•10• ✴️Nel bosco✴️

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I raggi del sole filtravano nella mia stanzetta, era bello essere di nuovo qui,ma mi sentivo 'persa' in un certo senso,non so il motivo.
Mi alzai pensando che sarei dovuta ritornare a scuola, non e avevo alcuna voglia, anche perché oggi non ero molto informa mi girava un po' la testa, sarà la stanchezza e le troppe medicine che sto prendendo, l'unica cosa che mi consolava era il fatto che mancavano 2 settimane alla fine della scuola dopodiché sarei stata libera, libera da tutto.
Dopo essermi vestita , andai allo specchio del mio bagno e mi pettinai i miei lunghi capelli castani, misi un leggero mascara e un rossetto rosa chiaro,  decisi di non mette cose pesanti.
Quando chiusi per bene la porta di casa mi ritrovai la faccia della mia migliore amica che mi aspettava.

<<Ginnn>> disse saltandomi quasi in braccio.

<<Va bene, ho capito, ti sono mancata ma così finirò nuovamente in ospedale>> dissi. Lei mi guardò il braccio rotto e capì.

<<Scusami, e che sono così felice di rivederti, cavolo però..non ti sei fatta sentire, potevi almeno telefonarmi!>> Si poteva cogliere una leggera disaprovazione nel suo tono.

<<Hai pienamente ragione All , anch'io al posto tuo mi sarei arrabbiata, ma dopo l'ospedale...emh..sono andata a dormire da Cinque e...>>

<<Come scusa? Aspetta, Cinque sarebbe quel ragazzino che ti ha salvato la vita e la volta prima tamponata?!?>>

<<Esatto!>>

<<E com'è andata? Insomma avete..>>
La guardai incredula, possibile che pensa solo a quello..
<<Dio no Ally, ti pare farei una cosa simile, con quello lì per giunta... preferirei suicidarmi di nuovo>> non capivo se era arrabbiata o triste a quella frase che avevo appena detto, forse entrambe. D'accordo non devo dire queste cose.
<<Scusami, so quanto hai pianto quel giorno>> mi affrettai a rispondere.
<<Va bene, dai andiamo a scuola..Ci pensi che fra poco è finita la scuola?>>
<<Già , non so come passare la mia estate, visto che...>>
<<Vieni a stare da me, io e i miei andremo in vacanza , forze a Nizza , o California... sarà FANTASTICO!>>
<<SHH!non gridare All ti sentiranno tutti!ahah, ti ho già detto che ti voglio un mondo di bene?>> Dissi abbracciandola.
<<Umh?!>> Disse mettendosi un dito sotto il mento. <<Sii ahah perché sono la migliore ovvio>>
<<Che scema che sei ahha , ooh, approposito ieri Daniel è venuto a casa mia .>>
<<Davvero? Quindi siete amici giusto?>>
<<Sii All , siamo solo amici e...ieri sera Cinque è venuto a riportarmi il portafoglio, lo avevo lasciato a casa sua, e non so perché ma sì è comportato male verso Daniel... insomma non che non lo fa con tutti, ma è strano , prima mi salva la vita  e poi dice che gli devo stare lontana? Io non lo capisco..>> dissi posando lo zaino sul mio banco di scuola.
<<Probabilmente è innamorato e  non lo vuole ammettere..>> lui? Innamorato? Nahh impossibile, per una come me , non penso proprio. Avrà mille ragazzine ai suoi piedi perché dovrebbe innamorarsi di una come me.
<<Nah, è solo Cinque>> detto questo chiusi l'argomento prendendo il libro di letteratura iniziando la lezione.

Picchiettai sulla spalla di Ally, non mi sentivo tanto bene.

<<All mi accompagni in bagno?>>

<<Certo , andiamo.>>
Non feci in tempo ad arrivare al water che vomitai.

<<Da quanto ti senti così?>> Disse appressiva.
<<Più o meno da questa mattina.>> Ally mi toccò la fronte come avrebbe fatto una mamma al proprio figlio, dio mi manca ogni giorno di più. Mi manca da morire.
<<Vai a casa , è l'ultima ora tanto , glielo dico io al prof ok? Arrivata a casa prenditi una Tachipirina e sotto le coperte mi hai sentita?>>
<<Ma fa caldo ..>>
<<No. Non è vero è la febbre ora vai >>
<<D'accordo capo..>> mi alzai uscendo da scuola, il professore capirà, insomma dopo tutto quello che ho passato farà un eccezione penso.

Arrivata a casa feci esattamente come disse la mia amica. Mi misurai la febbre. Il termometro fece bip . Trentotto cavolo , non ci voleva proprio. Sprofondai nelle lenzuola e mi addormentai. Mi svegliai solo per parlare con Ally , per sapere come andasse , dopodiché  dormii fino a mezzanotte passata. La camicia da notte era fradicia di sudore e misi appiccicava alla fronte bollente.
Mi misi a sedere mentre sulla fronte mi spuntavano gocce di sudore freddo. Il cuore mi pulsava forte,a ritmo irregolare.
Due battiti alla volta. Mi sentivo bruciare. Era come se mi  stessi sciogliendo. I pensieri inciampavano gli uni sugli altri, non capivo più nulla. Capivo solo che dovevo raffreddarmi. Non sapevo dove stessi andando , uscii dalla mia stanza e scesi le scale. Uscì in veranda , il vento mi agitava i capelli. Le stelle nel cielo brillavano come non mai. Abbassai lo sguardo e gli alberi lungo il viale cominciarono a cambiare colore. Giallo, Rosso, stavo sicuramente sognando.
Senza rendermene  conto scesi i grandini della veranda , la ghiaia mi feriva i piedi, ma proseguii, il cammino illuminato dalla luna.
Non impiegai molto a raggiungere un laghetto in un bosco, non era proprio un vero bosco però era bellissimo . Continuai finché i miei piedi non sprofondarono nell'acqua ghiacciata. Era Giugno ma l'acqua del lago era sempre fresca,il calore dell'acqua mi dava un senso di pace.

<<Ginevra?>>

Lentamente mi girai. Il vento mi sferzava il corpo mentre fissavo quella figura. La luna tagliava il suo viso a spicchi, riflettendosi nei suoi grandi occhi luminosi.
<<Cosa stai facendo Ginny?>> Domandò Cinque. Cosa ci faceva lui nel mio sogno? Doveva andarsene , ma per quanto mi sforzassi di mandarlo via lui stava lì.
<<Devo...raffreddarmi.>>
Lui mi guardava allarmato. <<Non ti azzardare a entrare in quel lago.>> Ma cosa gliene fregava a lui se facevo un bagno, era un semplice bagno in un lago dopotutto, ed era un sogno..giusto??
Iniziai a indietreggiare. L'acqua gelata mi lambì prima le caviglie poi le ginocchia. <<Perché?>>
<<Perché?>> Avanzò di un passo. <<È troppo fredda. Ginny non costringermi a prenderti con la forza>> mi pulsavano le tempie.
Continuai a immergermi , l'acqua fredda spegneva le fiamme che mi ardevano la pelle. Sarei potuta restare lì sotto per sempre.


Due braccia forti mi riportarono in superficie. Tentavo di respirare ma i miei polmoni bruciavano. Cinque mi tirò fuori dall'acqua e l'istante dopo mi ritrovai sulla sponda del Lago...




















🦋 Angolo autrice:
Che ne dite di questo capitolo, vi piace 😊😊😘😘

'Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te' ☂️💗 [T.U.A🤍] 1° LibroOù les histoires vivent. Découvrez maintenant