Capitolo 10

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È sabato e sono già le 15:00, oggi la giornata sta letteralmente volando.
Inizio a prepararmi per il compleanno della piccolina, indosso un paio di jeans blu molto aderenti, una magliettina nera con un'abbondante scollatura ho deciso che non devo più nascondere il mio seno devo accettarlo infondo ci sono molte ragazze che se lo rifanno quindi perchè devo vergognarmi io che ho una bella quarta naturale. Indosso delle décolleté nere con un tacco molto alto.
Lascio i capelli sciolti, i miei ricci cadono morbidi sulle mie spalle, e trucco gli occhi, niente fondotinta nè cipria solo un pò di ombretto bianco e grigio, eyeliner nero e mascara nero.
Alle labbra metto un rossetto marroncino non troppo scuro non voglio sembrare volgare.

Ok prendo il regalo che non ho incartato, non sapevo come fare ci ho attaccato solo un gran fiocco fucsia.

Mi sento molto nervosa sono ferma davanti il cancello di casa Price da dieci minuti, prima o poi dovrò suonare quindi conto fino a tre e premo il pulsante.
Qualcuno viene ad aprirmi e... CHE CAVOLO proprio lui!
《E tu che ci fai qui?》
《Calma Kevin non sono qui per te, ma per Alyssa mi ha invitato tua sorella.》
Lo supero con il triciclo in braccio e vado in salotto.
《Buonasera a tutti.》
《Mia, mia, mia.》
Alyssa è attaccata alle mie gambe.
《Si piccola questa è tua buon compleanno.》
Alyssa mi fa un dolce sorriso, somiglia tantissimo  a Phoebe, prende il triciclo, e comincia a correre per casa.
《Eva grazie non dovevi disturbarti tanto è bellissima...》
Phoebe mi abbraccia teneramente.
《Ciao Eva.》
《Buonasera signora Price.》
《Ma dai Eva, chiamami solo Kathy per favore.》
《Va bene grazie.》
Sento dei passi dietro di me, riconosco il suo profumo Kevin è a pochi centimetri da me.
《Dov'è Liam?》 chiedo e mi risponde Phoebe.
《Dovrebbe arrivare a momenti è andato in pasticceria a ritirare la torta.》
Proprio in quel momento sentiamo suonare e Kevin corre alla porta.
《Ciao bellissima》 lo ha detto talmente forte che si è sentito dal salotto.

La bellissima è Jessica, chissà perché lo avevo immaginato.
《Buonasera a tutti cari.》
Phoebe va ad abbracciarla.
《Ciao Jessica benvenuta.》
Che imbarazzo!!!
È bella sul serio questa ragazza, ha i capelli lisci lunghi e castani, occhi marroni pearcing al naso, viso e corpo perfetti. Ha indossato un vestitino bianco a britelline ed è cortissimo.
《Ehi ciao tu devi essere Eva la ragazza di Liam? Io sono Jessica tua cognata.》
《Jessica non siamo sposati.》 Risponde Kevin infuriato. Sto per aprire bocca quando sentiamo suonare.

《Eva vai tu sicuro è Liam adesso.》
Ed infatti è proprio lui.

Il compleanno è andato molto bene, stranamente non ho visto le lingue di Jessica e Kevin intrecciarsi. Liam si siede accanto a me e mi mette un braccio intorno alla spalla. Ad un tratto Kevin si alza.
《Forza Jessica andiamo.》
《Ok, ehi Liam, Eva volete venire con noi visto che ora siete una coppia?》
《Non mi sembra il caso.》 Risponde subito Kevin.
《Si infatti e poi io e lui non siamo una...》
Non riesco a finire la frase che Liam mi interrompe.
《Certo che veniamo.》
Cosa? Ma questo è matto? Allora primo: non capisco perchè sono fissati col fatto che io e Liam stiamo insieme e secondo perché Liam ha accettato di uscire con loro senza chiedermelo? Non lo capisco.
《Forza ragazzi andiamo in macchina.》 Esclama Kevin sbuffando.

Saluto Phoebe e il resto della famiglia e mi avvio con Liam alla macchina di Kevin, una BMW nera.
Durante il tragitto c'è un silenzio tombale fino quando Jessica inizia a parlare.
《Amore dove andiamo? Stiamo girando New York senza meta.》
《Andiamo in discoteca?》 Suggerisce Liam.
Cazzo sono fottuta. Non sono sempre stata un'amante delle discoteche, in verità non ci sono mai stata.
《Perfetto》 esordisce Jessica.
《Per me è uguale, Eva?》 dice Kevin girando lo specchietto retrovisore nella mia direzione.
《Ehm si va bene.》

Dopo venti minuti arriviamo in discoteca.
Scendo dall'auto e già vengo investita da un forte odore di erba. Alcuni ragazzi stanno fumando delle canne e invece, altre ragazze con una minigonna molto "mini" stanno bevendo dei cocktail.
Entriamo  e già dopo cinque minuti Jessica cambia totalmente, a casa sembrava quasi timida, tutta perfetta e ora in discoteca si struscia contro Kevin come una poco di buono.
Liam mi chiede di ballare con lui, ma rifiuto così restiamo ai tavoli a chiacchierare. Ad un tratto Kevin viene verso di noi.
《Senti Liam perché cazzo hai accettato di venire non siamo mai usciti insieme.》
《Perché Jessica ci ha gentilmente invitati.》
《Vaffanculo.》 Vedo Kevin che si allontana e inizia a ballare con Jessica.

Passa un'ora e io e Liam siamo sempre rimasti seduti a bere quando lui ad un tratto inizia a toccarmi una coscia.
《Smettila Liam, io e te non stiamo insieme.》
《Ragazzi ma che bella serata.》
Oddio Jessica è già sbronza, e Liam la fa sedere vicino a noi.
《Forse è meglio se andiamo via.》
《Si vado un minuto in bagno.》 Inizio a lavarmi le mani, che schifo ma qui si accoppiano tutti?
《Sei bellissima stasera.》
D'istinto alzo lo sguardo verso lo specchio e Kevin è dietro di me.
《Che ci fai qui?》
Mi sento male, non so che fare, sto tremando strano fa un caldo da morire non dovrei tremare. Kevin prende il mio viso tra le mani e mi bacia, un bacio lento, profondo, intenso oserei dire anche romantico.
Il mio cuore accellera forse sto per avere un infarto. Ma l'effetto della magia svanisce e ad untratto si stacca da me ed inizia ad agitarsi e sbattere la porta del bagno
《Cazzo, no.》
《Kevin cos'hai? Mi spaventi.》
《Torna di là e non dire nulla, non una parola.》
《Sei uno stronzo io non sono il tuo giocattolino, mi stai stancando VAFFANCULO.》

Esco come una furia dal bagno, vedo Liam che porta sottobraccio Jessica che a mala pena si regge in piedi.
《Liam ho voglia di tornare a casa adesso》
《Va bene appena troviamo Kevin andiamo》
Prendo anch'io sotto braccio Jessica e ci dirigiamo fuori dalla discoteca, ed è lì che troviamo Kevin. È appoggiato alla sua macchina e sta fumando.
《Ma che cazzo ci fai qui? Aiutaci la tua donna ha bevuto un pò troppo.》
Ci guarda indifferente poi butta la sigaretta, prende Jessica in braccio e la adagia sui sedili posteriori della sua auto.
Entriamo in macchina e mi riaccompagnano a casa.

Voglio solo te #wattys2019Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt