Capitolo 34

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《Dai Eva raccontami qualcosa forza.》
Non ci posso credere, che situazione imbarazzante.
《Mamma smettila ti prego non puoi chiedermi certe cose.》
《Ma tesoro ho il diritto di sapere sono tua madre, e mi preoccupo. Avete usato precauzioni? Anzi no ora telefono alla mia ginecologa e ti farai una bella visita e prenderai la pillola.》
《Mamma basta non ti azzardare e poi non è successo nulla, ora vai via dalla mia camera.》
《Non devi vergognarti piccola, la tua mamma ti capisce, insomma hai 17 anni, gli ormoni impazziti e Kevin beh è alquanto eccitante.》

Fisso mia madre a bocca aperta e mi siedo sul letto.
《Mi viene da vomitare, ma sei ubriaca?》
《E va bene la smetto, almeno è stato romantico?》
《Si si lo è stato, ma ora hai finito puoi andare via devo studiare.》
Mia madre rimette la tartaruga nell'acquario.
《Va bene vado di sotto in cucina a preparare la cena, comunque le tue tartarughe mi stanno molto più simpatiche di te in questo momento.》

Tiro un sospiro di sollievo, finalmente ha deciso di lasciarmi in pace, è una settimana che va avanti questa storia.
《Dov'è la mia verginella, non tanto vergine?》
Summer irrompe in camera mia con i libri in mano, non appena vede mia madre scoppia in una risata isterica, ed io vorrei sotterrarmi.
《Oh cavolo salve signora James come va?》
Mia madre guarda prima me e poi Summer con gli occhi spalancati, voglio sparire!!!
《Ehm signora James sta bene? Guardi che stavo scherzando Eva è ancora pura non si preoccupi.》
《Summer grazie mille ora basta, mamma dovremmo studiare gentilmente puoi andare in cucina?》
《Eva dobbiamo parlare di questa cosa, mi auguro che abbiate usato le giuste precauzioni.》

Oh no non di nuovo.
《Mamma per favore.》
《Si si ok vado a cucinare, farò la pizza Summer resti con noi a cena?》
《Ehm si grazie.》
Mia madre esce dalla stanza in stato di shock.
《Summer ma ci sei o ci fai?》
《Scusa non sapevo che tua madre era qui con te, e poi suvvia che sarà mai prima o poi lo avrebbe saputo.》
《Basta non ne posso più studiamo.》

La cena è stata fantastica, la pizza molto buona anche perché l'abbiamo dovuta ordinare, quella di mamma era una mattonella, se la mangiavamo avremmo avuto bisogno tutti di una dentiera.

《Buongiorno amore mio.》
Kevin mi bacia davanti tutta la scuola da un bel pò ormai e si è rivelato molto romantico.
《Buongiorno a te.》
《Che ne dici se oggi saltiamo la scuola?》
《Mmm stamattina la prof di storia deve interrogarmi e ho studiato tutto ieri pomeriggio quindi oggi proprio non posso.》
《E va bene bambolina secchiona ci vediamo a pranzo ti amo.》
《Va bene ti amo.》
La campanella suona e mi dirigo in classe.

《Che schifo fate proprio venire il diabete.》
《Buongiorno a te Liam.》
《Sul serio non ho mai visto mio fratello così da schifo.》
《Che simpatico vorrei vedere te con Cristel, da quando la conosci hai gli occhi a cuoricino.》
《Straniera io non farei tanto la simpatica la prof di storia ti ha già puntato.》
E in effetti nemmeno il tempo di sedermi al banco.
"James la prego di venire all'interrogazione."

Guardo Liam che ride sotto i baffi e quando gli passo davanti gli punto il dito medio.

Finalmente le lezioni sono finite e sono riuscita a prendere un ottimo voto in storia.
《Piccola ho voglia di stare con te oggi.》
《Lo so anch'io voglio stare con te, vieni a prendermi alle 17:00 a casa di Summer ok?》

《Sei pregato di lasciare subito la mano di mia figlia.》
Cazzo.
《Papà che ci fai qui?》
Ma lui non risponde e continua a guardare male Kevin e le nostre mani incrociate.
《Kevin ho detto di lasciare subito la mano di mia figlia.》
《Signor James io amo sua figlia e voglio stare con lei.》
《Tu devi stare lontano da mia figlia.》
《Ora basta per favore non è il luogo adatto siamo nel cortile della scuola e ci guardano tutti, papà andiamo a casa per favore.》

Voglio solo te #wattys2019Where stories live. Discover now