nove.

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Il gruppo di tre che in qualche modo era riuscito a convincere Hoseok di dare a Kaesi un'opportunità, avevano passato il resto del giorno a pianificare cosa preparare per l'appuntamento. Jungkook - che tutti sapevano non essere il migliore nelle storie d'amore - era confuso per tutto il tempo mente Jimin e Taehyung iniziarono a parlare con Hoseok su tutto ciò che doveva fare per un appuntamento.

Jimin aveva informato Seokjin dell'appuntamento prima, il quale fu veloce a capire e ad aiutarli da fuori, mentre lo nascondeva alla ragazza dai capelli rossi. Tutto era pronto, l'unica cosa che mancava era comprare le cose che servivano e organizzare tutto per il giorno. Che certamente, non sarebbe avvenuto in quel momento ma tra due settimane.

Perché aspettare così tanto per un semplice appuntamento? Si era chiesto Jungkook, ma dato che non era un esperto in amore, decise di non chiederlo a Jimin, Hoseok, Taehyung e Seokjin che avevano preparato tutto - anche se Hoseok non aveva detto tanto al riguardo.

Non era che non gli piaceva Kaesi, ma loro erano soltanto buoni amici e lui trovò quasi impossibile il provare un sentimento per la ragazza rossa. E ogni volta che venivano menzionati i sentimenti della ragazza per lui, si sentiva cattivo perché l'ultima cosa che voleva era fare del male ad uno dei suoi più cari amici.

"Okay ragazzi, siete tutti pronti?" chiese Taehyung mentre mise il mento sulla coscia di Jungkook. Tutti - che erano coinvolti nell'appuntamento- erano rimasti nella camera del bruno, discutendo dei loro piani per l'appuntamento e cosa avrebbero fatto quel giorno.

Jungkook si strinse nelle spalle, concentrando il suo sguardo su gli altri per vedere se fossero pronti.

"Beh, andiamo allora!" disse Taehyung e si mise seduto immediatamente. Si alzò dal letto del bruno e mise un braccio attorno alle spalle di Jungkook, trascinandolo fuori dalla stanza con lui.

Il resto del gruppo li seguì, alcuni più eccitati degli altri per la giornata. Mentre Seokjin era eccitato, Hoseok aveva un piccolo cipiglio sulle labbra. Non era irritato da tutto quello; non voleva far innamorare di più la ragazza quando lui già sapeva i propri sentimenti, ed essi non sarebbero cambiati.

Raggiunta la porta principale, Taehyung si staccò da Jungkook e aprì la porta per permettere a tutti di uscire dalla casa. Per fortuna, Kaesi era troppo concentrata sul videogioco per rendersi conto della non così silenziosa fuga dei cinque dalla porta principale. Namjoon e Yoongi erano stati convolti anche loro nell' 'appuntamento', il loro lavoro era tenere d'occhio la rossa e assicurarsi che lei non iniziasse a diventare curiosa di dov'erano andati tutti gli altri -anche se sembrava come sei lei non glielo avrebbe chiesto così presto.

Jungkook uscì dalla porta con il resto del gruppo dietro, Seokjin con le sue chiavi in mano. L'ultimo ad uscire dalla casa chiuse la porta mentre gli altri camminarono verso l'automobile che il rosa sbloccò subito. Il gruppo entrò nell'automobile; Jungkook seduto indietro tra Taehyung e Jimin mentre Hoseok era seduto vicino a Seokjin.

"Okay, quindi cosa andremo a prendere oggi per l'appuntamento?"chiese Seokjin non appena accese la macchina. "Io personalmente penso che dovremmo prendere prima l'arredamento, poi i vestiti e poi le altre cose" disse il rosa mentre usciva dal parcheggio e andava verso la strada.

Jungkook annuì con la testa, concordando con quello che aveva detto il maggiore del gruppo. Essendo il più grande del gruppo, il bruno era sicuro che Seokjin sapesse esattamente di cosa stesse parlando e sapesse esattamente cosa fare quando si trattava di relazioni- specialmente dato che era stato in una relazione da più tempo rispetto a chiunque altro nell'automobile. Con questo, intendeva da più tempo di Jimin.

"Non possiamo prendere i vestiti oggi, Seokjinnie hyung" disse Taehyung, piegandosi in avanti in modo da far poggiare il mento sul sedile del guidatore. "Per prendere i vestiti abbiamo bisogno di Kaesi con noi. Lei potrà scegliere i suoi vestiti in base al suo stile" il biondo girò la testa di lato guardando il bruno con un piccolo sorriso sulle labbra. "Non sei d'accordo, Jungkookie?"

Il bruno si strinse nelle spalle, trascurando il fatto che il biondo l'avesse chiamato Jungkookie ancora. "Ha più senso far scegliere a lei il suo outfit" disse il bruno, poggiandosi al sedile dov'era seduto.

"Sono d'accordo" disse il ragazzo dai capelli color argento, "e chissà? Forse lei avrà un outfit diverso dal suo normale stile. È sempre buono cambiare, no?"

Il resto del gruppo - tranne Jungkook, che era confuso dalle parole del ragazzo dai capelli color argento - annuì d'accordo con quello che disse Jimin. Dopo questo, un silenzio cadde nel gruppo.

Jungkook non poteva capire esattamente cos'era, ma qualcosa di quello che aveva detto Jimin colpì la sua mente e iniziò a riflettere. È sempre buono cambiare, no? Qualcosa di quella domanda confuse il bruno e si chiese che cosa volesse dire. Sembrava avere un significato profondo ma Jungkook non riusciva a capirlo. Sussisteva qualcosa dietro quelle parole; qualcosa di molto più significativo e Jungkook non era così sicuro che avesse a che fare con Hoseok e Kaesi.

Di cosa stava parlando Jimin?

writer | taekook [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora