•5• ✴️Nuvole di tempesta✴️

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Due persone si battevano nell'ombra.
Almeno ora potevo respirare. Mi riempii i polmoni per riportare alla vita gli organi orami sul punto di collassare.
Cercai di alzarmi ma fui colta da un pesante attacco di tosse , crollai sul posto e il male al polso mi strappò un grido. Maledizione dissi in preda alle lacrime, oddio di nuovo no , non posso piangere. Subito dopo vidi un lampo celeste squarciare il cielo e il rombo del tuono riecheggiò per tutta la strada.  Allungai subito una mano per tenere lontano chiunque volesse farmi del male, come se servisse a qualcosa.

<<Tranquilla, se n'è andato. Tu stai bene?>> Avvertì un tocco gentile sulla spalla. Quella voce mi suonava familiare. <<Resta ferma.>> Provai a sollevare la testa ma avvertì un senso di nausea , la vista mi si appannò , l'occhio destro era talmente gonfio che non riuscivo più ad aprirlo.

<<Va tutto bene ora>> di colpo sentii uno strano calore penetrarmi nella spalla , rilassandomi i muscoli.
Riuscì solo a dire un flessibile <<grazie..>> al mio salvatore , lentamente misi a fuoco la vista e vidi due profondi occhioni smeraldo che mi fissavano con preoccupazione.

<<Gin>> disse Cinque, la fronte corrugata per la preoccupazione. <<Mi sentii?>> 

<<Tu>> dissi lasciandomi scivolare la testa sul suo petto. Notai che aveva anche smesso di piovere. In questo casodovrei prendere in considerazione che ho seriamente dei poteri.
Lui mi guardò. <<Si sono io.>> intontita abbassai lo sguardo.

<<Grazie.. >> gli dissi poi.
Avevo la voce rauca colpa del dolore allucinante che sentivo alla gola.
<<Non devi ringraziarmi>> Cinque si passò una mano nei suoi capelli neri come la notte, avrei voluto tanto toccarli, ok ginevra sei ufficialmente in preda alle allucinazioni.  <<È colpa mia , non sarei dovuto andarmene>> aggiunse. Sembrava preoccupato ma anche furioso.
<<Ha detto per caso qualcos'altro quell'uomo>> Abbassai lo sguardo sulle sue nocche piene di graffi e tagli.
Come può un ragazzino come lui avere tanta forza? E soprattutto che fine avrà fatto quell'uomo.

<<Sentii molto dolore?>>

<<La gola...mi fa male la gola>> me la toccai e ritrassi subito la mano.
<<E il polso, dev'essere rotto>> sollevai il polso era gonfio e già di un simpatico color blu violaceo.
Cinque stava studiando attentamente il mio braccio.
<<Mhh... potrebbe solo essere una distorsione o altro.>>

<<Altro? Quel pazzo ha cercato di uccidermi.>>

<<Lo so , ho capito, ma mi stavo accertando che non avessi altro di rotto...ad esempio la testa!>>

<<Eh no...direi di no>> cinque tirò un sospiro di sollievo. <<Okay okay>> disse alzandosi e guardandosi attorno.

<<Che ci facevi in questo posto>>

<<Sono...andata a prendermi qualcosa da mangiare>>

<<Se restavi a casa mia non dovevi uscire nel bel pieno della notte.>>

Ma come si permette, che ragazzino antipatico , arrogante e so tutto io.

<<Secondo te sarei dovuta restare con quelle persone , che tu osi chiamarla "famiglia", e poi quel tizio non mi sembrava così spaventoso all'inizio, diceva che voleva tornare a casa dalla sua famiglia e non gli ripartiva la macchina.>> Finì il mio lungo discorso e vidi Cinque guardami con un espressione incredula, con gli occhi sgranati.

<<Uno sconosciuto ti si avvicina con una palese chiesta d'aiuto, in un parcheggio deserto , e tu...lo aiuti? È la cosa più stupida che potessi fare>> si mise a braccia conserte. <<Ora mi verrai a dire che accetti anche le caramelle da chiunque  e ogni volta che vedi un furgone con su scritto "cuccioli in regalo" , ci sali>> io rimasi a fissarlo a bocca aperta , ma per chi mi ha preso una bambina di 4 anni?

<<Cosa sarebbe potuto accadere se non fossi arrivato in tempo ehh?!>> Disse nervoso. Perché si comporta così , nemmeno ci conosciamo.
<<E sentiamo cosa ci facevi tu qui?>>
Lui si fermò di colpo. <<Fatti miei>>
Fa sul serio?
<<E io che pensavo foste tutti gentili>>
Lui si rivolse nella mia direzione <<tutti chi?>>
<<Voi cavalieri dall'armatura  >> era chiaro , avevo sicuramente un trauma cranico.
<<Io sono il tuo cavaliere?>> disse guardandomi. Odiavo quell'espressione che gli si formava sul volto.
<<Se , se... >> Mormorai
<<Dov'è finito quell'uomo?>>

<<È scappato da un pezzo.>> Mi rassicurò Cinque. <<Gin...?>> Lo guardai , mi fissava con uno sguardo inquietante. Non sapevo cosa dire , provai ad alzarmi.
<<Non credo sia una buona idea , l'ambulanza sarà qui a momenti.>> Si accovacciò accanto a me <<non voglio che tu svenga prima che arrivino, altrimenti non so con chi parlare>> e certoo!
<<Quel tizio...ha detto qualcosa?>> La sua voce si fece cupa.
<<Continuava a chiedermi dove fossero...non so chi.>> a quel punto la sua espressione cambiò.

<Sarà stato un pazzo>>

<<Si ma , chi cercava..>> si girò verso di me con uno sguardo severo.
<<Una stupida ragazzina che lo aiutasse a cambiare una ruota , forse>>
Ferita mi morsi il labbro. <<Sei proprio una testa di cazzo Cinque, te l'hanno mai detto?>> Lui sorrise. <<Ogni giorno della mia vita Ginny cara >> odiavo quel soprannome.
Si avvicinò a me , che voleva fare? , mi prese in braccio e iniziai a tremare come una foglia, Cinque allora si tolse la giacca che portava sempre e me l'avvolge , il suo profumo mi entra fino a dentro il corpo, e per la prima volta mi sento al sicuro. Gli occhi si chiusero consapevole che per la prima volta ero al sicuro.
















🦋Angolo autrice:🦋
Ciaoooo ragaaa! 😘
Come vi sembra questo capitolo?😊
Spero vi piaccia 🤗😍
(Ma poi quanto è dolce il nostro Cinque?😝😝😇)

'Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te' ☂️💗 [T.U.A🤍] 1° LibroDonde viven las historias. Descúbrelo ahora