I like your hair - {Yoonseok}

9 maggio

Hoseok quasi rise di felicità nel vedere il sorriso sincero di Yoongi non appena gli disse che sarebbero usciti con Jimin e Jungkook, in serata.

La compagnia di quei ragazzi non avrebbe fatto che bene al suo hyung, uno hyung che la signora Jung trovò tanto dimagrito da riempirgli il piatto due volte, e avrebbe anche osato un terzo giro, se solo non fosse stata fermata dal figlio.

«Mi raccomando, ragazzi, non fate tanto tardi e non bevete troppo.»

«Tranquilla ma'.» replicò Hoseok con un sorriso sincero. «Andiamo solo al bowling.»

«D'accordo, divertitevi.» la donna diede un bacio sulla fronte ad entrambi prima di farli uscire di casa, e sorrise nel vedere come le loro mani si trovarono con tanta naturalezza.

Una volta per strada, Yoongi respirò a pieni polmoni l'aria di Busan, aria tiepida che profumava di primavera, finalmente spensierato.

«Domani possiamo andare in spiaggia, Hobi?»

«Ma certo, piccolo.» gli diede un veloce bacio a fior di labbra, prima di ricominciare a camminare a passo sostenuto per non arrivare troppo in ritardo all'appuntamento con i loro amici.

«Incredibile, solo venti minuti di ritardo... ed io che avevo già perso le speranze.» commentò Jimin non appena vide avvicinarsi i due.

«Chim, non mi eri mancato affatto.»

«Neanche tu, hyung.» replicò il cugino con un sorrisetto divertito sulle labbra, prima che si scambiassero un abbraccio fraterno.

Salutarono anche Jungkook che, finito quel breve momento, fu il primo a parlare.

«Comunque, che ne dite se ci facessimo un giro? È troppo una bella serata per sprecarla al bowling.»

«Ci sto!» l'entusiasmo del ragazzo dai capelli azzurri era così raro e genuino che i tre si guardarono negli occhi, decisi a far sì che quella scintilla brillasse ancora il più a lungo possibile.

Decisero allora di camminare senza meta per le vie del centro, parlando di cose senza importanza che riuscivano solo ad alleggerire l'animo dei ragazzi, provato ciascuno per un motivo diverso.

«Hobi, prendiamo un frappé?»

Il ragazzo non poté che annuire alla richiesta di Yoongi, e quella sera provò una sensazione che tanto gli era mancata nel petto.

La genuina felicità degli inizi, felicità dovuta al semplice sorriso del suo hyung, al suo comportamento così allegro che gli faceva venire voglia di fermarsi ogni due passi per baciarlo, perché ad ogni sorriso gommoso si innamorava un po' di più.

Se lo tenne stretto, quel ragazzo così felice e, se solo ne avesse avuto la possibilità, avrebbe fermato il tempo, creato una bolla che li obbligasse a vivere in continuazione quella serata.

Se solo avesse saputo cosa sarebbe successo, l'avrebbe forse creata con le sue stesse mani, quella bolla, in quell'istante.