9 febbraio

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hobie
Hyung

Indovina chi viene a Daegu questo weekend?

Yoongi hyung
non lo so

jimin?

...

Daiii hyung

Sii serio

immagino un certo jung hoseok

Perspicace, gattino.

Dovrai lavorare sabato?

non lo so, il signor cho non mi ha ancora detto niente

Spero di no

lo spero anch'io, hobie, ho voglia di passare del tempo con te

<3
Visualizzato alle 07.44 PM

Yoongi sorrise e posò il telefono sul tavolino del soggiorno, deciso ad andare a farsi una doccia prima di prepararsi la cena.

Non sapeva se e quando sarebbero tornati a casa i genitori, ma poco gli importava: da quando aveva conosciuto Hoseok, da quando aveva iniziato a sentirsi amato, aveva smesso di aver paura dell'idea di incontrare i genitori, della consapevolezza che quella muta convivenza si sarebbe totalmente distrutta uno di quei giorni.

Sotto la doccia, decise di pensare ad altro, la testa piena di così tante piccole paranoie che avrebbe potuto passare ore sotto l'acqua calda senza essere in grado di ascoltare tutte quelle voci: l'università, il lavoro, il compleanno di Hoseok...

Già, cavoli, il compleanno di Hoseok! Doveva scrivere alla signora Jung, chiedere e ricordarle quelle cose di cui avevano parlato in precedenza, sperando che alla fine al suo Hobi piacesse il regalo che si stava impegnando tanto a fare.

Si passò una mano tra i capelli azzurri, tirando un po' le punte ed incrociando il suo riflesso nello specchio appannato del bagno. Sarebbe andato tutto bene, giusto? Perché sentiva il contrario? Perché aveva così tanta paura?

Dopo aver indossato un paio di pantaloni della tuta bianchi ed una maglietta del medesimo colore, grande ed impregnata del profumo del suo ragazzo, Yoongi tornò in sala a prendere il telefono. Strano, era convinto di averla spenta, la luce.

«Min Yoongi!»

«Padre.» il corpo del ragazzo si era irrigidito, tant'è che l'inchino che fece risultò più meccanico del normale.

«Io e tua madre dobbiamo parlarti, adesso. Vieni in cucina.»

Ed eccoli, in piedi accanto al tavolo, i due adulti che Yoongi faticava a chiamare genitori. Non che loro ci tenessero in particolare modo ad essere definiti tali: i loro vestiti erano fin troppo ordinati, ogni minimo dettaglio era studiato alla perfezione e poi appariva lui, un ragazzo fin troppo magro che non si prendeva neanche la briga di asciugarsi i capelli tinti di un colore ridicolo, rovinando in quel modo l'immagine di famiglia.

«Ad inizio marzo ci sarà una cena, a lavoro da me.» esordì la madre, senza neanche un saluto. «Sarà il momento migliore per presentarti la figlia di un mio collega, Lee-»

«Non mi interessa conoscerla.» borbottò il figlio, gli occhi bassi a causa della reazione inevitabile dei genitori.

«Come, scusa?»

«Non mi interessa. Sapete che sono gay, ed al momento sono anche fidanzato.» la voce di Yoongi tremava, così come le sue mani o qualsiasi altra parte del corpo, compreso anche il cuore tanto accuratamente nascosto. Era sempre così difficile parlare con i genitori, però quella volta non voleva stare ad ascoltare senza provare a dire la propria opinione.

I genitori si guardarono un attimo negli occhi, in assoluto silenzio, e poi scoppiarono a ridere, una risata falsa, in modo rumoroso, così rumoroso da coprire il suono del cuore di Yoongi che andava in frantumi.

«Ancora con questo giochetto? Non hai più sedici anni, Yoongi. Io e tua madre abbiamo lasciato che facessi il frocio per tutto questo tempo, visto che proprio ti diveriti ad essere considerato tale, ma adesso è arrivato il momento di comportarsi da persone adulte. Smettila di giocare e pensa a mettere su famiglia.»

Provò a dire che non fosse un gioco, che purtroppo fosse la realtà, ma venne interrotto subito.

«Non è un gioco?! Ma smettila, vuoi per caso che in tutta Daegu giri la voce che il figlio del giudice Min è un frocio?! Non voglio sentire altre stronzate, per cui o dici qualcosa di serio o ci liberi dalla tua presenza.» 

Il ragazzo uscì dalla cucina senza più dire niente, permettendo alle lacrime di vincere solo una volta in camera.









6000 letture 💜
e come ringraziamento un capitolo del genere. sono una persona orribile, lo so

I like your hair - {Yoonseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora