LI - WEIßES HERZ UND SCHWARZES HERZ

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weißes Herz und schwarzes Herz significa "Cuore bianco e cuore nero" In Tedesco.

HANYA

OOOOOOODDDIIIIOOOOO questo capitolo mi è uscito lunghissimo, lo so!😂
Ma proprio non era possibile dividerlo.😔
Mi spiace ma dovrò essere crudele ancora per un po', perchè saprete chi è morto solo nel prossimo capitolo.😰😓😔
Non smetterò mai di ringraziarvi per tutti i commenti, i voti e i messaggi, o anche per la semplice lettura! Grazie davvero ❤️❤️❤️
Buona lettura, spero che il capitolo vi piaccia ❤️

           
Quegli ultimi giorni erano stati pazzeschi per me.
Iniziavo a dimenticare le cose, e me ne rendevo conto ogni giorno di più.
Ora dopo ora, minuto dopo minuto, cominciavo a chiedermi chi fossero le persone che camminavano e dormivano con me, e come mai continuavo a provare nei loro confronti una sorta di astio.
A tratti dimenticavo persino i loro nomi, perciò li ricordavo come "La donna dai capelli ricci", "L'uomo inquietante", "Il ragazzino dai capelli rossi", "Quello che dice di essere mio amico" e "Quello che continua a chiamarmi figliola".
Iniziavo seriamente a preoccuparmi e a provare un senso di angoscia proprio sulla bocca dello stomaco ogni volta che me ne rendevo conto.
Sapevo bene, in fondo a me stessa, che c'erano persone importanti della quale mi stavo scordando, persone che avrei dovuto ricordare per poter sopravvivere.
Purtroppo, però, arrivato quel pomeriggio, l'unico nome che mi ronzava continuamente nella testa era quello di Alexander.
Sapevo che entrambi facevamo parte di un branco, ma anche sforzandomi e concentrandomi non riuscivo a ricordare chi fossero.
Questa cosa mi provocava un particolare malessere, perché ero sicura che gli altri membri fossero davvero importanti per me.
Nonostante ciò, però, non riuscivo a capire perché invece di essere con loro mi trovavo con queste strane persone.

Il ragazzino dai capelli rossi mi si avvicinò, con la sua solita aria da sbruffone. <<Ora gli altri andranno a caccia, ed io, te e Simon invece ce ne staremo qui ad aspettare.>>

Annuii, seppur ancora confusa. <<Perché tu non vai con loro?>>

<<Perché tu e Simon non resterete da soli con il rischio che scappiate.>> La bocca si piegò in una strana smorfia. <<Per chi ci hai preso, per idioti?>>

Scappare? Che strano.
La confusione si faceva strada nel mio corpo in modo arrogante e brusco, prendendosi ogni singolo angolo ed ogni singolo millimetro di me.
Sapevo che ormai era giunto il momento di parlarne con qualcuno, ma con chi?
L'unica persona di cui mi ricordavo era Alex, e sapevo con tutta me stessa che c'era un modo per mettermi in contatto con lui, anche se non ricordavo qual era.

<<Hanya? Tutto ok?>> Quello che diceva di essere mio amico mi posò una mano sulla spalla, facendomi sobbalzare. Con uno scatto scansai la sua presa, e lui sembrò rimanerci male.

<<Come hai detto di chiamarti?>> Chiesi, spostandomi leggermente da lui.

<<Hanya sei così da un paio di giorni. Io sono Simon, faccio parte del tuo branco.>> Scosse la testa, fregandosi una mano sulla fronte. <<Davvero non capisco se stai fingendo o se ti sta succedendo qualcosa. Sei strana ultimamente.>>

Simon...
Il suo nome non risvegliò niente nella mia testa e nei miei ricordi, ma finsi sicurezza. <<Non è niente.>> Mentii. <<Cosa dovrei avere?>> La risata che fuoriuscì dalle mie labbra fu notevolmente falsa e acuta.

<<Non sei più in te.>> Bisbigliò, avvicinandosi a me. I suoi occhi azzurri e limpidi mi ricordarono qualcuno, forse una ragazza. <<Che cosa succede? Parlo sul serio. Ti hanno fatto qualcosa senza che li vedessi?>> Strinse gli occhi per qualche minuto, mentre sul suo viso si dipingeva il volto del dolore.

Werewolf Hanya- L'Alfa dei lupi solitari.Where stories live. Discover now