capitolo 25

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"ecco i miei si sono separati e poi tu hai fatto amicizia con i più popolari e sembra che il mio gruppo per te sia un gruppo di vermi, ho cercato di starti lontana perché mi hai rotto ti credi la Mona lisa senza un vero perché!"urla.

"in primo luogo mi dispiace davvero molto per i tuoi genitori veramente, non sono io a decidere a chi stare simpatica, non penso che i tuoi amici siano vermi non l'ho mai pensato o detto, sei tu quella che da quando sono qui si comporta totalmente da stronza; io non mi credo nessuno, sono sempre la stessa, sei tu quella che è diversa."

decido di aspettare una risposta entro dieci minuti ma non arriva così esco definitivamente dalla stanza.

ha anche il coraggio di prendersela con me, che le cose vanno male è un conto ma non può giustificare il suo comportamento così ingiusto.

arrivata al piano di sotto vedo delle facce amiche, Katie e Cameron ma non volevo disturbarli sembravano molto presi dalla loro conversazione.

e poi scopri che parlano di calzini.

decido di andare in giardino, avevo bisogno di aria fresca.

come non detto, Brandon e Marta che limonano.

rientro perché non riesco a guardarli.

"ciao eli vuoi qualcosa da bere?"è Diego.

"ehm ok."

l'alcool fa schifo ma questo è un caso speciale.

un bicchiere e basta, non voglio arrivare ubriaca a casa.

il mio amico ci sta andando dentro invece.

meglio andare via prima che succeda qualcosa che non deve succedere.

"piccola che ne dici di andare di sopra?"mi domanda.

piccola?

mi prende per un fianco e mi porta di sopra in uno dei quattro bagni della casa di Giulia.

era proprio quello dove avevo pianto la magica notte dove tutto è iniziato.

nonostante i miei sforzi per liberarmi  non concludo nulla.

"lasciami stare ti prego, non è una bella giornata anzi e poi so che da sobrio non lo faresti."

inizia a baciarmi, no il mio primo bacio non doveva essere così.

le lacrime iniziano a scendere e io non ce la faccio più.

cerco di spingerlo via e prendere il telefono  ma lui approfondisce il bacio e inizia a slacciarsi i pantaloni.

ooo calmiamoci tutti io devo uscire.

Qualcuno apre la porta e io ne approfittai per scappare via.

non avevo visto nemmeno chi ha aperto la porta so solo che voglio andarmene via.

"elisa aspetta"è morta, no non dirmi che Brandon e lei avevano intenzione di scopare lì dentro.

la ignoro,

"sei solo una puttana!"

ma vuole proprio morire soffocata questa, decido di andarmene e non sprecare il mio fiato con lei.

mi incammino a passo spedito verso casa visto che mi stranamente mi ricordo la strada.

mi sta chiamando Giulia, forse vuole scusarsi.

*chiamata*

"cosa c'è?"

"Diego e Brandon hanno fatto a pugni nel mio bagno e a quanto pare secondo Marta  è colpa tua."

adesso sono diventate migliori amiche le due.

"vieni a prendere Brandon, qualcuno deve calmarlo."

*fine chiamata*

decido di andare tanto non ho niente da perdere ed è colpa mia.

arrivo alla festa correndo, per fortuna ho le vans e non i tacchi.

"Brandon andiamocene."

lui si gira come quasi tutti i presenti dato che avevo urlato, guardo schifata Diego e le due stronze che ha di fianco.

Brandon aveva un livido viola sulla guancia ma l'altro ragazzo è messo peggio.

"mi dispiace per quello che ti è successo."dice lui di punto in bianco quando siamo fuori.

"anche a me comunque lui mi baciata ed è stato orrendo e se tu e Marta non foste arrivati non so come sarebbe continuata la cosa."

così lui si gira verso di me e dice:-beh non sarà più un tormento il tuo primo bacio così, l'ho messo apposto io, non so se te ne sei accorta.

"non avresti dovuto farlo, non so se ti rendi conto di come sono messe le vostre facce adesso."esclamo coprendomi il viso con le mani.

"hai proprio ragione non avrei dovuto così lui magari domani ti avrebbe scopato nei bagni della scuola."

"non lo farebbe da sobrio."

"convinta tu."

spazio autrice :

tired mood.

-giuls

abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ