoscere alcune parole attraverso il labiale.
«Il tuo piano non è servito ad un cazzo.» sbottò, ancora arrabbiato con me, Jughead. «Potresti trattarmi meglio? Ho fatto questo per aiutarti. E comunque è servito, o questo video e questi messaggi non li avresti mai avuti.»
«E cosa dicono questi messaggi? Praticamente niente!» replicò alzando le braccia. «Senti io non so interpretare questi segni strani okay?» sputai. «Va bene, va bene calmiamoci tutti. Ambra, hai sbagliato e lo sappiamo tutti, Jughead mantieni il controllo e cerca di capire che tua cugina ha solo cercato di aiutare e tu, Betty, cerca di ricordarti il codice che tuo papà utilizzava per comunicare con te; magari è lo stesso.» si introdusse Toni, cercando di placare la situazione.
«No. È diverso. Questo è sicuramente un codice, mica si scambiano simboli a caso, ma, è più articolato e composto solo da linee e punti, non so nemmeno da dove iniziare.» sottolineò preoccupata Betty.
«Dammi qua» dissi riprendendo il mio telefono, il mio lavoro non poteva essere servito a nulla! Ci doveva essere un modo, qualcosa che ci facesse scoprire come decifrare quel linguaggio segreto.
«Okay, ho un'idea» dissi dopo un paio di minuti, e mi guadagnai solo una risposta dal sarcastico ragazzo Sweet Pea, «Speriamo sia migliore della prima!» Io, ovviamente d'un livello superiore a lui, mi limitai a fargli una smorfia, per poi tornare a parlare.
«Io, Sweet Pea e Fangs copieremo tutti i simboli diversi tra loro, in modo da creare una specie di alfabeto. Betty e Jughead, voi andate in biblioteca e cercate tra libri vecchi o nuovi che siano dei possibili codici usati.. Che ne so, da qualche scrittore malsano, e Toni, Cheryl e Joaquin andate al confine di Riverdale e provate a vedere se c'è effettivamente qualcosa.» Tutti annuirono, per una volta non fui contestata, «Si, mi sembra giusto» sussurrò mio cugino, per poi aggiungere che ci saremmo trovati nuovamente a casa sua alle 16.
