Eva per motivi familiari si trasferisce a New York. Nuova casa, nuova scuola e nuovi amici. Sembra filare tutto liscio, finchè non incontra Kevin un ragazzo bellissimo e desiderato da tutte. Sembra che la piccola Eva ne sia attratta, ma sa che deve...
Domani è San Valentino e anche il giorno del mio compleanno 17 anni wow, non poteva esserci data peggiore per nascere, bhè visto che sono nata con il parto cesareo stabilito e non di urgenza potevano farmi nascere un giorno prima o un giorno dopo, e invece no, proprio il giorno degli innamorati che strazio non mi piace per niente. È la prima volta che lo festeggio doppio questo giorno, anche se ho avuto altri ragazzi è sempre stata roba da poco, non sono mai arrivata a festeggiare San Valentino chissà come sarà. A Kevin per regalo gli ho comprato un portachiavi a forma di cuore con inciso le nostre iniziali e una nostra foto ingrandita però a puzzle con la speranza che sia più bravo di me a costruirli perché io sono un vero disastro. Spero che gli piacciano e che non sembrerò troppo sdolcinata tanto da farlo correre a gambe levate.
Decido di alzarmi dal letto e dare una pulita in camera mia: cambio le lenzuola, passo l'aspirapolvere, spolvero i mobili e lavo il pavimento ci sarebbe anche da riordinare l'armadio ma oggi proprio non mi va. Decido di dedicarmi alla pulizia delle mie bellissime tartarughine, lavo accuratamente la tartarughiera, strofinando bene in ogni piccolo angolino, è proprio gli angoli che si fanno gialli se no il resto è abbastanza pulito, ed infine strofino delicatamente con un panno morbido il loro guscio. Riempio la tartarughiera di acqua tiepida e vi immergo le tartarughe, sono bellissime le adoro e poi me le ha regalate Kevin quindi le amo ancora di più.
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E pensare che allora non credevo possibile che tra di noi sarebbe stato così , pensavo che avrebbe sposato Nora e che noi non ci saremo più rivisti.
《Tesoro disturbo?》 Mia mamma oggi non lavora perché è molto influenzata ha la febbre parecchio alta specialmente di sera. 《No mamma vieni entra pure.》 Mia madre entra nella mia stanza ancora in pigiama e si accomoda sul mio letto. 《Hai preso l'antibiotico?》 《Si cara figlia, è proprio di questo che volevo parlarti, con questa cura di medicinali mi sembra di essere rinata credo proprio che domani sarò guarita così possiamo andare al ristorante e festeggiare il tuo compleanno.》
Questa non ci voleva proprio, non che mi dispiaccia gli altri anni abbiamo festeggiato anche così il pomeriggio lo passavo con tutte le mie amiche e la sera a cena con la mia famiglia Noemi e Cristel, loro erano sempre invitate essendo le mie migliori amiche, e mi sono sempre divertita un casino, ma quest'anno è diverso ora c'è Kevin e per la prima volta posso festeggiare San Valentino. 《Mamma a dire il vero io vorrei passare la serata con Kevin, scusami non ti arrabbiare.》
Mia madre mi regala uno dei suoi sorrisi più dolci e sinceri. 《Amore mio lo avevo immaginato, ma sai come la pensa tuo padre non te lo permetterebbe mai.》 Lo so! 《Mamma aiutami ti prego.》 《E va bene cucciola dirò che sono malata e che preferisco stare a casa così tu potrai festeggiare a cena con le tue amiche.》 Finisce la frase facendomi l'occhiolino. 《Ti voglio bene mamma.》 L'abbraccio così forte da trovarci entrambe sdraiate sul mio letto e lei inizia a farmi il solletico alla pancia proprio come faceva quando ero piccola, sà che non riesco a resistere. 《La mia bimba sta crescendo, troppo in fretta direi.》
