28 giugno

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Hoseok aprì gli occhi per richiuderli di scatto l'istante subito successivo, un mal di testa atroce ad impedirgli di ragionare. Ma si fece coraggio e si tirò su, lentamente, ritrovandosi in una stanza a lui ben conosciuta: quella di Jimin.

Ignorando il senso di nausea ed il martellio costante alla testa, si alzò ed uscì dalla camera, alla ricerca del proprio migliore amico, che trovò in salotto, seduto sul divano, tra le braccia di Jungkook.

«Hobi, ti sei svegliato! Cavoli... sembri uno zombie... come ti senti?»

«Uno schifo.» ammise lasciandosi cadere accanto a loro. «Cos'è successo ieri sera?»

«Visto?» domandò retorico il maknae «Te l'ho detto che si era ubriacato talmente tanto a merda da non ricordarsi niente.»

«Jeon, le parole!»

«Cristo, Jimin, non urlare...»

«Scusa hyung.» mormorò il biondo cambiando subito tono di voce. «Comunque, ti sei ubriacato, ma ti sei ridotto così uno schifo che non ho voluto restassi da Jackson in quelle condizioni. Siamo venuti via per le due e mezza, tipo, ma fino alle quattro non hai fatto altro che blaterare su Yoongi... e basta, direi.»

«Hai provato a chiamarlo?» domandò, il tono che esprimeva urgenza.

«Continua a non rispondere, hyung...»

«Dammi il mio telefono, allora. A me risponderà.» sussurrò, avvertendo il bisogno di sentire la voce del ragazzo. Non lo aveva neanche chiamato, la sera prima, e nessuno sapeva quanto si odiasse per quello, per quel suo agire così infantile.

«Se sapessi dove tu l'abbia messo... non ce l'avevi addosso, a fine serata.»

Hoseok riflettè un momento. Lui, così come tutti i suoi compagni di danza, era ormai abituato durante le feste di Jackson a lasciare le proprie cose in una delle stanze degli ospiti, telefono compreso, soprattutto quando poi pensava di restare lì fino alla mattina successiva, perché, data la sua indole sempre ottimista, non si era mai ritrovato a pensare che qualcuno avrebbe potuto rubargli il cellulare. Era indubbiamente più comodo lasciare tutto in una stanza, e gli permetteva anche di godersi la festa senza la continua preoccupazione di lasciare qualcosa da qualche parte in una sala piena di gente.

«Sarà in una delle stanze da Jackson.» disse infatti. «Pensavo di fermarmi a dormire lì, non essendoci Yoonie...» si alzò in piedi, il senso di nausea si era intensificato.

«Mi ficco due dita in gola e poi vado a riprendermi la roba.»



~



Jin hyung
Senti, non so cosa cazzo ti sia preso ma esigo delle spiegazioni. Come puoi aver fatto una cosa del genere?

Cos'è stato, eh? L'alcol? Il momento?

Già, anche gli attacchi di panico che Yoongi ha avuto per tutta la notte sono stati dettati dal momento.

Non dirmi che lo ami.

E soprattutto che non lo tradiresti mai. Perché, sai, è buffo, ma è esattamente ciò che hai fatto.

E non tirare fuori le solite stronzate come "mi sentivo minacciato da Bam" o cazzate varie, perché risulteresti ridicolo.

Sei ridicolo.

1 sono migliori amici dall'asilo

2 Bam è asessuale

3 ieri sera è entrato in coma, e non si risveglierà mai più.

Avevo bisogno che tu calmassi Yoongi, che gli parlassi per cinque fottutissimi minuti, porca puttana.

Volevo che evitasse di stare come sta adesso, se possibile, perché lui ti ama davvero e sarebbe stato un bene, sentire la tua voce e non quella di Kai mentre gli facevi un pompino.

La prossima volta, prima di dire che lo ami fatti un esame di coscienza.

E d'ora in avanti non osare avvicinarti a lui, chiaro?

Sono una persona pacifica ma potrei spaccarti la faccia.

Hoseok lesse quei messaggi tre volte. Altrettante volte li fece leggere ai suoi amici, prima di chiamare il loro mittente.

«Cosa cazzo vuoi?!»

«Jin hyung, cos'è successo?»

«Ma mi prendi per il culo?! Ma sei serio?! Senti, vaff-»

«Ti prego, hyung, se non vuoi parlare con me almeno parla con Jimin... io ho passato la serata con lui, tutta la serata.»

«Spera che il tuo amico sia convincente.»

I due tennero la conversazione in vivavoce, e nello scoprire ciò che Kai aveva fatto Hoseok urlò di rabbia.

«Cazzo! Cazzo! Cazzo! Ma come puoi pensare che abbia tradito Yoongi?! Come puoi pensare che abbia tradito l'amore della mia vita?!» si tirò i capelli, disperato.

«Vengo a Daegu, vengo a Daegu e gli parlo. Ci penso io, penso io a lui... è il mio ragazzo, porca puttana! Ammazzo Kai, giuro lo distruggo e poi vengo da Yoonie... come puoi pensare che lo abbia tradito?!»

«Calmati, Hoseok.»

«Calmarmi?! Dopo una cosa del genere?!»

«Ascolta, Yoongi ti ama, lo so, ma al momento è tutto troppo per lui. Se venissi qua lo distruggeresti. Dagli del tempo, gli parlerò io.»

«Non è vero, cazzo! Ha bisogno di qualcuno che gli stia accanto!»

«A quello penso io.»

«Hyung...»

«Non è una scelta, Hoseok, è un ordine. E ringrazia che ti stia dando questa possibilità, ringrazia che Jimin abbia accreditato la tua storia fin troppo assurda. Adesso lascia in pace Yoongi.»

I like your hair - {Yoonseok}Where stories live. Discover now