Capitolo 24

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Le vacanze di Natale sono passate in fretta, io le ho trascorse in famiglia sono stata benissimo. Purtroppo Lee e la sua famiglia sono tornati in Canada, mi mancano già tantissimo.
Mia cognata è stata assente tutto il tempo, cioè era presente fisicamente ma con la testa da un'altra parte, sembrava che qualcosa la turbasse. Ho provato a parlare con lei ma si è giustificata dicendo che era solo stanca, avere due bambini è molto stressante. Forse è vero, forse era solo un pò stressata. Peccato che siano lontani, avrei potuto tenere io i miei nipotini quando non ero a scuola così loro potevano riposarsi.

《Signorina James, vedo che fissare il pavimento è molto più interessante della mia lezione》Porca puttana!
《No professor Caffrey, la stavo ascoltando》
《Bene, sono contento, allora sarebbe così gentile da ripetere la lezione?》
Sono fregata, e adesso che faccio? Non so nemmeno di quale argomento si stava parlando. Vedo Liam che mi guarda preoccupato ed io continuo a fare scena muta.
《Signorina James esca fuori dall'aula!》
《Professore, la prego, non mi mandi fuori, le prometto che starò attenta》
《Non se ne parla! Ora fuori altrimenti la mando dal preside》 Che vergogna. Mi alzo e passo l'ultima ora di lezione fuori.

Sento il suono della campanella e tutte le porte delle classi si spalancano, finalmente non sono sola.
《Eva posso parlarti?》 Mancava solo lei oggi.
《Jessica, vado di fretta, magari un'altra volta》
《Riguarda kevin》
Come sento pronunciare quel nome il mio cuore perde un battito. Non l'ho più sentito ne visto dopo Natale, ha provato a chiamarmi ma io non l'ho risposto.
《Ok, dammi cinque minuti. Ci troviamo al parco qui difronte.》 Annuisce e se ne va.
《Straniera a cosa pensi durante le lezioni?》
《A niente. Senti Liam oggi torno sola a casa, devo fare alcune commissioni》
《Sei sicura?》
《Certo, tranquillo》
《Eva lo sai che con me puoi parlare di tutto, vero?》
《Si certo, ma non è nulla di che, sul serio.》
Mi abbraccia forte e mi lascia un tenero bacio sulla fronte. Corro al parco e trovo Jessica seduta su in muretto.
《Eva finalmente, mi hai detto cinque minuti ma ne sono passati quindici》
《Vai al dunque Jessica, ho da fare》
《Io ho amato Kevin, l'ho amato sul serio, ho sperato ogni giorno che lui si innamorasse di me, ma non è successo. Ho sempre saputo che andava anche con altre ragazze, ma non mi importava. Io lo amavo capisci?》
《Sinceramente non so perché mi stai raccontando tutto questo è non mi interessa della storia con lui》
Si tocca di continuo i capelli mi sa che è parecchio nervosa.
《Fammi finire per favore》Le faccio cenno di continuare e mi siedo anch'io sul muretto.
《Stavo dicendo che l'ho amato tanto, ma lui di me se ne fregava. In realtà se ne fregava di qualsiasi ragazza finchè non sei arrivata tu. Eva credimi l'ho visto cambiare, ti fissava in continuazione, era nervoso quando ti vedeva con Liam, è quando mi ha lasciata ho capito subito che era per causa tua. Si era innamorato di te. E ho visto anche come tu lo guardavi e vedo il tuo sguardo adesso, non sono stupida, ho capito che anche tu sei innamorata di lui》È così evidente che lo Amo?
《Si, ok, lo amo Jessica》
《E allora perché sta con Nora? Io lo vedo che non la sopporta, conosco Kevin come le mie tasche e sono sicura al mille per mille che non vuole lei ma te》
《Deve stare con lei e basta!》 Scendo dal muretto e cerco in tutti i modi di trattenere le lacrime.
《Ora vado, non voglio sentire nient'altro》
《Sei solo una bambina Eva, egoista e stupida, pensi solo a te stessa. Perché lo stai facendo soffrire così? Perché non vuoi stare con lui?》 Dice queste parole urlando.
《Ah io sarei egoista? Se pensassi solo a me a quest'ora lui sarebbe con me, ma è giusto che lui stia con Nora e non deve lasciarla sola perché ha bisogno di lui》
《Ma che stai dicendo? Nora non ha bisogno di lui, tu ne hai bisogno, e lui ha bisogno di te, tutti i giorni ti fissa, i suoi occhi sono spenti e non stà nemmeno venendo alle feste organizzate dalla nostra compagnia》
《Jessica io ora non me la sento, Nora ha bisogno di lui, poi quando nascerà il bambino si vedrà》Jessica mi guarda con occhi spalancati ed increduli.
《Aspetta, quale bam-bambino?》
《Non dirmi che non sai di Nora e della sua gravidanza?》.Si risiede sul muretto è si porta le mani alla bocca.
《Nora è incinta?》
《Si , perché, non lo sapevi?》
《Non sapevo niente. E quindi mi stai dicendo che il padre è Kevin?》 Annuisco e le lacrime che avevo trattenuto finora iniziano a scendere.
Restiamo almeno dieci minuti lì in silenzio senza dire una parola. Jessica sembra sconvolta. Ad un tratto si alza e mi guarda 《Eva, qualcosa non quadra!》
《Che vuoi dire?》
《Se Nora fosse incinta e specialmente di Kevin, ti assicuro che lo saprebbe tutta la scuola, lei non avrebbe perso nemmeno un istante a dirlo in giro  e avrebbe spifferato la sua gravidanza a tutta New York, invece nulla e nessuno sa niente e non è da lei. E poi, ripensandoci, ultimamente è sempre con quella troia di Lucy e di lei non c'è da fidarsi, te lo assicuro》
《Non ti seguo Jessica, che stai cercando di dirmi?》
《Per ora nulla, tu lascia fare a me, continua così come hai fatto fin'ora e non dire niente a nessuno, nemmeno a Kevin. Questa conversazione fra me e te non è mai avvenuta, chiaro?》
《Ok, ora mi stai spaventando》
《Fidati di me》.

Sono in camera mia da un'ora e non riesco proprio a studiare. Penso alle parole di Jessica, e non so se realmente posso fidarmi di lei, ci siamo scambiate i numeri e mi ha detto di stare tranquilla che pensava a tutto lei, ma c'è poco da stare tranquilla quando si parla di Jessica Williams. Ha detto che non lo fa per me ma per Kevin. Ma fare che cosa?
Sento il suono del mio cellulare  che mi annuncia l'arrivo di un sms:
"Bambolina mia, mi manchi da morire. Ti prego non evitarmi, sto impazzendo, ti amo".
Il mio cuore inizia a battere forte, vorrei tanto stare con lui ma non posso, non rispondo al messaggio e spengo il cellulare. "Ti amo amore mio" sussurro.

《Eva sto uscendo, porto Jonathan al parco》. Mia madre entra in camera mia.
《Va bene mamma》
《Ho chiamato Phoebe e andiamo insieme al parco così i bimbi possono trascorrere del tempo insieme》
《È un'ottima idea, hai fatto bene a chiamarla》
《Vuoi venire con noi?》
《No, devo studiare》. Mi da un bacio sulla fronte e va via.
Dopo venti minuti sento suonare il campanello e vado ad aprire.
《Che ci fai qui?》 Dico con aria schifata.
《Piccola volevo vederti, mi manchi》
《Vattene da casa mia Peter e non tornare mai più》
《Ehi non usare quel tono con me》
《Ho detto vattene》 Spingo la porta per chiuderla ma lui mi precede e la spinge verso l'interno.
《Sei maleducata piccola Eva, mi chiudi la porta in faccia? E no, non si fa così》
Ha un sorriso in faccia che non mi piace per niente.
《Che vuoi?》
《Ora tu vieni con me, ti porto in un posto》
《Non se ne parla, io non vengo da nessuna parte!》
《Non fare la bambina cattiva, potresti pentirtene》. Mi dice quest'ultime parole guardandomi negli occhi, sto morendo di paura.
《Peter che sorpresa!》. Mio padre compare dietro di noi, meno male! Grazie al cielo è tornato prima dal lavoro.
《Salve signor James》Mio padre  gli poggia una mano sulla spalla.
《Resti con noi a cena?》
《No papà, Peter ha altri impegni》 dico subito istintivamente.
《 E va bene, sarà per un'altra volta, ciao Peter》. Papà entra in casa e sparisce in soggiorno.
Lo stronzo mi guarda  divertito e si avvicina, mi dà un bacio veloce sulla guancia ed io prontamente ci passo la mano sopra come per pulirla  da quel lurido bacio.
《Ci vediamo presto, amore》Sussurra vicino al mio orecchio e poi sparisce velocemente con la sua auto.


Ciao a tutti. Vi piace questo nuovo capitolo?
Peter sta diventando parecchio insistente cosa intendeva dire con quel "ci vediamo presto amore"? Lo scopriremo nei prossimi capitoli.
Avete notato il cambiamento di Jessica? Beh infondo non é così cattiva.
Continuate a seguirmi e mi raccomando lasciate commenti e ⭐⭐⭐⭐ grazie di vero cuore a tutti.
BUON POMERIGGIO.

Voglio solo te #wattys2019Where stories live. Discover now