Hands

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Una folata di vento fece muovere le foglie intorno a loro,distruggendo quel fitto silenzio.

Sgranò gli occhi sentendo ciò che aveva appena detto.
Per la prima volta dopo mesi lo aveva chiamato Paulo e detto con la sua voce suonava così bene...

Ma quello era il minimo.

Aveva appena detto che...era innamorata di lui?
Proprio di lui?

Sentiva uno strano calore al petto e lentamente lo stupore diminuì lasciando spazio a una sorta di grande felicità.
Forse stava aspettando questo momento da tanto e ora,si sentiva dannatamente bene.

Strinse la mano di Lea e lei prontamente si girò verso di lui,sorridendo.

"Sono innamorata di te" disse lei,semplicemente.

Quella ragazza lo rendeva così fragile e nell'ultimo periodo se n'era reso conto.
Si sentiva privo di protezioni quando era con lei,ma non aveva affatto paura di essere colpito.
Perché con lei non aveva paura.

Sorrise anche lui ma non disse niente,si limitò ad avvicinarsi e baciarla.

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Forse il cimitero non è il posto più romantico per baciarsi,ma in quel momento c'eravamo solo io e lui.

Da soli,in mezzo al nulla.

Come se tutto si fosse cancellato.

Ricambia il bacio,quel dolce bacio.
Pur essendo completamente inseperta,le labbra si muovevano da sole.
Un brivido invase tutto il mio corpo.

È questo che si sente quando si è innamorati?

E chi l'avrebbe mai detto che la persona con cui avrei scoperto questo sentimento,sarebbe stata Paulo.
Io sicuramente no.

Eppure vicino a lui sentivo veramente di poter fare tutto.

Io e lui.
Mano nella mano.

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Croce su croce su croce.
Oramai anche quel catalogo di abiti da sposa era andato.
Non riusciva a trovare un abito di suo gusto,eppure aveva sfogliato decine di riviste e già visitato due negozi.

La sabbia nella clessidra che portava al matrimonio scendeva sempre più velocemente,granello per granello,ma lei ancora niente.

Aveva trovato il luogo di ricevimento,fatto e spedito gli inviti,ordinato le bomboniere,ma la cosa più importante,non era ancora riuscita a trovarla.

Chiuse il catalogo,sbuffando,per poi buttarlo nell'angolo del tavolo.

"Ehi amore,tutto bene?" la voce calda dello spagnolo invase la stanza e la sua figura si avvicinò alla ragazza sedendosi vicino a lei.

Si passò una mano fra i capelli "Sì,diciamo" disse semplicemente.
"Sicura? C'entra il matrimonio vero?" chiese poi Álvaro,notando il catalogo.

Annuì.
L'attaccante scosse la testa sorridendo e le prese la mano,stringendola "Andrà tutto bene,rilassati. C'è ancora tempo e sai che per me ti potresti anche sposare con il pigiama" disse con tono rassicurante.

Lei spostò lo sguardo sulle loro mani intrecciate.
Notò subito la lucentezza di quell'anello e ciò che le aveva appena detto Álvaro le passò per la testa.

Aveva ragione.

Era inutile preoccuparsi così tanto.
Tutto sarebbe andato per il meglio,se lo sentiva.

Forse perché le loro mani si intrecciavano perfettamente come un puzzle e fino a quando gliela stringeva,che importava del resto?

L'amore sarebbe stato il protagonista di quel giorno,non uno stupido abito da sposa.

Gli sorrise e gli strinse la mano.

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Stava sdraiata sul letto,con le cuffiette nelle orecchie e la musica che risuonava attraverso esse,mentre il suo sguardo era rivolto verso il bianco soffitto della sua stanza.

Ad un certo punto alzò il braccio e si guardò la mano.

Chissà per quanto tempo riuscirò ancora a tenere la mano di Lea.

Questo è il pensiero che continuava a frullare in testa.
Fin da quando erano piccola,era lei a camminare mano per mano con Lea,passo per passo nel grande cammino della vita.

Ma se n'era accorta da tempo.
Lo sapeva perfettamente che la mano che avrebbe accompagnato Lea in futuro non sarebbe stata la sua.

Questo perché quella piccolissima luce negli occhi della ragazza portava il suo nome:

Paulo Dybala,il numero 21.

Sapeva che Lea provava qualcosa per lui ed era così evidente che l'Argentino ricambiava.

Quindi?
La sua mano non sarebbe più servita.

Continuò a guardarla,poi la chiuse a pugno e abbassò il braccio.

Sarebbe sempre stata pronta a tornare a stringerle la mano.

ᴄʟᴀʀɪᴛʏ ; ᴘᴀᴜʟᴏ ᴅʏʙᴀʟᴀWhere stories live. Discover now