Voglio solo te #wattys2019

Capitolo 33

SAN VALENTINO parte 2

《Phoebe, ma hai notizie di tuo fratello?》
《Ehm si l'ho sentito poco fà era con Cristel in giro per la città.》
《Veramente parlavo dell'altro tuo fratello, che sarebbe il mio ragazzo ricordi?》
Si gira e mi fa una linguaccia.
《Sul serio io mi sto preoccupando non si è fatto sentire tutto il giorno》
《Stai tranquilla non essere paranoica va tutto bene fidati di me》
《Okay va bene come vuoi mi fido.》
Rispondo demoralizzata.

《Accidenti Eva ho impiegato quasi due ore per stirarti i capelli, eppure con questa piastra miracolosa non ho mai avuto difficoltà.》
《Si lo so sono troppo ricci, te lo avevo detto bastava legarli.》
《Ma che dici? Secondo te io mi arrendo per qualche riccio ribelle e ora vai a cambiarti in camera mia, Io intanto vado a controllare mia figlia e mio padre, quando non li sento urlare mi preoccupo, vuol dire che stanno tramando qualcosa.》

Phoebe esce dal bagno ed io vado in camera sua, ancora non ho nè visto nè sentito Kevin, ho una paura tremenda e se non dovesse venire? O se è con qualcun'altra? Indosso il mio semplice vestitino rosa, e le ballerine dello stesso colore, devo dire che Phoebe ha fatto un ottimo lavoro con i miei capelli sono dritti come spaghetti e sono perfetti, forse dovrei tagliarli, sono cresciuti un pò troppo quasi fino al sedere naturalmente ricci sembrano più corti.

《Eva ho visto il tuo Romeo uscire dal bagno proprio un secondo fa.》
Quasi mi viene un infarto dallo spavento e mi porto una mano al cuore, ma almeno sono sicura che Kevin non è sparito.
《Allora Giulietta procediamo con il trucco.》
Phoebe si avvicina con borselli e trousse tra le mani. Wow! Io è già tanto se ho un mascara.
《Ehm Eva cos'è quello?》 Mi guarda perplessa il vestito, forse ho qualche macchia eppure lo avevo lavato.
《Di che parli?》
《Del vestito sembri un confetto e poi dai le ballerine?》
《Beh sono comode.》
《Tesoro non offenderti ma non sono adatte al posto dove ti vuole portare Romeo.》
《Sul serio? E adesso cosa faccio? Chiamo mamma magari lei ha qualcosa di più adatto.》
Corro subito a prendere il cellulare in borsa.
《Ehi ehi alt! Fermati.》
Alzo lo sguardo e vedo Phoebe osservarmi.
《Oh cara mia Giulietta ho io qualcosa adatto a te e che sicuro farà perdere la testa al deficiente di Romeo.》
La vedo correre nella cabina armadio.
《Ehm puoi smetterla con questa storia di Giulietta e Romeo?》
《Preferisci Renzo e Lucia?》
《No mi chiamo Eva.》
《Ok perfetto Eva Kant e Diabolik.》

Poggio le mani sui fianchi.
《Va bene ci rinuncio.》 Rispondo esasperata.

《E ta dà ti piace?》
《O Mio Dio Phoebe ma è bellissimo non posso indossarlo e se te lo rovino?》
《Non essere sciocca se ero gelosa non te lo avrei mai prestato, e se lo rovini pazienza, comunque io l'ho indossato una sola volta in occasione del matrimonio di mio cugino e Kevin non era presente, era in gita scolastica quindi non l'ha mai visto.》

Indosso il vestito e sembra perfetto per me. È blu scuro molto affascinante il corpino è aderente e sagomato ed è impreziosito da pietre scintillanti. Le spalline sono larghe e regolabili. La gonna è movimentata da un taglio asimmetrico più lungo da dietro, praticamente davanti è a metà coscia e dietro appena sotto il ginocchio. Sembro una modella ed è la prima volta che mi piaccio sul serio.

《Tieni indossa queste, erano abbinate a questo vestitino e sono come nuove.》 Mi porge un paio di décolleté blu molto alte ma eleganti ed una borsima incastonata di strass quasi identici al vestito. Completiamo il tutto con un trucco molto leggero.
Phoebe è un genio in tutto, mi ha truccato gli occhi con delle sfumature di ombretto bianco, grigio e azzurro che io non avrei mai saputo fare, una leggera riga di eyeliner nero e con il mio stesso mascara è riuscita a farmi delle ciglia lunghe e curvate all'insù.
Io non ci sono mai riuscita.
Ha finito il tutto con un rossetto rosa naturale. Mi ha legato una ciocca di capelli dal lato sinistro con un fermacapelli a farfalla e mi ha prestato anche i suoi orecchini a perlina semplici.
《Sei bellissima Eva mio fratello è davvero fortunato stasera lo farai secco.》
Abbraccio Phoebe e la ringrazio non avrei mai saputo fare di meglio.
《Forza staccati sono le 20:00 corri dal tuo Diabolik giù in soggiorno.》 Sorrido leggermente e scendo al piano di sotto con il cuore a mille.
Vado in soggiorno e vedo Kevin seduto sul divano con in braccio Alyssa che finge di imboccarlo con i suoi piattini e forchettine di plastica, anch'io avevo tanti di questi giochi da piccola.

Mi faccio coraggio e mi avvicino.
《Ehi ciao.》 Alyssa continua a giocare e Kevin alza lo sguardo e non so se è rimasto paralizzato dal collo in giù perché è solo quello che muove squadrandomi dalla testa ai piedi più volte ed io sono in un tremendo imbarazzo sento le guance prendere fuoco.
《Eva sei una favola.》
《Oh gr-grazie.》
《Forza Alyssa viene con nonno dobbiamo fare una battaglia in cucina, i tuoi peluches mi stanno facendo troppi dispetti ultimamente.》
Il padre di Kevin prende la bambina in braccio.
《Divertitevi ragazzi, e buon compleanno  Eva sei bellissima.》
《Grazie signor Price.》
Anche Kevin è molto elegante indossa un completo nero con camicia bianca e un papillon rosso, in macchina non abbiamo parlato molto e Kevin mi è sembrato piú distante.
Parcheggiamo e ci dirigiamo verso un ristorante chiamato "Favola".

Per entrare all'interno si deve attraversare un giardino meraviglioso con panchine, fiori, lampioni e persino una fontana a cascata enorme posta al centro con varie luci che cambiano spesso colore.
Entriamo e veniamo accolti da una donna elegantissima che dopo averci chiesto il cognome ci accompagna al nostro tavolo.
Il ristorante è stupendo ed enorme con vari lampadari appesi.
Noto che è molto affollato infatti tutti i tavoli sono occupati e un signore suona il pianoforte proprio difronte al nostro tavolo. Questo posto è davvero una favola.
《Kevin è bellissimo, ma sarà molto costoso potevamo mangiare anche al McDonald's lo sai che non bado a queste cose.》
《Lo so piccola ma questa sera è speciale è la nostra sera e oltre ad essere San Valentino è anche il tuo compleanno e deve essere tutto perfetto.》
Abbiamo cenato a lume di candela perché a metà antipasto le luci dei lampadari si sono chiuse e le uniche luci in sala erano le candele sparse qua e là, e la luce della luna che entrava dalle grandi finestre.

La cena è stata perfetta ho mangiato tantissimo ed era tutto buono.
Kevin distoglie un attimo lo sguardo dalla  guida  e mi regala un dolce sorriso.
《Beh sapevo che avevi un debole per l'Italia e così ho pensato di farti cenare a questo ristorante, è il migliore in assoluto per me.》
《Ed ora lo è anche per me.》

Kevin parcheggia nel vialetto di casa dei suoi nonni.
《Vieni piccola c'è un ultima sorpresa.》
Mi prende per mano ed entriamo in casa.
Non credo ai miei occhi!
Ci sono candele dappertutto petali di rosa sparsi sul pavimento e dei palloncini a forma di cuore legati sulla ringhiera delle scale che porta al piano di sopra.
《Kevin è bellissimo, è tutto perfetto.》
《Grazie sono felice che ti piace, diciamo che Simon e Summer mi hanno dato una mano, proprio 10 minuti fà è venuto ad accendere le candele.》

Mi prende per mano e seguiamo i petali fino al piano di sopra nella sua vecchia camera dove dormiva da piccolo.
La camera è piena di petali e sul letto c'è un cuore fatto con dei cioccolatini e al centro un pacchettino con un nastro rosso, resto imbambolata a guardare ovunque e il mio cuore impazzisce.
《Eva è iniziato tutto da qui credo che in questa stanza io mi sia innamorato di te.》
Lo abbraccio forte e lo bacio appassionatamente, ma lui dopo un pò si stacca da me.
《Bambolina sul letto c'è un regalo per te aprilo io intanto vado a prendere una cosa.》
Mi avvicino al letto e apro il pacchettino. All'interno trovo una collanina di argento con un ciondolo a forma di cuore con dei piccoli swaroski sempre argentati e dietro il cuore c'è una frase che non riesco a capire.
《C'è scritto
"Sei la mia vita, in italiano."》 Una piccola lacrima riga il mio viso, mi volto e vedo Kevin sulla soglia della porta con una piccola torta al cioccolato a forma di cuore con la scritta sopra TI AMO sempre in italiano.
《Kevin ti amo da morire.》 Lo bacio ma lui si stacca di nuovo.
《Vieni mangiamo il dolce.》

《La torta era buonissima chi l'ha fatta?》
《Mia madre è bravissima con i dolci.》
Siamo sul letto e mi sono sentita in imbarazzo quando ho dato a Kevin i miei regali, non sono nulla in confronto a quello che ha fatto lui per me, ma sembra che gli siano piaciuti è felicissimo ed è riuscito a comporre il puzzle in 5 minuti.
《Ti amo Kevin.》 Sussurro contro le sue labbra e riprendo a baciarlo con passione voglio lui non ci sono dubbi.
《Piccola aspetta, io non ho fatto tutto questo per venire a letto con te, l'ho fatto perché ti amo e non mi aspetto nulla in cambio, posso aspettare.》
《Ma io non voglio aspettare.》
E mi fiondo subito sulle sue labbra.

È stata una giornata perfetta e una serata da "favola".
Ho fatto l'amore con Kevin ed è stato più bello di come potessi mai immaginare. Lo amo tanto e la cosa più importante è che lui ama me. Ho un ragazzo fantastico e SONO FELICE.