capitolo 35

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Entro in classe un po' di persone mi lanciano un occhiata mentre al prof non frega un emerito cavolo ma meglio così.

dopo cinque minuti suona la campanella.

esco e mi ritrovo davanti billie e Courtney.

"dove sei stata prima?"domanda la ragazza con i capelli blu.

oh no.

"in bagno."

"ci prendi per sceme?"disse la mora"ero con Nash."

"cosa?"

"stai scherzando spero."

mi guardarono basite.

"no, ma siamo solo amici."

"o mio dio elisa non dirmi l'avete fatto."disse Billie.

la guardo male.

"no, siamo solo amici."

"infondo è un bel ragazzo."dice Courtney.

"già ma promettimi di non andare oltre l'amicizia, so che sei ancora vergine."dice la mia amica.

ci abbracciamo e ognuna di noi si dirige verso casa sua.

peccato che davanti ho giulia e Brandon.

si stavano baciando.

decido di sorpassarli, non riesco a vederli.

sto morendo dentro.

il senso di colpa di quello che ho fatto ieri con Logan è arrivato.

non voglio avere rimpianti, tanto so che riuscirò a sistemare tutto.

"sono a casa."

ok non c'è assolutamente un cristo.

mi preparo una piadina con dei pomodori, insalata, mozzarella senza lattosio e un po' di prosciutto.

mi riposo ascoltando delle canzoni di Harry.

seriamente senza la musica probabilmente morirei.

"sign of the timesssss "ok sto urlando ma non mi importava un accidente.

e si la canto tutta a squarciagola, tanto non c'era nessuno a casa che potesse insultarmi in arabo per il rumore.

mi metto a fare i compiti ed esco per incontrarmi con i ragazzi, mi mancano davvero molto.

"hey dove credi di andare?"

ancora lei, me l'ero quasi dimenticata.

"non sono affari tuoi dove vado."

mi prende per i capelli e me li tira così forte da farmi urlare dal dolore.

"mi spieghi cosa vuoi da me?"

"credi di poter prendere quello che non è tuo stupida sgualdrina."

"smettila io non pretendo di avere nulla da nessuno."

sto dicendo la verità, che problemi ha la gente come lei?!

"sta' lontano da Courtney lei è mia amica."

"fa parte delle mie nuove amicizie in questa città, la gente non è di tua proprietà."

"smettila di fare la gallina."

se elisa è una gallina tu sei un' anatra. 

"ora devo andare se non ti dispiace."dico prima di tirarle un pugno.

"va va che prima o poi ti pesto."

ma che problemi?

al parco incontro i ragazzi e Chelsea, la ragazza di Ashton, era davvero una persona carina e disponibile a primo impatto poi si vedrà. 

lei aveva i capelli rossi lunghi fino al seno e gli occhi neri come i merli, indossava un vestito bianco a fiori stupendo.

"che ne dite di andare a mangiare una pizza dopo."domando.

"certo, perché no."disse Luke mettendomi una mano intorno alla spalla

"io e ash ci stiamo."esclama la ragazza vicino a me.

"sì, portiamo anche le nostre ragazze."dicono Mike e cal.

"dove andiamo?"chiese luke

"non lo so, proposte?"

"andiamo da giuls, è una pizzeria bellissima"dice chelsea.

e fu così l'autrice diventò una pizzeria.

spazio autrice:

hello everyone.

sono diventata una pizzeria, ho messo il testo della canzone perché la adoro.

-giuls

abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Where stories live. Discover now