Eva per motivi familiari si trasferisce a New York. Nuova casa, nuova scuola e nuovi amici. Sembra filare tutto liscio, finchè non incontra Kevin un ragazzo bellissimo e desiderato da tutte. Sembra che la piccola Eva ne sia attratta, ma sa che deve...
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Ecco la copertina ufficiale. La maggior parte di voi l'ha sceltaquindi eccovi accontentati.
KEVIN
Ho chiesto scusa a mio fratello per il mio comportamento da coglione, lui ha detto di non preoccuparmi, ma infondo lo so che c'era rimasto di merda. Sono andato spesse volte allo studio del signor James, ma non ha voluto mai accettare di vedermi. Quindi eccomi qui davanti la sua porta ad aspettarlo dovrebbe essere qui a momenti. Eva sta soffrendo molto per questa situazione anche se non lo dimostra, fa finta di stare bene, ma non è vero e Cristel e Summer hanno confermato la mia teoria. La mia piccola bambolina vuole suo padre al suo fianco e devo cercare in tutti i modi di far cambiare idea a Richard non voglio vederla soffrire ha già sofferto troppo a causa mia e per quel maledetto bastardo di Peter Cooper che adesso è rinchiuso in un carcere psichiatrico e spero che ci rimanga a vita.
Vedo il SUV Audi q7 grigia del signor James infondo alla strada, cazzo sta arrivando e comincio ad avere il batticuore manco fosse mio padre incazzato nero. 《Che cazzo ci fai qui ragazzino?》 《Voglio parlare con lei》 《Ti ho rifiutato molte volte in ufficio credevo che avessi capito le mie intenzioni di non volere avere niente a che fare con te》 《Lo so, io non le chiedo di frequentare me, ma almeno di chiamare sua figlia di provare a capirla》 《Sei solo un moccioso bastardo che si è fumato canne ed è andato a puttana e adesso hai incastrato mia figlia》 《Io amo sua figlia e presto diventerò suo marito》 Ha la faccia inorridita o schifata non so. 《Beh di quello che volete fare non me ne importa nulla, io l'ho cresciuta, l'ho amata per 17 anni e adesso lei ha scelto di stare con uno come te, mi sento un fallito un perdente.》 《Lei mi fa pena è vero è un perdente perché sta perdendo l'amore di una figlia che sta per dare alla luce due meravigliose creature e tutto questo solo per dei capricci adolescenziali》 Lo lascio li muto e con gli occhi spalancati e me ne vado con la mia moto è tutto tempo perso parlare con lui. Ha cinquant'anni, ma sta dimostrando di averne dieci.
Chiamo Simon e gli dico di venire allo Shark così ci facciamo una birra insieme sono le 19:00 e tra poco devo tornare a casa i miei hanno ordinato una pizza e mangeremo tutti insieme ci saranno anche Lee, Jonathan e la signora James che per fortuna ha preso bene la notizia e non vede l'ora di diventare nonna.
《Ciao coglione》 Simon mi da una pacca sulla spalla e si siede allo sgabello vicino a me 《Ciao cazzone》 《Hai parlato con tuo suocero?》 《Si, ma non c'è stato verso di farlo ragionare, finché ci sono io non vuole vedere Eva e mi sento terribilmente in colpa, non mi sarei mai aspettato di dirlo, ma credimi mi sto pentendo della mia adolescenza di merda e di tutto quello che ho fatto》 《O cazzo tu devi stare proprio male》 Simon poggia la sua mano sulla mia fronte come se avessi la febbre, ma io sto bene e dico sul serio se non avessi fatto tutte quelle stronzate adesso la mia bambolina avrebbe ancora suo padre accanto 《Simon per favore cerca di essere serio e valutare la situazione》 《Kevin stai diventando proprio un coglioncello, mai pentirsi delle cose fatte e poi ormai il passato è passato nella vita si va avanti senza guardare indietro》 Chi lo avrebbe detto che il mio amico oltre ad essere stronzo è anche saggio. 《Hai ragione beviamoci sù. Monique portaci due Ceres》 La bionda viene da noi sculettando 《Certo tesoro per te questo e molto altro》
