Capitolo 13

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Eva

Mancano cinque minuti alla fine della lezione, non c'è la faccio più ODIO la  matematica è più forte di me e mi accontento della B- che mi ha dato oggi non voglio recuperare, non mi interessa più, mi arrendo è ufficiale sono una frana.
Terminate le lezioni vado in corridoio e vedo Summer che sta pomiciando con Simon davanti a tutti, ma che novità! sono contenta per loro.
《Summer scusa...》
《Oh tesoro dimmi tutto.》 Si stacca dal suo lui tutta rossa in viso e Simon ha il rossetto della mia amica sparso per tutta la faccia è così buffo.
《Scusatemi non volevo interrompervi, ma sto andando via e tu prima mi hai detto che volevi parlarmi.》
《Ah già è vero! Tesoro lei è una delle mie migliori amiche Eva James.》
《Si so chi è! Mi chiamo Simon piacere ora scusate ma devo andare.》 Lascia un rapido bacio alla mia amica sulle labbra e se ne va.
《Oh Eva sono così felice, mi ha detto che mi ama e che vuole vivere al massimo la nostra relazione. Domenica andrò a pranzo a casa sua.》
《Che bello mi fa piacere sono contenta per te. Te lo meriti.》
《Allora cosa indosserai domani sera?》
《Ehm quello che indosso tutte le sere il mio pigiama preferito.》
《Sei matta Eva ma che dici vieni alla festa di Nora con il pigiama? Dimmi che mi stai prendendo in giro.》
Summer ha iniziato ad urlare nel cortile della scuola.
《Summer calmati mi ero completamente scordata della festa di Nora.》 Dico ridendo come una matta.
《Eva mi hai fatto prendere un colpo.》
《Non penso di venire, sai Nora mi sta evitando completamente.》
《Ma no dai vieni ti prego per favore ti supplico.》
《E va bene.》
Summer mi abbraccia calorosamente   quando Simon si avvicina con la moto a noi.
《Ehi bellezza ti serve un passaggio?》
《Veramente sono con Eva non vorrei lasciarla tornare da sola.》È davvero un'amica fantastica
《Ma che dici vai tranquilla non preoccuparti.》
Saluto la mia amica e mentre cammino qualcuno mi urta la spalla "KEVIN"; non si gira, non mi guarda e non mi parla è tutta la settimana che va avanti così.
《Kevin aspetta.》
《Che vuoi?》 Dice continuando a camminare.
《Parlarti, per favore fermati un secondo.》
《Non ho tempo adesso, Jessica mi aspetta.》 Ed accellera il passo. Lo vedo uscire fuori dal cancello ed entra in macchina con Jessica. Cerco di trattenere le lacrime.
《Ehi straniera sempre imbambolata a fissare il vuoto?》
Solo allora noto che la macchina è sparita, meno male almeno non mi ha beccata a guardare il fratello.
《Ti accompagno a casa vieni.》
《Grazie.》 Sussurro sto ancora pensando a Kevin.
《Mi ha detto Nora che anche tu sarai alla sua festa domani sera, ti và di andarci insieme?》
《Va bene alle 20:30 passa a prendermi per favore, mio padre non mi dà la macchina quando vado alle feste.》
《Certo non ci sono problemi.》
Mi fa un gran bel sorriso e l'occhiolino. Ma perché mi piace Kevin! Mi tratta sempre male e adesso mi pure evita, e invece Liam è sempre così carino con me, perché non riesco a provare nulla nei suoi confronti?

Lungo il tragitto Liam mi ha parlato della festa, ma non sempre ho ascoltato le sue parole. Arrivati a casa mia mi saluta con un dolce bacio sulla guancia.
《Ci vediamo domani sera straniera, sarò puntuale.》
《Va bene grazie a domani.》

Sono le 18:00 tra circa due ore Liam sarà da me, così inizio a preparmi, faccio una doccia e indosso un tubino nero con una fascia rossa alla vita, così abbino un paio di décolleté rosse molto alte. Mi trucco velocemente solo gli occhi come mio solito, e metto un rossetto rosso. Lascio i capelli sciolti, questa sera li ho stirati e sembrano più lunghi del solito. Mi spruzzo un pò del mio profumo preferito  J'adore Dior lo adoro! Indosso una collanina con un ciondolo a forma di stella,un paio di orecchini a cerchio e naturalmente non può mancare il mio bracciale Pandora. Mi piace da morire, me lo ha comprato mio fratello Lee quando era in Italia  per il suo viaggio di nozze.
Mi guardo allo specchio cavolo non sembro nemmeno io con questo tubino, non sono abituata ad indossare determinati vestitini, e pensare che questo vestito è nel mio armadio da ben tre anni e non l'ho mai indossato.
Scendo al piano di sotto e mio padre mi guarda a bocca aperta.
《Tesoro sei bellissima, ma non pensi di avere esagerato un pochino?》
《Ma no dai papà non ho più dieci anni.》
Sentiamo suonare il campanello.
《Dev'essere Liam, papà ci vediamo domani, vai a dormire non aspettarmi sveglio come il tuo solito.》
《Va bene piccolina vieni ad abbracciarmi.》 Stringo forte forte il mio papà che è molto più alto di me, è poggio la mia testa al suo petto.
《La mia bambina sta crescendo non so se riuscirò ad accettarlo.》mi sussurra vicino l'orecchio,
《Sarò sempre la tua piccolina papà, ora lasciami Liam mi sta aspettando.》
Vado ad aprire e Liam sgrana gli occhi appena mi vede.
《Eva non so cosa dire sei stupenda.》
Sono molto in imbarazzo sicuramente sono rossa.
《Ehm grazie, ora andiamo altrimenti faremo tardi.》

Arrivati a casa di Nora scendo dall'auto e si sente già la musica. Guardo la casa è un enorme villa.
Liam mi mette un braccio intorno alle spalle ed entriamo in casa. Non so, mi dà quasi fastidio che Liam mi sta abbracciando.
《Eva Eva finalmente dai vieni con me.》
Summer è bellissima come sempre ha i capelli legati in una coda alta e indossa una magliettina nera senza bretelle ed una minigonna di jeans, ha un fisico perfetto.
La seguiamo e ci porta fuori in giardino dove noto una grande piscina al centro. Ci sediamo ai divanetti Liam come sempre poggia la sua mano sulla mia coscia ed io frettolosamente la levo via. Summer e Simon sono di fronte a noi e si stanno baciando così decido di andare a prendere da bere.
《Ragazzi vado a prendere da bere cosa preferite?》
《Un mojito.》 Risponde Summer.
《Per me una birra.》 Risponde Simon senza nemmeno guardarmi.
《Per me è uguale scegli tu.》 Risponde Liam.

Mi avvicino in cucina e trovo Jessica e Kevin strusciarsi contro il frigorifero.
Loro non si accorgono nemmeno della mia presenza così prendo da bere e vado via. Che rabbia.

Sono due ore che stiamo ballando non c'è la faccio più devo riposarmi così ritorno sul divanetto di prima. Summer e Simon sono andati in cucina già da un pò, immagino cosa stanno facendo. Liam è molto ubriaco e Jessica sta ballando con Dominick a bordo piscina. Nora non mi ha calcolato tutta la sera e non ho più visto Kevin. Credo proprio che guiderò io al ritorno non credo che Liam ne sia in grado visto che ha bevuto molto.
Decido di andare in bagno a rinfrescarmi.
Torno in casa e mi faccio spazio tra la folla. Ma quanti ragazzi avrà invitato Nora? Chissà se li conosce tutti.
Arrivata al bagno cerco di aprire la porta ma è chiusa a chiave.
《Occupato!》 Una voce che conosco molto bene urla dall'interno.
《Summer ci vuole molto? Devo andare al bagno.》
Mi risponde Simon.
《Purtroppo si bella.》
Immaginavo che erano insieme.
《Tesoro al piano di sopra c'è un altro bagno è la prima porta a sinistra.》
《Va bene grazie.》
Corro al piano di sopra sperando di trovare il bagno libero. Busso alla porta ma non ricevo risposta così decido di aprire.

Non posso credere ai miei occhi! Vedo Kevin poggiato alla parete con gli occhi chiusi e Nora inginocchiata davanti a lui. So già cosa sta facendo. Mi manca il respiro e mi sento svenire.
Decido di andare via, sento le lacrime rigarmi il viso. Appena faccio un passo indietro Kevin apre gli occhi e subito il suo sguardo si posa su di me. Il suo viso impallidisce sta per dire qualcosa, ma subito chiudo la porta e corro via.
Sento qualcuno rincorrermi non so chi sia se  la traditrice di Nora o lo Stronzo di cui mi sono innamorata.

《Eva aspetta.》 Urla Kevin ma io continuo a scendere le scale.

Voglio solo te #wattys2019Where stories live. Discover now