Werewolf Hanya- L'Alfa dei lupi solitari.

LV - LETZTE SCHLACHT

Letzte schlacht significa "Ultima battaglia" In Tedesco.

ALEXANDER

           

<<Non vorrei interrompere il momento...>> Kyle avanzò lentamente verso me ed Hanya, ancora abbracciati, come a non volerci mai lasciare andare. <<Ma dobbiamo risolvere ancora un piccolo problema.>> Allungò un dito verso il terreno ed entrambi seguimmo la direzione indicata.

Il lupo bianco che mi aveva dato l'ultimo morso allo stomaco era ancora steso su un fianco, il muso aperto ed il respiro affannato.
Il folto pelo si muoveva delicatamente sotto la leggera brezza notturna, ed era talmente candido da sembrare surreale.

<<Non capisco...>> Hanya tentò di avvicinarsi, ma subito le presi il polso e la tirai indietro.

<<Non avvicinarti.>> Le dissi subito, temendo che quel lupo potesse alzarsi da un momento all'altro. <<C'è qualcosa che non va, ne sono certo.>>

<<Sì, sono d'accordo.>> Il viso di Eris si contrasse in una smorfia di preoccupazione. <<Le streghe, Alaris e l'omone con cui stavo combattendo sono ancora stesi in terra. Hanya li ha letteralmente smembrati.>> Sorrise soddisfatta verso Hanya, poi riportò gli occhi sul lupo bianco. <<Non so chi sia il lupo bianco, ma certamente...>> Sospirò, facendo un cenno col capo verso Edna. <<Certamente non è più Simon.>> Abbassò la voce, tentando di non farsi sentire.

Edna era davanti alla buca scavata per seppellire Simon.
La testa china, le spalle basse e le mani giunte.
Mi avvicinai fino ad affiancarla, ma non parlai.
Il suo dolore si poteva sentire persino a distanza, riuscivo a sentirne l'odore nell'aria e tutto attorcigliarsi nello stomaco.
Soffrivo nel vederla in quello stato, ma dentro di me sapevo che parlare, in quel momento, sarebbe stato inutile e poteva rivelarsi anche disastroso per il suo stato d'animo.
Dopo qualche minuto sembrò accorgersi della mia presenza.
Sollevò leggermente gli occhi, poi li riabbassò velocemente.

<<Sto bene, tesoro.>> La sua voce fu solo un debole sussurro. <<Gli sto solo dando un ultimo addio migliore del primo. Sai, ero troppo in pena anche per te per potergli dedicare tutte le preghiere. Si merita alcune attenzioni solo e soltanto per la sua anima, senza essere condivise con nessuno.>>

Annuii, senza sapere se lei se ne potesse accorgere.
Allungai una mano e le carezzai dolcemente la schiena, poi indietreggiai fino a tornare dagli altri.
Aveva bisogno di conforto, ma prima di ogni altra cosa aveva bisogno di spazio e solitudine per poter accettare fino in fondo il dolore dell'aver perso una delle persone che considerava figli a tutti gli effetti.

Kyle fu il primo a parlare, avvicinandosi ed allargando le mani per far sì che tutti ci mettessimo in cerchio. <<Dobbiamo trovare un piano.>> Disse, inchinandosi leggermente in avanti per far incontrare tutti i nostri visi.

<<Pensavo volessi trovare uno schema.>> Eris fece un mezzo sorriso, ma lo assecondò, chinandosi anche lei.

<<Uno schema? E perché mai?>>

<<Ci siamo messi tutti in cerchio e... Non so, per un attimo mi sono sentita una giocatrice di football.>>

Per un attimo tutti ridacchiarono, e questo mi fece sentire meglio.
Erano mesi che tutto andava a rotoli e che non ridevamo tra di noi.
In realtà quella era una sensazione strana per me, visto che le volte che avevo riso in generale erano già abbastanza poche, ma in quel momento mi sentii davvero bene insieme a tutti loro.
Insieme alla mia famiglia.
Strinsi leggermente la mano sul fianco di Hanya e lei mi dedicò un veloce sorriso, prima di inspirare profondamente e riportare lo sguardo all'interno del cerchio.