CAPITOLO 33

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Pov. Gioia

Stamattina arriviamo agli studi con tanta ansia. Questo sarebbe stato l'ultimo sabato, l'ultimo quotidiano prima di essere divisi nelle squadre bianche e blu. Questo voleva dire che solo uno tra Alvise, Federica, Federico e Miguel sarebbe entrato.

Cinque minuti ancora e avremmo sentito per l'ultima volta la sigla, la canzone di Irama. Con quelle note ci andiamo a sedere nei nostri posti.

Il maestro Stash insieme ad Elodie presentano il nuovo singolo "Pensare male". È molto bello, e noi tra i banchi cantiamo a squarciagola scatenandoci.

Inizialmente ci sono due esibizioni a testa per i quattro ragazzi, poi chi raggiunge la media, in base ai voti dati dai professori, ha l'opportunità di presentarsi davanti la commissione esterna per sostenere l'esame dei tre semafori verdi.

E' Alvise ad avere l'ultima maglia verde.

Dopo i vari saluti, i ringraziamenti da parte di Maria con i tre ragazzi eliminati, un premio della banca 5 per Miguel ed il maestro Timor in lacrime, iniziamo la vera sfida. Prima Maria fa entrare Giuliano Peparini. Ci fa i complimenti ed assiste alla puntata. Ognuno di noi si esibisce su una coreografia, una cover o un inedito.

La parte più divertente arriva quando Maria fa vedere chi ci accompagnerà tra le risate e i momenti di spensieratezza in questo percorso: sono i grandissimi Pio e Amedeo, che con i loro video e le loro battute hanno divertito milioni di spettatori.

Man mano i banchi si svuotano e ad ogni esibizione Maria ci comunica la squadra di appartenenza: bianca o blu. Quasi per ultimi, Maria chiama me ed Umberto.

Andare nella casetta vuol dire lasciare il telefono, lasciare i nostri affetti personali, non poterci sentire più con i nostri genitori e i nostri amici. Forse vuol dire anche non vedere più la nostra città, da adesso fino a quando resteremo al serale e quindi ancora una volta portiamo la coreografia di Pino Daniele: "Napul'è", come saluto e come ringraziamento di ciò che ha fatto per noi. Appena terminiamo inizia il solito indovinello con Maria per farci indovinare la squadra in cui apparteniamo. Il pubblico si divide in due: c'è chi dice bianco, c'è chi dice Blu.

"Secondo voi?" chiede Maria

"Secondo me bianco" dice Umberto

"State meglio in bianco o in blu?" dice a Maria

"Non lo so, secondo me, bianco. Però non so veramente"

"Umberto, Gioia, voi siete Bianchi"

Prendiamo la felpa e andiamo a salutare Vincenzo nella squadra blu. Tra tutti i componenti di quella squadra è l'unico con cui abbiamo legato e ci mancherà.

Alla fine di tutte le esibizioni le squadre erano queste:

Blu- Vincenzo, Jefeo, Valentina, Mowigly, Tish e Alberto.

Bianca- Mameli, Ludovica, Alvise, Rafael, Io, Umberto, Giordana.

Numericamente la squadra bianca è superiore rispetto a quella blu ma i componenti sono pari, considerando che io ed Umberto siamo due ma giochiamo per uno.

"Ragazzi, stiamo quasi per finire. Qualcuno vuole dire qualcosa?"

Non non sappiamo cosa dire, i nostri occhi parlano al posto della voce.

"Vogliamo il meglio per questa avventura ed è bellissimo, sarà l'inizio di un nuovo percorso -prende parola Giuliano Peparini- io vi auguro il meglio e sarò a vostra disposizione sempre. Qualsiasi cosa voi abbiate bisogno, farò al meglio le vostre coreografie e le vostre esibizioni"

Salutiamo tutti, usciamo dagli studi e andiamo in sala relax per salutare Federica, Federico e Miguel. La redazione ci comunica che questo sabato sera sarebbe stato l'ultimo in libertà in quanto la domenica saremmo stati chiusi nelle casette.

"Ragazzi che ne dite di andare a mangiare fuori stasera?" organizza tutto Mameli

Noi non esitiamo e dalle 20:00, fino all'ultimo coprifuoco, siamo in giro per la città a ridere, a scherzare e ricordare tutto il nostro percorso dal quotidiano all'ultimo giorno.

La sera dormiamo in hotel, un po' di nostalgia c'è nel non vedere i nostri genitori via webcam. Durante il pomeriggio quando eravamo tornati in possesso dei nostri telefoni dopo la puntata, e sicuramente per l'ultima volta, ho deciso di mandare un messaggio a mamma dicendo che in serata l'avremmo videochiamata. Ho detto ad Umberto di far la videochiamata facendo vedere la maglia bianca. Dopo una doccia vado in camera di Umberto e mi stendo sul suo letto. Lui viene vicino a me, mettendosi sopra e mi bacia appassionatamente.

"Sai che adesso non possiamo più, vero?" Lo Stuzzico.

"Beh credo di sì, hanno detto che le telecamere sono attive 24 ore su 24, per la redazione"

Mi fa mettere sopra di lui, sintomo che le sue intenzioni, per l'ultima volta in questi due mesi, non sono soltanto quelle di fermarsi ad un bacio. Io ovviamente non posso non bearmi di questa sensazione. Sto pensando che dovrei videochiamare mamma ma per adesso mi lascio andare a ciò che sta succedendo in questo momento.

Quando ci ricomponiamo, ormai senza fiato, prendo un respiro profondo e videochiamo mamma, tanto sicuramente ciò che stavamo facendo lo riprenderemo dopo.

"Pronto" la voce squillante di mamma invade il telefono.

"Mammaaa!"

"Allora, vediamo queste maglie?"

Ci inquadriamo bene e vedo i loro sorrisi.

"Ma sono bellissime" esclamano loro molto entusiasti.

Parliamo del più e del meno, gli diciamo che non possiamo avere i telefoni, dovendoli consegnare alla redazione, però ci possono vedere quanto vogliono perché non mancheranno le puntate su Real Time e il daytime su Canale 5.

"Anzi attenti a voi -dice Umberto- siamo noi che non possiamo sapere nulla di voi"

"Non importa questo ragazzi, voi gli dovete stare concentrati ed è giusto che siate anche senza telefoni per non avere ulteriori distrazioni. Noi non perderemo una puntata e saremo lì con il cuore sempre, per sostenervi come ogni volta" dice la mamma di Umberto. Mi scendono le lacrime, so benissimo che ci potranno vedere e che ci sosterranno per sempre. Sono contentissima anche di questa situazione, inizia un nuovo percorso della nostra vita ma che come sempre affronteremo insieme io ed Umberto. Chiudiamo la videochiamata, abbandonandomi alle lacrime e mi giro verso Umberto

"A che pensi?"

"Penso a tutto questo -dico coccolandomi sul suo petto e indicando tutto ciò che c'è intorno- penso a dove siamo, a quello che stiamo facendo, al nuovo percorso che intraprenderemo"

"Già, ed è una cosa assurda, è bellissima.

"Sarà dura ma ce la faremo. Io ho te, tu hai me, sempre. "

Detto questo lo bacio e poi succede quel che succede, per l'ultima volta in quel contesto.

***Tina_Tina***

Scusate se pubblico a distanza di tanto tempo ma ho avuto parecchie cose da fare. Gli altri capitoli sono già in scrittura. Devo solo trovare il momento di pubblicarli! Al prossimo e restate sempre collegati!

***Tina_Tina***

UN AMORE SEGRETODonde viven las historias. Descúbrelo ahora