writer | taekook [traduzione italiana]

sedici.

"Fa troppo caldo!" esclamò Yoongi drammaticamente, muovendo il suo corpo sul divano - sebbene questo non l'aiutò. Quel giorno in particolare era estremamente caldo rispetto ai giorni passati.

Jungkook roteò gli occhi alle parole del corvino, sebbene concordasse. Tutti i condizionatori erano accesi e tutti i ventilatori che il bruno aveva erano attorno al gruppo di sette, ma comunque loro erano tutti sudati a causa del calore che c'era fuori. Come facessero a sentire il caldo quando erano dentro casa, il bruno non lo sapeva. Tutto ciò che sapeva era che faceva troppo caldo per stare in soggiorno e sciogliersi dal caldo.Ci doveva essere qualcosa che potevano fare.

Taehyung - che era sul pavimento del soggiorno - si roteò sul suo stomaco e alzó la testa per guardare il bruno, la cui faccia non era molto lontana dalla sua. Il biondo alzó una delle sue mani picchiettò la guancia del più giovane per avere la sua attenzione. Jungkook alzó un sopracciglio a causa del biondo, che iniziò a ridere.

"Cosa c'è di così divertente, Taehyung?" chiese il bruno mentre il biondo picchiettava la sua guancia per la seconda volta. Jungkook prese la mano del biondo e la rimosse dalla sua faccia, facendo formare un cipiglio sul viso del biondo. "Taehyungie, ho troppo caldo per farmi toccare, va bene?"

Il biondo fece il labbruccio, facendo roteare gli occhi al bruno. Sul divano con sguardo disgustato li guardava Yoongi. "Va bene, nessuno voleva saperlo. Alcuni di noi stanno provando a non morire dal caldo qui. "

Jimin ridusse gli occhi alle parole del corvino prima di colpire il suo braccio per ciò che aveva detto . "Non parlare così davanti a Tae" il ragazzo dai capelli color argento indicò il biondo che aveva un'espressione confusa in faccia. Jimin sorrise soltanto al biondo.

Mentre il gruppo di sette era tutto stravaccato sul divano, non notarono la rossa che uscì dalla sua stanza con un costume da bagno e la sua camicia gialla sopra ad esso. Dopotutto, lei sapeva cosa aveva comprato ieri.

"Whoa, Kaesi, dove stai andando vestita così?" chiese Seokjin, l'unico che aveva notato la presenza della ragazza.

Tutti i loro sguardi finirono sulla rossa e sul suo costume da bagno. Lei avvolse la sua camicia gialla intorno al suo corpo ancora di più, nascondendo il costume da bagno e il suo corpo dagli sguardi degli amici.

"Sto solo andando a fare un bagno nella piscina di Jungkook" borbottò la rossa mentre giocava con l'orlo della sua camicia. Tutti gli sguardi allora andarono sul bruno; alcuni erano occhiatacce e altri erano soltanto sguardi che dicevano 'sei serio?'

Jungkook, quasi immediatamente, si sentì stupido per aver dimenticato di avere una piscina nel suo cortile, sebbene avesse detto al gruppo di scegliere dei costumi da bagno ieri al centro commerciale. Il bruno gemette a causa della sua stupidità, facendo ridere il biondo.

"Jungkookie,non ci credo che hai dimenticato di avere una piscina nel tuo cortile" rise il biondo. Jungkook roteò gli occhi alle parole de biondo, un debole colore roseo sopra le sue guance a cause dell'imbarazzo. Dopotutto, si era comportato da imbecille davanti a tutti gli altri.

"Um, venite anche voi?" chiese Kaesi tranquillamente, non guardando nessuno del gruppo. Dalla confessione ieri, è stata un po' più loquace ma anche imbarazzata verso certi membri del gruppo. Dopotutto, lei voleva cancellare dalla storia del bruno il suo personaggio solamente perché non pensava di far parte del resto del gruppo.

Jungkook si strinse nelle spalle e si alzò dal divano. "Fatemi andare a cambiare e a prendere la protezione solare, poi usciremo da casa perché fa troppo caldo" disse il bruno prima di uscire dal soggiorno e andare verso la sua camera da letto.

Una volta in camera, chiuse la porta prima di camminare verso l'armadio in cerca dei suoi pantaloncini blu mare. Gli occhi del bruno scansionarono i vari vestiti alla ricerca dei pantaloncini blu mare, ma non li trovò. Allora decise di guardare nel suo cassettone, dato che potrebbe averlo messo lì con le altre cose. Dopotutto, il bruno era uno scrittore che era più concentrato sulle sue storie che su dove metteva i suoi vestiti.