Capitolo 50

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EVA

È passato un mese da quel terribile giorno, Kevin adesso sta molto meglio è stata dura appena è tornato a casa accusava ancora forti dolori del tutto normali però avevo tanta paura, non so perché, ma ero sempre agitata, nervosa e ansiosa avevo persino iniziato a "mangiarmi" le unghie, un vizio che io non ho mai avuto. Per fortuna adesso le mie unghie sono salve e il mio corpo è pieno di camomilla.
Il mio pancione è cresciuto molto ho l'impressione che stia per scoppiare da un momento all'altro, avvolte immagino di rotolare al posto di camminare. I miei piccoli non fanno che muoversi in continuazione, il giorno li sento poco e niente a parte quando mangio la cioccolata, in quei momenti si che fanno le capriole e la mia pancia sembra deformarsi, all' inizio mi faceva quasi impressione ora l'adoro. I miei piccoli golosoni fanno i capricci  soprattutto la notte, appena mi stendo a letto loro iniziano la maratona. Ho tanta paura di diventare madre, e se non dovessi essere  brava, se non fossi capace di capire i miei figli? Per fortuna ho un ragazzo magnifico al mio fianco e la nostra grande famiglia che ci aiuta sempre. Sono davvero fortunata.

《Piccola sei pronta?》
《Si amore cinque minuti ed esco》
《Bene pensavo che eri rimasta incastrata nella doccia》
《Ah ah ah non sei simpatico per niente》
《Scherzo mia piccola palla gigante, ti aspetto di sotto》
《Va bene mio piccolo stronzo》
《Ma resto pur sempre il tuo stronzo preferito vero?》
《Sempre Amore》
In effetti sono chiusa in questo bagno da un bel pò. Ho fatto la doccia, mi sono depilata per bene e ho asciugato i miei capelli al naturale sono incredibilmente ricci la gravidanza sta avendo effetti benefici per i miei capelli, a differenza dei miei denti negli ultimi mesi ho dovuto fare quattro otturazioni.
Esco dal bagno e mi dirigo in camera mia con un asciugamano avvolto al corpo, anche se la punta della mia pancia resta di fuori.
Sono ancora a casa dei miei genitori, ma tra un paio di mesi io e il mio ragazzo andremo a vivere a casa nostra che è quasi pronta, i muratori stanno lavorando sodo.
La mia vita anzi le nostre vite ora vanno alla grande.
Cristel è arrivata ieri e non fa che stare appiccicata a Liam tutto il tempo.
Summer e Simon stanno sempre insieme, e lui ha scelto di frequentare il college qui a New York insieme a Kevin.
I nostri genitori stanno benissimo e non stanno più nella pelle all'idea di diventare nonni.
Stanno quasi sempre insieme organizzano grigliate, cene e passeggiate al centro. Sembra strano da dire, ma adesso mio padre adora Kevin.
Julie ha chiesto l'avvicinamento, nel giro di un anno dovrebbe trasferirsi qui a New York per stare vicino ai suoi figli, naturalmente Phoebe non ha preso bene la notizia, ma Lee cerca di tranquillizzarla in tutti i modi. Ormai la storia con Julie è terminata da tempo e stanno preparando i documenti per il divorzio. Lee  e Phoebe andranno a convivere l'anno prossimo insieme ai loro bimbi.
I miei nipotini arriveranno tra un paio di giorni. Julie è molto ragionevole lo è sempre stata li nella sua città è sola e lavora tutto il giorno dovrebbe assumere una baby sitter a tempo pieno e per il bene dei bimbi ha deciso di lasciarli a mio fratello finchè non si trasferirà qui. Lei verrà comunque a trovarli appena possibile.
Sembra che ogni tassello stia andando al loro posto, finalmente.

《E tu che ci fai qui?》
Kevin aveva detto che mi avrebbe aspettato di sotto e invece me lo ritrovo in camera mia seduto sul mio letto
《Ti aspettavo》
Entro e chiudo la porta a chiave so già che vorrà toccarmi.
《Cazzo Eva sei così ecciatante》
Lascio cadere l'asciugamano a terra e mi avvicino a lui che prontamente inizia ad accarezzarmi il seno
《Amore abbiamo poco tempo devo prepararmi》
Fra un'ora ho appuntamento dalla ginecologa per l'ecografia
《Sarò velocissimo》

Siamo nella sala d'attesa dello studio ginecologico, alla fine è riuscito a convincermi abbiamo fatto l'amore e ho dovuto rifare una doccia, non sono riuscita a truccarmi ero troppo in ritardo ho messo solo la matita nera agli occhi e un rossetto rosa non troppo scuro. Indosso un vestitino verde mela a britelline con un fiocchetto alla parte destra della vita, e ho abbinato il tutto con delle zeppe non molto alte nere.
Tengo per mano Kevin mi sento molto agitata oggi scopriremo il sesso dei bimbi.
Ad un certo punto la porta dello studio si apre ed escono una coppia di quarantenni, molto emozionati a quanto pare il loro bimbo sta bene per fortuna, osservo la pancia della signora che a mala pena si nota.
Mentre osservo la coppia che si abbraccia e si bacia Kevin si alza
《Forza piccola andiamo》
《Eh cosa?》
《L'infermiera ci ha chiamati possiamo entrare》
《A non me ne ero accorta》
《Tutto bene?》
《Si si andiamo》
Stringo la mano del mio ragazzo ed entriamo a passo svelto nello studio.

Voglio solo te #wattys2019Where stories live. Discover now