abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)

capitolo 48

le ultime due ore ho fisica e matematica.

fissiamo due verifiche per la prossima settimana.

devo recuperare fisica e andare bene in matematica.

"mi aiuti a studiare fisica?"

"certo tu matematica?"mi risponde.

"non sono molto brava ma se vuoi ci provo."

"perfetto."

penso che billie sia una delle persone più gentili e carine che abbia mai incontrato.

a volte becco giulia guardarmi male.

 c'è cosa vuoi???

Il pomeriggio con billie lo passo ridendo e divertendomi.

la sera arrivo a casa e mia madre è seduta sul divano a guardare la televisione.

"elisa cosa c'è che non va?"

mi guarda malissimissimo.

"sono stata male ultimamente e la storia del trasferimento mi ha scombussolata."

"ma scusami non eri felice di venire qua per giulia?"

sì ma è successo un casino!

"sì ma abbiamo litigato e la nostra amicizia è finita."

"ok, non mi è mai piaciuta quella lì."

"comunque sto lavorando per migliorare i miei voti."

"hai quattro materie sotto ti rendi conto!"

"sì scusami, siamo solo al primo quadrimestre."

"vedi di recuperare elisa perché non ci tengo che tu abbia debiti o tu venga addirittura bocciata.

ti posso aiutare in qualche modo?"

"avrei bisogno di qualcuno che mi facesse ripetizioni in inglese, con le altre materie mi arrangio io."

"perfetto, se vuoi ti aiuto io."

"domani, ho fame adesso."

"non ci sono domani."

"dopo domani."

"va bene."

mangiamo dei tortelloni con i funghi e per secondo spinaci con ricotta.

"vado a nanna."

"buona notte tesoro, hai verifiche domani?"

"no."rispondo sbuffando.

"bene."

"notte."dico.

la mattina seguente:

"mamma, ti prometto che riuscirò a recuperare tutto dopo le vacanze di Natale."

"va bene, per una volta mi fido di te ma se hai bisogno ti aiuto."

"certamente."

a scuola va tutto bene.

all'uscita trovai brandon ad aspettarmi.

"hey"mi saluta con un bacio sulla guancia.

"ciao, ti devo dire una cosa."sussurro.

"dimmi."

aiutoooo mi sta fissando molto profondamente.

avevo paura, decido di scappare da lui e dai miei sentimenti.

sono solo una stupida fifona che ha paura di innamorarsi della persona sbagliata.

cammino fino alla fine del viale e poi vado diretta a casa.

forse mi ha chiamata, forse no.

chi lo sa?

c'è lui davanti al cancello.

oh no, che disastro.

si avvicina a  me e mi bacia.

va beneeee.

"io tu mi piaci molto, tanto, volevo dirtelo ora se vuoi andartene puoi."

"non voglio andarmene anche tu mi piaci molto."dice accarezzandomi la guancia 

lo bacio io stavolta e poi mi accompagna dentro.

"sei bellissima."

"grazie."

penso di essermi trasformata in un peperone.

lui sorrice.

"cosa facciamo?"chiedo visto che non sapevo cosa dire ed ero ancora in imbarazzo.

"non lo so dimmelo tu"rispose con una faccia pervertita.

adesso sono fucsia come il frutto del drago o come si chiama.

"sai visto che siamo a casa da soli non vorrei annoiarmi troppo."sussurra.

"oddio"

ma sei cogliona

no, l'ho detto a voce alta.

lui scoppia a ridere sapeva come mi faceva sentire in questi momenti.

"che ne dici di mangiare qualcosa?"chiedo.

speravo di riuscire a deviare.

"no ho sonno, andiamo in camera tua?"

oh cavolo mi sa che è tutto in disordine dalla settimana scorsa.

"va bene."

arrivati nella stanza lui....

spazio autrice:

grazie per le 200 visualizzazioni.

penso che farò una revisione dopo aver finito la storia.

scusate l'assenza.

-giuls