Capitolo 21

3.9K 167 9
                                    

《Di a tuo fratello di tenere le mani a posto se non vuole passare un'altra notte dietro le sbarre.》
Non ci capisco più niente, ma come fanno a conoscersi? Succede tutto troppo in fretta e vedo Liam prendere a pugni Peter, che subito si difende con calci e pugni.
《Basta per favore.》
E mi metto in mezzo. Liam è messo piuttosto male, gli esce sangue dal naso e l'occhio destro sta cominciando a gonfiarsi, sono l'uno di fronte all'altro e si guardano in cagnesco, io sono al centro cercando di capire cosa sta succedendo.
《Ora ditemi perché vi odiate tanto?》
《È solo uno stupido viziato e geloso.》 Dice Peter.
《Se hai le palle dille la verità.》 Grida Liam e Peter non risponde, resta in silenzio con un sorriso stampato in faccia.
《Visto che stai zitto allora parlo io. Questo coglione è il padre di Alyssa.》
Mi sento svenire non può essere vero, ma con tutti i ragazzi che ci sono proprio lui dovevo trovare io. Ecco perché il cognome Cooper mi era familiare che stupida, sento le lacrime rigarmi il viso, non può essere non ci credo, mi siedo sul divano con la testa fra le mani e Peter mi prende tra le braccia.
《Non toccarla.》
《Fatti i cazzi tuoi Price, è la mia ragazza.》
《Anche mia sorella era la tua ragazza e ha messo al mondo tua figlia stronzo.》
《Tua sorella era solo una puttanella per me, mi sono preso la sua verginità, era solo una stupida e non voglio figli, non mi importa di quell' essere che è nato da una scopata.》
Liam è rosso in viso e si butta su Peter colpendolo ripetutamente, ma Peter è molto più forte e lo immobilizza subito a terra colpendolo sul viso. Io mi precipito di nuovo a dividerli.
《Basta cazzo Peter così lo ammazzi.》 Prendo il cellulare in mano.
《Basta o chiamo la polizia.》 A queste mie parole Peter molla Liam si avvicina a me e io subito indietreggio.
《Piccola mia tranquilla non voglio farti del male.》
《Esci fuori da casa mia e non tornare mai più.》 Mi meraviglio del mio tono schifato, e faccio segno verso la porta. Peter si avvicina a me e sussurra.
《Ci vediamo presto non finisce qui stronzetta.》
Esce fuori sbattendo la porta. Liam nel frattempo si è seduto sulla poltrona, cerco di pulire il sangue dal suo viso, ma si alza di scatto.
《Devo tornare a casa.》
《No Liam andiamo in ospedale.》
《No sto bene, non avvicinarti più a lui Eva promettimelo.》
《Te lo prometto e credimi non sapevo chi era sul serio.》
《Lo so stai tranquilla.》 Lo accompagno alla porta, nel frattempo il suo naso ha smesso di sanguinare.
《Liam promettimi che non dirai niente a Kevin ti prego.》
《Si stai tranquilla.》

Sono in camera mia ho chiamato Liam e mi ha detto che sta meglio ha solo un occhio nero niente di chè. È tutta colpa mia mi sono lasciata imbambolare da Peter e ora Liam sta male per causa mia, ma perché non ho chiesto in giro se qualcuno lo conosceva? Che stupida mi sono fidata di quel bastardo mi sono baciata con lui, ma si può essere così deficienti?

Il mio cellulare suona, è papà.
《Papà dimmi.》
《Eva noi ceniamo fuori tu vuoi venire con noi?》
《No papà credo che andrò da Liam devo fare alcune ricerche di biologia.》
《Va bene tesoro torna presto non fare tardi.》
Devo andare da Liam devo vedere come sta, così prendo le chiavi della mia auto e mi dirigo verso casa Price.

KEVIN

《Nora no stasera non vengo resto a casa sono stanco ci vediamo domani.》
I miei sono fuori a cena con Phoebe e Alyssa e sicuramente Liam, io preferisco farmi due hamburger e mangiare sul divano davanti la tv. Ho bisogno di sentire Eva, prendo il cellulare, ma sento la porta d'ingresso sbattere e vedo Liam correre su per le scale e sbattere pure la porta della sua camera. Ok provo ad essere civile e fare la parte del fratello maggiore per una volta.
《Ehi Liam posso entrare?》
《No!》 E sento la chiave girare nella serratura, ora mi preoccupo sul serio, lui non si è mai chiuso in camera a chiave.
《Liam apri perché non sei andato con loro a cena?》
《Non ho fame.》
《Ok ora apri la porta.》
《Vaffanculo Kevin lasciami in pace.》 Sento molti rumori dall'interno, come se stesse prendendo a calci qualcosa non è da lui.
《Liam apri questa cazzo di porta, se no la butto giù.》
《Non rompere e vai da Nora aspetta tuo figlio non scordarlo.》
Che bisogno c'è di ricordarmelo ogni volta che sto per diventare padre, non che la cosa mi dispiaccia poi tanto, solo che avrei voluto che al posto di Nora ci fosse Eva.
《Liam conto fino a tre poi butto giù la porta quindi se sei dietro ad essa spostati potresti farti male. Uno, due...》
Qualcuno suona al campanello.
《Ehi vado ad aprire e dopo ritorno direttamente con il tre.》
Spero che non sia Nora non mi và proprio di vederla, apro la porta.
《Eva.》
Chi se lo aspettava, avevo una voglia di vederla incredibile, Dio ha esaudito il mio desiderio.
《Liam è in casa?》
《Ehm si entra.》
Allora è venuta per lui non per me.
《Vieni di sopra è chiuso in camera e non vuole aprire.》
Sale correndo le scale e si precipita alla porta di Liam.
《Liam sono io aprimi ti prego.》
Aspetta ma perché piange non ci capisco più niente. Sento di nuovo la serratura della porta, quindi la sta aprendo finalmente.
《Vattene Kevin.》 Urla Liam dall'interno della sua stanza.
《No cazzo finchè non mi dite cosa sta succedendo.》
Eva si gira verso di me con le lacrime che le scorrono sul viso.
《Vattene per favore io e Liam abbiamo bisogno di stare da soli.》
Ma che storia è questa? Non può essere.
《Eva ti prego dimmi che tu e Liam non state insieme, ti supplico non potete farmi questo.》

Eva poggia la testa alla porta della stanza e piange ancora più forte sta tremando non so perché se è per la rabbia o se è per la disperazione, la ragazza che amo sta con mio fratello sto per svenire, è la prima volta dopo tanto tempo che ho una paura tremenda di perdere una persona.

《Eva io ti amo, pensavo che un pò mi ricambiassi, pensavo che mio fratello non ti piacesse, già ho dovuto sopportare che ti sentivi con un altro, anzi ora capisco mi avevi detto che eri fidanzata con un Peter e invece stavi già con mio fratello, ma come hai potuto?》
Ok le lacrime stanno scorrendo sul mio viso, e lei nemmeno mi guarda.
《Vattene ti prego.》 Sussurra contro la porta.
《Ok Eva se è questo quello che vuoi va bene ti lascio in pace non voglio vederti mai più e sposerò Nora.》
A queste mie parole lei si gira verso di me.
《Mi ami sul serio?》
《Si cazzo ti amo più della mia stessa vita.》
《Ti amo anch'io Kevin e comunque non sto con nessuno adesso nè con Liam, nè con Peter.》
Wow il mio cuore sta scoppiando vorrei baciarla e abbracciarla, ma non si lascia avvicinare che indietreggia.
《Vattene per favore devo parlare con Liam.》
《No ditemi quello che sta succedendo, Liam apri questa porta sto perdendo la pazienza.》
《Andate via tutti e due.》
Eva si attacca di nuovo alla maniglia della porta.
《Apri ti prego.》
《No andatevene.》
E di nuovo sento la chiave girare.
《Allontanati Eva.》
Inizio a prendere a calci la porta.
《Coglione smettila mi stai rompendo la porta.》
《È  proprio questa la mia intenzione.》
La porta si spalanca velocemente, tanto da sbattere contro il muro, ma che cavolo...
《Porca puttana Liam chi cazzo è stato a ridurti così?》



CIAO A TUTTI SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI SIA  PIACIUTO .
SE VOLETE COMMENTATE.
GRAZIE DI NUOVO PER L'AFFETTO CHE MI DIMOSTRATE OGNI GIORNO.
VI LASCIO UNA BUONA GIORNATA 😘😘😘

Voglio solo te #wattys2019Where stories live. Discover now