Un Sorriso O Una Risata

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Forse non aver mai potuto davvero fare scelte mie non mi ha aiutato.
Cerco di comportarmi al meglio con mio padre, non gli ho quasi mai risposto e non sono capace di urlargli contro. Non lo vedo quasi mai e ormai mi abbraccia rare volte, ma gli voglio bene, è pur sempre mio padre.
Ogni cosa che sono costretto a fare forse può anche piacermi, però il motivo principale per cui lo faccio è per rendere lui felice, anche se rimane freddo e distaccato quando succedono cose che riguardano questi argomenti. Quasi tutte le scelte della mia vita sono state fatte da lui, io non ho potuto aggiungere voce in capitolo, ma anche se sono obbligato a fare così tante cose almeno posso fargli capire che gli voglio bene, che io sopporto tutto solo perché lo faccio per lui.

Il senso di libertà che ho provato quando mi sono trasformato la prima volta e sono uscito è stato indescrivibile, merito di quell'aria pulita senza nulla che mi ricordasse l'ambiente chiuso che era casa mia. Avevo scelto di diventare un supereroe e di accettare quel dovere che qualcuno mi aveva affidato, all'inizio forse perché volevo provare a fuggire da quella gabbia in cui ero rinchiuso, ma andando avanti ho trovato altri motivi per continuare ad essere Chat Noir.
Non avere barriere, ordini, essere completamente libero di visitare quella grande città in cui vivevo, che non avevo mai visto per intero. E poi, la prima volta che il mio destino ha deciso di aprirmi la finestra verso la libertà, ho incrociato lo sguardo di un angelo che pareva spaventato, come se avesse appena imparato a volare da solo. Come una stella cadente era caduta dal cielo e mi era finita addosso, ma di conoscere quella che sarebbe stata la mia partner, non potevo che essere super emozionato e felice.

Non avevo mai avuto rapporti di amicizia con altre persone, solo con Chloé: una mia amica d'infanzia. Ma in quel secondo giorno di scuola, il primo in assoluto per me, ho conosciuto una ragazza che all'inizio pareva odiarmi oltre che tirare subito le conclusioni, ma che poi ho scoperto essere la persona più dolce e gentile al mondo.
Quando l'ho raggiunta fuori dalla scuola e le ho porso l'ombrello, lei l'ha chiuso per sbaglio e io non sono riuscito a trattenermi dal ridere. Per qualche attimo ho sentito anche la sua di risata e poi visto il suo sorriso, che con il cielo pieno di nuvole le accendeva il volto così come facevano i suoi occhi.
Lei dopotutto non assomigliava esattamente alle nostre compagne di classe, si distingueva in particolar modo e aveva un carattere combattivo, sempre scattante quando si trattava di aiutare qualcuno e risolvere i vari problemi. Era sincera, odiava le bugie e cercava sempre di farsi perdonare quando le capitava di sbagliare, cosa che accadeva spesso, ma a parer mio nessuno sarebbe stato tanto capace da tenerle il muso per sempre.
Lei era se stessa, si mostrava agli altri com'era davvero e qualche volta perdeva l'equilibrio, altre l'uso della parola, ma riusciva sempre a strapparti una risata o un sorriso.

Quegli occhi sembravano capaci di attraversare specchi e trovare qualsiasi segreto nascosto dietro ai tuoi.
Quel sorriso che non abbandonava mai le sue labbra faceva illuminare il suo volto più di un sole, che poi rifletteva a chiunque quella luce.
Anche la sua voce aveva un non so che di magico, sembrava sempre chiamare la parte più nascosta di te e invitarla ad uscire fuori per mostrarsi, senza alcuna paura.
Ogni cosa che faceva parte di lei ti invogliava a non mentirle, a non mostrarle la maschera che portavi ogni giorno per mostrarti sempre diverso a chiunque, a farle vedere che anche tu eri capace di smettere di mentire.

Solo con un sorriso oppure una risata.

È un azzardo forse dire che fosse perfetta, ma se non esiste parola per definire una persona che sembra saper fare tutto e avere tutto, in quale altro modo puoi descriverla?
Angelo, creatura fantastica, fata, dea, semplice luce vivente che si mostra ad un comune mortale. Certi termini riesci a comprenderli quando incontri qualcuno che ti confonde, a tal punto da chiederti perché ci riesca così bene.
Forse la risposta è semplice: lei riesce a vedere la tua maschera e vuole semplicemente eliminarla.
La verità fa male, ma le bugie che vengono lanciate e mai recuperate sono come i rifiuti: più li accumuli più creano mucchi dai quali la gente preferisce mantenere le distanze.

“Vuoi permettere alle bugie di oscurare la tua anima? Non sempre trovi una creatura pura che riesca a confonderti e incoraggiarti a riaprire gli occhi, molto spesso ne trovi alcune, anch'esse mascherate, che vogliono solo portarti sulla cattiva strada. Per colorare il bianco fino a farlo diventare nero ci vuole davvero poco, ma riuscire a ritornare al bianco dal nero è difficile."

Tu Sei La Mia Luna... - Miraculous Ladybug [One Shots Collection]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora