20. Duelli Al Sangue

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Il mattino dopo eravamo sul campo di allenamento anche più presto del solito. C'era Marika che stava dando di matto, fu la prima a impazzire per la storia degli elementi. Se non era qualcos'altro ad andare a fuoco per mano sua, be' lo era di sicuro la sua faccia. E Luke non stava tanto meglio...

Al contrario mio e di Michael loro due non usavano gli elementi da un po', io dovevo stare a riposo infatti facevo solo esercizio fisico con i Caduti e Michael, secondo Calum, era ancora nel suo letto a dormire, era tornato tardi e diceva che puzzava di cenere. Chissà dov'era stato.

Fra un'esercizio e l'altro mi fermai a guardare Axel che stava duellando contro Cameron, era del tutto guarito ma doveva ancora rimettersi in pari. Cameron era fortissimo e Axel aveva un bel fegato a duellare con lui, io non saprei se l'avrei fatto, Fla diceva che all'Accademia non lo faceva duellare mai per paura che la palestra crollasse. Ma fortuna per il fratello Cipriano minore, era fuori forma.

Axel d'altra parte aveva una voglia di distruggere che faceva invidia, io ero distrutta, non ce la facevo più a combattere, mentre i suoi attacchi odoravano di cattiveria demoniaca da dove ero seduta io.

"Non è mai stata una cosa che mi manca dell'essere Demone" Maira si avvicinò a me dal nulla, mi sorrise e tornammo a guardare Axel e Cameron.

"Si ti capisco, io sono stanca... Se non fosse che tornerei tormentata, smetterei del tutto"

"Sai che rischiate vero, Marika e Luke non hanno un bell'aspetto"

Annuii.

"Cambiamo discorso ti prego" scossi la testa "Che dice Mary dei filmati?"

"Li controlla in continuazione ma dice che secondo lei stiamo sbagliando, non saranno così scemi da lasciare filmati di tuo padre. Non ce ne sono nemmeno di Patch quindi sanno che qualcuno del nostro piano ti aiuta" mi informò di qualcosa che avevo già pensato.

"Allora non dovresti stare seduta vicino a me no?" le suggerii.

"Siamo amiche" mi sorrise.

Adoravo il sorriso di Maira, era più dolce dei baci di Axel. Anomalo per un Demone. Ma lei non era una ragazza regolare. Era coraggiosa, si era ribellata già alla Rivelazione, non era mai andata all'Accademia. Presa sotto l'ala di Patch a 16 anni. C'era da esserne fieri.

"Ho visto le ali di Patch quando sono andata in missione" le dissi dal nulla.

Attirai subito la sua attenzione, cambiò espressione.

"Le ho riconosciute subito, non ho nemmeno letto il cartellino, sono come quelle di Axel. Non che ci sia da sorprendersi, insomma hanno gli stessi occhi, lo stesso sorriso da bastardi e..."

"Quell'atteggiamento che non sai nemmeno come ti fa sentire, non sai se vuoi baciarlo e prenderlo a schiaffi" concluse lei.

"Esattamente" sussurrai. Se c'era una persona che capiva i miei sentimenti per Axel era lei, provava lo stesso per Patch.

"Patch era così quando ci siamo conosciuti, sono stata innamorata di lui almeno due anni prima che se ne accorgesse, prima che.. be' lo sai cosa c'è fra noi."

Sorrisi, erano una bella coppia.

"Invece da quando tuo padre ha cominciato ad informarlo delle cose che stavano succedendo qui, da quando ha capito che sarebbe scoppiata questa guerra, è cambiato del tutto, è diventato così serio, così chiuso..."

"Si lo capisco, ammetto che prima un po' mi dava fastidio Patch, dava ordini a destra e a sinistra, aveva quei modi da stronzo e tutto..." ridemmo.

"Axel è più ragazzino sotto questo punto di vista, la prende molto più alla leggera, è più impulsivo. E' più cuore che testa al contrario di suo fratello e questo a volte lo fotte. Se non si fosse innamorato di me credo che non sarebbe in guerra e a volte mi sento così in colpa anche se ci ho provato davvero a non trascinalo in questa merda"

Accademia delle Creature 2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora