CAPITOLO 11

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Pov. Gioia

Dopo la puntata torniamo in hotel. Il bagno è mio. Alle 20.00 devo andare nella camera di Umberto quindi sarà meglio sbrigarsi. Dobbiamo mangiare, parlare e forse videochiameremo i nostri genitori. Le ragazze mi dicono che tutto va bene e che devo solo essere sincera. Metto una tuta larga, raccolgo i capelli in una coda lenta, metto un po' di rimmel e blush, metto il mio profumo e sono pronta per andare a togliere questo dente. Giordana mi abbraccia e mi dice "Vedrai, ricambierà." Ma so che già che non lo farà. Non si può innamorare di me da un momento all'altro.

Dopo l'ennesima constatazione della realtà, prendo respiro profondo, abbraccio le ragazze e vado.

Busso e urla di entrare. Siamo soli. Perfetto.

"Per prima cosa, ordiniamo una pizza, va bene?" Sorrido.

Mi rendo conto che non è cambiato nei miei confronti.

"Certo. Io prendo una patatina."

Mi metto a letto ed aspetto che chiama per ordinare. Cerco di entrare nell'argomento piano piano.

"Non dovrei prendere sempre la patatina. Meno male che ballo, altrimenti sarei obesa." 

"Si, ed io dovrei cambiare partner e prenderne una più magra"

Ah. Però.

"Forse prenderei la barista" dice ed io chiudo i miei occhi a fessura.

"Ma quanto stronzo sei?"

"Dai scema, sto scherzando" mi dice lui buttandomi sul letto e iniziando un lungo e brutto solletico nei miei fianchi.

Sto soffrendo troppo, rido a crepapelle e le forze mi stanno finendo. Do un colpo di reni e mi metto sopra di lui a cavalcioni, legando con una mano i suoi polsi sopra i suoi capelli mentre con l'altra inizio a ricambiare il gesto. Non vorrei mai che finissero questi momenti. Non stiamo facendo nulla di concreto se non il solletico ed anche le posizioni non hanno malizia. O forse un po'. Ma siamo solo Umberto e Gioia che si conoscono da una vita. Siamo solo due ragazzi che ci saranno l'uno per l'altra. Certo, per lui sarò sempre la sua migliore amica.

Dopo aver preso fiato commentiamo la puntata di oggi. "Cioè ma basta con la storia di Mowgly, giustamente non può fare classico altrimenti sarebbe ridicolo, ma non può nemmeno essere criticato ogni volta." Umberto mi da ragione.

"E' come se Rafael facesse hip-hop. Si è più versatile perchè ha uno studio alle spalle che manca a Mowgly, ma non sarebbe mai bravo quanto un ballerino di hip-hop che fa sempre e solo quello".

Qualcuno bussa alla porta. È il fattorino.

'Umberto ma tu sei mai stato geloso di me?' Mo te faccio vedè io. Faccio una bella prova del nove.

"Lasciale lì, grazie" dico al fattorino sorridendogli. "Arrivederci, e comunque fatti dire che sei bravissima."

"Si, ok, buona sera" dice Umberto al fattorino come per mandarlo via. Io sotto i baffi una risatina me la faccio.

"Cioè ma è normale che ti metti a flirtare davanti a me?" A quel punto scoppio a ridere. 

"Ah, ma allora lo vedi che sei geloso".

"Sei tremenda tu, eh!". Apro lo scatolo della mia bella pizza e non vedo l'ora di mangiarla anche se lo stomaco si sta chiudendo.

"Gioia ti va se mentre mangiamo videochiamiamo i nostri genitori?" Annuisco.

Attivo la videochiamata ed una musica a palla invade la stanza proveniente dall'altro capo del telefono. I miei genitori e quelli di Umberto sono in macchina a fare i pazzi per le strade di Napoli.

"Mamma ma che state facendo? Dì a papà di guidare più piano. Mi fate stare in ansia così" lei ride.

"Ma certo amore tranquilla." Giro il telefono mostrando Umberto che saluta i quattro pazzi in macchina.

Inquadro le pizze sul letto e a quel punto è la mamma di Umberto a parlare. "Ma che state facendo? Ma non ci sono tavoli in hotel? Ma la pizza non si mangia a letto."

Guardo Umberto e scoppiamo entrambi a ridere. Un po' sua mamma ha ragione. "Oggi io ed Umberto abbiamo un sabato sera coi fiocchi: Pizza, birra e Netflix." dico a mia mamma che mi sorride amorevolmente.

Dopo le risate, i saluti e le pizze finite ci corichiamo, di fianco, uno di fronte all'altra.

"Sarà meglio togliere questo dente" dico prendendo un respiro profondo.

"Ah, quindi sarei solo un dente da togliere" dice Umberto fingendo il broncio.

"Dai, scemo, hai capito il senso" dico sorridendo.

"All'inizio il tutto è stato strano anche per me. Sono convinta che gli amici non sono per sempre. Tu puoi voler bene alla tua compagnetta di scuola elementare ma quando cresci la perdi. Ognuno prende la propria strada. Tu puoi litigare con una persona e non chiarirci mai più finendo col dire addio a chi vuoi bene. Ma con te è stato diverso. Non so se parte di ciò è dovuta alla vicinanza dei nostri genitori, ma a prescindere dal loro bene tu ci sei sempre stato. Non sei mai stato quell'amico che oggi c'è mentre domani non si sa. Mi sono accorta di provare qualcosa di diverso quando non piangevo più per le Barbie spezzate in due con la paura che papà non le comprasse più; mi sono accorta di provare qualcosa di diverso quando a scuola non c'eri ed io non vedevo l'ora che suonasse la campanella per andare a casa tua perché un po'mi mancavi; mi sono accorta di provare qualcosa di diverso quando non vedevo l'ora che fossero le 16:00 di ogni pomeriggio per indossare i tacchi e ballare insieme a te. Ero innamorata di te quando quando mi dicevi:"Gioia tu sei la mia migliore amica, sei come una sorella per me, ma sei anche una donna, mi saprai dire se qualche ragazza vorrà farmi del male vero?" Ed io, sentendo queste frasi, morivo un po' di più. Morivo perchè avrei voluto urlarti che io non ti avrei mai fatto del male. Io so benissimo che quello che ti sto dicendo non sarà mai ricambiato infatti ti sto parlando solo per essere sincera ma una cosa ti chiedo: so che tendi a chiuderti quando magari qualcosa non va, ma non escludermi solo perchè non puoi darmi tutto ciò che vorrei, mi faresti ancora più male."

Umberto non dice nulla, mi stringe tra le sue braccia e mi accarezza i capelli. Ho la testa nel suo petto, chiudo gli occhi beandomi di quei momenti e grosse gocce di lacrime solcano le mie guance. Gocce che cadono nel suo torace e che lui prontamente asciuga. Non mi stupisco che non abbia proferito parola. E' sempre stato cosi. A parole un po' scarso, sono i gesti a parlare per lui e l'abbracciarmi e l'accarezzarmi i capelli sono un lungo discorso. 

***Tina_Tina

Alloraaaa??? Un capitolo pieno di confessioni e "denti da togliere".

La situazione si fa sempre più intrigante. Cosa succederà? Ma soprattutto PERCHE' UMBERTO E' GELOSO DEL FATTORINO? Shhh!!! Lasciate tante stelline e ci vediamo al prossimo capitolo!

UN AMORE SEGRETOOù les histoires vivent. Découvrez maintenant