capitolo 16

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"buongiorno mami"sussurro sbagliando.

"ciao tesoro e  buona scuola, la colazione è sul tavolo."

"oh grazie."

non mi sento davvero bene oggi, mi gira la testa ma starò a scuola.

 decido di scrivere a Billie dato che sono in anticipo.

da quando sono in questa città Giulia non mi scrive più come prima.

tutta la gente di Milano che era mia amica era di colpo scomparsa come se avessi fatto un incantesimo.

"a dopoooo"esco di casa e mando un bacio volante a mia madre.

incontro Brandon, mi guarda storto e in più è pieno di rossetto sopra le labbra, sbocco.

ignora la mia presenza e mi sorpassa.

di Tancredi invece non c'è neanche l'ombra. 

stamattina sono tutti morti.

 meglio così ascolterò un po' di musica e rifletterò sulla mia fantastica vita.

in un certo senso mi ritengo  fortunata perché ho soldi, c'è non sono ne ricca ne povera, ho una famiglia che mi vuole bene e degli amici diciamo.

ma comunque per le troppe delusioni ricevute in passato, il bullismo e malattie  senza cura adesso sono molto dura con me stessa e faccio fatica ad essere veramente felice.

finalmente arrivo a scuola.

oggi ho 4 ore tra cui educazione fisica le prime due.

in classe trovo Katie e Hunter che mi guardano un po' straniti.

"se è per la storia di Billie, sappiate che lei è cambiata è una persona d'oro."affermo.

 "non è per quello"dice Katie.

"e per cosa?"

"brandon ha detto che non riesce a smettere di pensare a te."esclama suo fratello.

"oh" sono diventata ufficialmente rossa come i capelli di Pippi calze lunghe.

loro mi fissano come io stavo osservando il pavimento.

"bene insomma non so cosa dire."farfuglio un po' impacciata.

"non è un ragazzo da storia seria, non sperarci troppo elisa poi ci starai male"dice la bionda prendendomi la mano.

"adesso devo parlarti da sola."continua.

"ok tolgo il disturbo" dice il  terzo incomodo della situazione.

"cameron ieri mattina prima di entrare a scuola mi ha chiesto di uscire oggi pomeriggio!!"

"oddio tu hai accettato spero."

so che non dovrei essermi comportata così dato che giulia era stata davvero male per quel ragazzo ma lei ultimante si stava comportando da vera stronza ed ero davvero felice per Katie.

"ovvio, non mi farei mai scappare un' occasione del genere, so della storia di giulia e non preoccuparti, se succederà qualcosa non sarà di certo colpa tua."

oddio è una veggente che mi legge nella mente.

"va bene."

"hunter mi ha detto di chiederti se oggi vuoi uscire con il  nostro gruppo?"

oggi non ho niente da fare.

"certo perché no."

*2 ore di educazione strazianti finite*

sto letteralmente per cadere a terra.

a Milano praticavo nuoto, penso che forse è meglio continuare anche qui a Roma.

nelle diciamo pause di lezione parlo  un po' con le mie vicine di banco  mentre Giulia non mi ha nemmeno rivolto la parola.

vaffanculo.

adesso ho latino, abbiamo tradotto e fatto teoria tutta l'ora, non mi ha mai chiamata urlo.

Billie si è presa un banco e messa vicino a me.

"come mai sei così seria oggi?" domanda.

qualcuno alla fine se n'era accorto.

"niente di speciale, ho troppi pensieri per la testa; con tua madre come va?"

"bene dai a parte qualche piccola discussione."

suona la campanella, eww ricreazione.

vado con Katie, chiedo a Billie se vuole venire con noi e lei accetta chiedendo a Katie se non è un problema.

"ma ti pare"le risponde ridendo.

sento gli occhi addosso di qualcuno, brandon.

non volevo girarmi e affrontare un uragano.

lo faccio comunque e noto che una ragazza sicuramente più piccola di avvicina a lui baciandolo con tanta passione.

ok forse sarebbe stato meglio non girarsi.

spazio autrice: 

tired mood checkkkk

-giuls


abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora