Tu Sei La Mia Luna... - Miraculous Ladybug [One Shots Collection]

Please Don't Cry, Because... I Love You Too

Marinette era appena uscita dall'istituto. Era stata un'altra giornata pesante e lei, come sempre, a lezione non aveva capito praticamente niente.

«Ehi Mari, solita testa atterrata sul pianeta Agreste?» le domandò Alya, arrivandole accanto.

«Menomale che ci sei tu Alya... Davvero, Adrien per me è diventato un chiodo fisso. Non riuscirò mai a dirgli quello che provo per lui...» ammise lei sconfitta, portandosi un braccio sulla fronte per evitare che il sole le si puntasse sugli occhi.

«Su Mari, almeno devi provarci. Il tuo unico difetto è questo, ovvero di arrenderti senza aver mai provato. Per favore, cerca, domani, almeno di chiederli di andare a prendere un gelato o qualcosa del genere. Va bene?» le consigliò Alya, posandole le mani sulle spalle.

«Va bene... E poi cercherò anche di dirgli che lo amo...» rispose lei sorridendo, venendo subito ricambiata dall'amica.

«Andiamo su... Domani devi essere interrogata» le ricordò Alya prendendola per il polso e tirandola verso casa sua.

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«Hai filmato tutto Sabrina?» le domandò Chloé, apparendo da un angolo buio dell'istituto.

«Tutto Chloé!» le rispose "l'amica" uscendo dal cespuglio e mostrandole il cellulare, con il video appena finito di registrare.

Chloé sorrise vittoriosa, prendendo il suo cellulare dalle mani di Sabrina.

«Ottimo... Marinette Dupain-Cheng si pentirà di avermi soffiato la gloria e il posto di rappresentante di classe...» mormorò lei sottovoce, cliccando poi sullo schermo digitale la condivisione del video, mandandolo a tutti i suoi compagni di classe: «Da domani lei verrà solo presa in giro... Ahahahah» rise lei in modo isterico, porgendo di nuovo il cellulare a Sabrina.

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Il telefono di Adrien vibrò per qualche secondo, facendo allarmare il suo kwami che come sempre mangiava il suo adorato formaggio.

«Guarda che hai un nuovo messaggio...» lo informò lui, lanciandosi un'altra fetta dritta in bocca.

«Ho capito...» affermò lui poco dopo, alzandosi dal suo letto su cui si stava riposando.

Prese in mano il cellulare sedendosi sulla sedia da ufficio della sua scrivania. Appena i suoi occhi incrociarono il nome del mittente del messaggio, la sua espressione mutò in una piena di odio e paura.

«È un messaggio di Chloé vero?» gli chiese il kwami per conferma, volandogli sulla spalla.

«Sì...» rispose lui timoroso e aprendo la chat, rimanendo leggermente sorpreso. Non era una sua solita foto in pose tutt'altro che da modella e soprattutto truccata come un clown.

«È un video? Di Marinette e Alya?» gli chiese il kwami, strizzando gli occhi.

«Sì...» ripeté di nuovo Adrien, cliccando il seguente video e ruotando il cellulare, guardandolo a schermo intero.

Per i seguenti quaranta secondi, Adrien rimase immobile a fissare lo schermo, sgranando poi gli occhi dopo aver ascoltato una determinata frase da parte della sua compagna, e amica, Marinette.

«E poi cercherò di dirgli che lo amo...» ciò aveva dichiarato lei, sorridendo sincera com'era.

Lui diventò rosso all'istante, quasi lanciando via il cellulare da tutto quello che aveva ascoltato. Perché era imbarazzato? Perché sudava? Perché il cuore gli batteva all'impazzata? Stava perdendo il senno, l'aveva capito ormai.