VII

48 2 0
                                    

Tutto il resto della settimana continua ad essere noioso e stancante come sempre.

Oggi che è sabato partiamo.

L'amore che provo verso la città di Milano è indescrivibile ma allo stesso tempo sono sollevata dal fatto che tra poche ore arriverò a Roma per iniziare una nuova vita.

In macchina mi metto le cuffie già prima di partire, parlare con i miei genitori è un parto anche se in realtà mi piace stare con loro a parte quando non litighiamo.

Dopo sei lunghe ore, arriviamo nella nostra nuova abitazione.

É davvero bella, moderna e allo stesso tempo carina, le tonalità sono molto chiare e penso sia meglio così.

tutto è già arredato visto che il camion che porta qui le nostre cose è già passato e l'autista è mio zio.

Decido con maps del mio telefono di raggiungere Giulia, ovviamente ho già avvisato mio padre che ha annuito senza dire niente.

sono troppo felice di farle questa fantastica sorpresa.

cerco di camminare veloce ma finisco solo con le ginocchia per terra.

una mattonella è rialzata e io non me ne sono accorta: vai così eli l' essere sbadata è il tuo forte.

arriva un ragazzo che mi chiede se va tutto bene io annuisco ma poi lo riconosco era l'ubriaco della scorsa settimana .

lui evidentemente non si ricorda niente...

"oddio scusa io non volevo."dice lui sbarrando gli occhi.

ok scherzo.

ce la posso fare, lo supero e corro via come se stessi facendo la campestre, in realtà faccio schifo a correre però non voglio vederlo mai più, non so cosa sarebbe successo se non fosse arrivato l'altro.

ecco che sento qualcuno urlare il mio nome.

mi giro ed è Giulia, oh no il mio piano è andato a rotoli.

c'è anche altra gente con lei.

mi giro e vedo che il tipo non si è mosso e mi sta ancora fissando.

"ciao"dico quasi sussurrando.

lei e i suoi amici sono dall'altra parte del marciapiede e io devo attraversare senza farmi investire, per fortuna ci riesco senza problema.

devo respirare.

"io stavo venendo a casa tua per farti una sorpresa e dirti che mi sono trasferita a Roma ma adesso tu sei qui davanti a me e non so cosa dire."grido con il fiatone.

lei scoppia a ridere e dice:-casa mia è dall'altra parte, comunque sono super felice.

mi salta addosso abbracciandomi, sono una totale idiota e ho fatto un' altra figura di merda.

"dove abiti???" mi chiede lei.

eh sì ricordarselo.

ma la vera domanda è gli altri intorno a noi sono morti o cosa?

"ehm io non lo so aspetta che guardo me lo sono scritta." dico leggermente imbarazzata.

le mostro l'indirizzo e lei sbianca trasformandosi in un vampiro.

"che che succede?" balbetto.

"assolutamente niente vieni ti accompagno a casa, è meglio non girare da soli a quest'ora, voi fate ciò che vi pare! "squittisce convinta.

"Giulia se vuoi la accompagno io a casa tu prima avevi detto che eri stanca morta."afferma uno dei 7 ragazzi che ho attorno.

"certo se puoi sarebbe un piacere."esulta lei.

"sì, non preoccuparti"dice lui.

ha i capelli neri e gli occhi verdi come due smeraldi, wow.

è anche alto e carino.

"scusate per il disturbo io mi chiamo elisa, è stato un piacere conoscervi."

"ciao eliiii"urla Giulia.

"andiamo?"mi domanda il tipo.

"sì."

"dov'è che abiti?"mi chiede.

gli mostro il telefono, lui sgrana gli occhi, ma cos'hanno tutti contro casa mia.

il silenzio ormai regna tra noi ed è abbastanza imbarazzante.

"io mi chiamo Diego." dice lui porgendomi la mano che poi io stringo.

"elisa, comunque grazie per esserti offerto di accompagnarmi."

"prego, siamo arrivati; penso."risponde lui.

"oh ehm sì, grazie."sorrido e lui ricambia lasciandomi un bacio sulla guancia.

okkkkkk.

lo vedo allontanarsi, tiro fuori le chiavi quando qualcuno mi stringe il fianco...

spazio autrice:

chi sarà???questo lo scoprirete nel prossimo capitolo

xoxo gossip girl

-giuls

abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Where stories live. Discover now