Capitolo 12

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Capitolo 12

Camila alzò la mano con esitazione per salutarle e Lauren ricambiò con un piccolo sorriso come vide la ragazza muoversi verso di loro lungo il cortile. Lauren sentì Dinah avvicinarsi al suo fianco e metterle una mano sulla sua spalla per incoraggiarla mentre Camila si avvicinò a dove il gruppo normalmente sedeva per pranzo. Lauren guardò Dinah e annuì avendo capito. Finalmente Camila si fermò davanti a Dinah e Lauren, le maniche del maglione tirate sopra le mani chiaramente in apprensione. Entrambe notarono i cerchi scuri sotto gli occhi di Camila segno che, probabilmente, quella notte aveva dormito poco come Lauren dopo quello che era accaduto ad entrambe. Lauren studiò il viso di Camila attentamente, era pallida e i suoi occhi,normalmente accesi e brillanti color cioccolato, erano totalmente spenti e vaghi. Lauren notò che tutti gli occhi nel cortile erano fissati su Camila con interesse, quello che era successo quel lunedì era ancora fresco nella mente degli studenti. Camila fece del suo meglio per ignorarli ma Lauren non potè che sentirsi a disagio sotto il peso di tutti quegli occhi.

Come Camila si avvicinò e si fermò davanti a Lauren, lei abbassò lo sguardo sulle mani di Camila e si preoccupò nel vedere che stringeva il polso sinistro con la mano destra sopra il maglione. Lauren esaminò il retro della mano di Camila più attentamente, notò un livido blu scuro sul dito indice e medio, probabilmente il livido si espandeva anche sul polso, ma non riusciva a vederlo. Lauren non ne era certa, ma pensò che la mano di Camila potesse essere più gonfia rispetto a ieri e Lauren ricordò l’attacco frenetico contro il cofano della macchina, questo le fece contorcere lo stomaco per il pentimento di non essere riuscita a fermare Camila dal farsi male.

‘‘Ciao.’’ Disse Camila facendo tornare l’attenzione di Lauren di nuovo al suo viso. Camila salutò timidamente Ally e Normani con la mano e loro ricambiarono il gesto.

‘‘Ciao.’’ Disse Lauren insicura, il  coraggio di pochi momenti fa era come svanito ora che Camila era davanti a lei. ‘‘Cosa ci fai qui? Pensavo che saresti rimasta a casa oggi.’’ Disse Lauren, la sua voce calma e rassicurante.

Camila scambiò uno sguardo con Dinah prima di tornare a Lauren per poi frettolosamente abbassarlo alle sue mani che stavano tremando nervosamente.

‘‘Dovrei.’’ Fu tutto quello che Camila disse, la sua voce piccola e insicura. ‘‘Ess…essere…a casa.’’

‘‘Come sei arrivata qui?’’ Chiese Ally girandosi sul posto verso Camila per evitare un torcicollo. ‘‘Ti ha accompagnata tua madre?’’

Camila scosse la testa e invece di parlare mimò una camminata con l’indice e il medio della mano destra.

‘‘Mila.’’ Disse Dinah allarmata. ‘‘Ci vogliono 40 minuti a piedi.’’

Camila alzò le spalle al commento di Dinah, rivolgendo la sua attenzione di nuovo a Lauren che la stava guardando con attenzione.

‘‘I…i..io…dovevo….’’ Iniziò Camila, inumidendo le labbra e muovendo la mascella volutamente per cercare di parlare. ‘‘V…ved…vede..’’ Non riuscendo a dire l’ultima parola Camila abbandonò il suo sforzo, invece decise di puntare semplicemente verso Lauren con l’indice della mano destra.

‘‘Stavo venendo da te.’’ Le disse Lauren e Camila sembrò sorpresa da questa rivelazione. ‘‘Senti, riguardo a ieri..’’

A Lauren non venne data l’occasione di finire, Camila si avvicinò e mise l’indice sulle sue labbra per zittirla. Lauren sembrò perplessa ma seguì il comando di Camila e smise di parlare.

‘‘Mi…mi…diss…disp..dispiace.’’ Disse Camila con difficoltà e la mascella di Lauren cadde per lo shock.

‘‘Cosa, ti dispiace?’’ Chiese Lauren confusa. ‘‘Io stavo venendo per scusarmi.’’

Trials And Tribulations - Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora