Trials And Tribulations - Traduzione ITA

Capitolo 81

Camila non riusciva a dormire.

Aveva provato.

Infatti era da quando Lauren l'aveva accompagnata a casa circa cinque ore fa che ci provava.

Camila aveva provato ogni singolo trucco che conosceva per cercare di invogliare il sonno; aveva contato le pecore, ascoltato un po' di musica, aveva letto, fatto dei respiri profondi ma avevano tutti fallito miseramente e ora era sdraiata a letto, la sua mente attenta e sveglia mentre considerava la ragione per cui le pillole per dormire che aveva preso quaranta minuti fa non avevano ancora fatto effetto.

'È perché non hai detto a Lauren e alle altre dello zio di Clare,' Pensò Camila mentre si riprendeva da sola per aver rimandato di dire la verità alle sue amiche.

Camila sospirò e si girò sul suo fianco così che potesse vedere l'ora sul display della sua sveglia sul comodino.

3.21am

"Ugh." Si lamentò girandosi di nuovo sulla schiena e chiudendo gli occhi.

Poteva sentire un leggero mal di testa che iniziava appena dietro l'occhio sinistro e sapeva che con l'inizio del processo più tardi sarebbe solo peggiorato durante la giornata.

'Sei una cazzo di idiota.' Pensò Camila sapendo di essere la causa di quello che era adesso un episodio di insonnia. 'Avresti dovuto dirglielo mesi fa quando tu e Clare ne avete parlato. Non avresti dovuto aspettare così tanto. Cosa diavolo avevi in mente?'

La verità era che non aveva niente per la testa. Era solo felice. Era stata davvero felice.

Tutte loro lo erano.

'No. Sono felici.' Realizzò Camila e quello era il fulcro del problema.

Tutti erano finalmente felici di nuovo e dopo aver passato l'ultimo anno a complicare la vita dei suoi amici con la sua salute, il suo comportamento, gli sbalzi di umore e i numerosi drammi che sembravano seguirla dietro ogni angolo, Camila era stata riluttante e condividere qualcosa con loro che poteva potenzialmente minacciare quella felicità.

Camila fissò il soffitto e fece un respiro profondo, i suoi occhi caddero sul disegno che Sofi le aveva dato prima di andare in ospedale e sottoporsi alla cardioversione. Aveva mantenuto la promessa che le aveva fatto alla sorella e l'aveva fissato al soffitto il giorno dopo così da poterlo vedere ogni singola sera prima di andare a dormire. La voce era quasi nulla a quest'ora ma Camila pensò di riuscire a vedere le figure che sua sorella aveva disegnato sulla pagina e la sua bocca si alzò in un sorriso mentre ricordava quel giorno al parco.

'Quella è stata una bella giornata' Pensò Camila mentre girava la testa di fianco per poter guardare di nuovo l'ora sulla sveglia.

3.28am

'Dovrei alzarmi' Pensò Camila sapendo che la sua possibilità di addormentarsi ora era estremamente bassa sapendo che si sarebbe comunque alzata tra poche ore per prepararsi ad andare in tribunale.

Rimase sdraiata per qualche minuto in più, la sua mano afferrava il bordo della coperta in preparazione per toglierla, la sua mente stava ancora decidendo se fosse la scelta migliore da fare o no.

'Alzati e basta' Si disse prima di togliersi finalmente le coperte di dosso e sedersi sul bordo del letto.

Si strofinò l'occhio sinistro di nuovo, il leggero mal di testa dietro di esso minacciava di farsi più forte e la obbligò a cercare in modo automatico gli antidolorifici sul suo comodino. Con la mano libera Camila prese la confezione e iniziò a leggere le istruzioni sul retro, decidendo se prenderne un paio per bloccare il mal di testa prima di peggiorare. In teoria non c'era motivo per cui Camila non potesse prendere una piccola pillola bianca ma era comunque riluttante a cedere e ricadere nella sua vecchia routine. Era passato molto dall'ultima volta che ne aveva fatto uso abituale, ora invece cedeva ad esse solo quando il dolore era insopportabile, una parte di lei era irrazionalmente preoccupata che se avesse di nuovo fatto affidamento su di esse sarebbe ricadute nelle vecchie cattive abitudini, che non fosse più in grado di funzionare senza il loro uso. Quindi, con tutto questo in testa, Camila decise di non prendere e spostò l'attenzione dalla confezione nelle sue mani sul cestino accanto alla sua scrivania. Con attenzione mirò ad esso con la confezione, i suoi occhi si socchiusero per la concentrazione. Una volta soddisfatta con la traiettoria decise di lanciare, i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa quando la confezione cadde perfettamente nel cestino.