capitolo 45

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"i-i-io sono da sola o c'è ancora qualcuno mi gira tutto?"dico come se avessi le vertigini.

"sono qui piccola"è lui.

lo sento baciarmi la clavicola.

"no, prima voglio sapere chi è la ragazza dai capelli rossi, so che è successo qualcosa."

"hai ragione ma tu allo stesso tempo ti sei fatta drogare dal mio ex migliore amico."

cosa cosa cosa?

"io non sapevo-"

"adesso lo sai."

"fra quanto mi sentirò normale."

"tranquilla adesso ti aiuto io a stare calma"

mi bacia prima che potessi ribattere.

mi bacia così tante volte che mi sento in paradiso, non fa altro, sa che non sono nello stato giusto.

la mattina dopo mi sveglio in una camera che non è la mia.

"cosa ci faccio io qui?"

"avevi preso sonno, così ho pensato di portarti qui."

"oh ok grazie."

"comunque sono le sette, muoviti o arriviamo in ritardo."

corro a casa e mi preparo.

mi sento bene fortunatamente.

lui mi bacia appena mi vide.

"proviamo a fare i fidanzati per una settimana e vediamo come va?"chiede.

sarebbe stupendo ma se penso a come sarebbe stato dopo la settimana.

"per me bene."

"perfetto."

entro in classe e lui mi segue fino a dentro l'aula e mi diede un bacio sulla guancia prima di andarsene.

uuu che carino.

tutti ci stanno fissando ma chissene.

lui esce dall'aula e le mie amiche si catapultano su di me.

"che cazzo è successo?"mi chiedono le due mie amiche.

gli spiego la situazione.

"speriamo che vada tutto bene"dice Courtney.

sorrido, anch'io.

le prime tre ore di scienze, inglese e italiano passano velocemente e giulia non la smette di fissarmi.

esco con le ragazze mentre katie e hunter mi guardano preoccupati, ma perché?

appena fuori dalla porta trovo Brandon.

"che ne dici di starcene un po' da soli?"

le ragazze annuiscono.

"ehm ok."

"non ho mai notato che avessi un ciondolo."

"già effettivamente non metto da quando abito qui." il valore affettivo che ha questo ciondolo è strano.

insieme al mio computer è uno degli oggetti a cui tengo di più.

in realtà me lo sono comprata io in una gioielleria al mare con i miei soldi, ce l'ho da due anni e fino a prima di venire qui non l'avrei mai tolto a parte quest'estate, un periodo difficile della mia vita .

(l'ho perso il mese scorso):

"cosa c'è scritto?"

cerca di prenderlo per leggere però lo anticipo dandogli la mano.

"ti prego non toccarlo e comunque c'è scritto il mio nome."

"deve essere molto importante per te."

"esattamente , tu hai un oggetto coì importante per te?"

"non proprio, è un tatuaggio sulla caviglia destra, c'è una stella è un simbolo di luce e speranza-"

"wow."

o meglio dire uauuuuu.

"stasera vieni a cena con me?"

o mio dio  è una specie d'appuntamento.

"assodato."

mi bacia e mi prende per i fianchi.

mi sento degli occhi addosso ma poco mi interessa, quando sto con lui tutto pesa meno, i problemi sembrano nuvole che piano piano scompaiono.

qualcuno tossisce, era il tipo di ieri sera.

lo fisso ma poi cerco di distrarmi guardando altro.

lui ha lo sguardo puntato su di me, si avvicina e prova a toccarmi il viso con la mano ma Brandon gli prende il polso e glielo gira.

dopodiché aggiunge: "non provare ad avere qualunque contatto con lei."

"perché mai anche tu la stavi toccando prima."

ok voglio vedere cosa dice adesso.

"lei è la MIA ragazza."

l'espressione del ragazzo cambia subito da stupito a divertito.

"ah sì, da quanto state insieme?"

"stamattina."rispondo.

"capisco, dolcezza io lo lascerei uno così."

"grazie del consiglio, ma non credo che avrò più fiducia in te dopo ieri sera"rispondo seccata per come mi aveva chiamata.

lui sorride e si avvicina al mio presunto fidanzato.

"fossi in te me la terrei stretta."

"lo farò."

"ok, grazie, ciao."dico prendendo per il polso Brandon trascinandolo via di lì.

ma cos'è sto scambio di ruoli?

che cazzo ne so, quel tipo è abbastanza strano e non riesco a stargli vicina. 

spazio autrice:

ciauuu.

-giuls

abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Where stories live. Discover now