ᴄʟᴀʀɪᴛʏ ; ᴘᴀᴜʟᴏ ᴅʏʙᴀʟᴀ

Here

<<"I'll be right here now,to hold you
when the sky falls down">>
-Ashes Remain,Right here.

-

La Juventus vinse 2-0,doppietta di Álvaro.
L'atmosfera nello stadio fu come la scorsa volta,anche se i tifosi dopo i goal dello Spagnolo scoppiarono in un boato che non avevo ancora sentito. Se ricordo bene,Chiara mi raccontava del fatto che Álvaro faceva molta fatica a segnare in quella stagione,penso.

I ragazzi stavano esultando nello spogliatoio,cantando cori,saltellando e abbracciandosi.
Io ero seduta di fianco a Marco,al quale squillò il cellulare.
Lo prese prontamente dalla tasca,guardò lo schermo e poi rispose.

- "Pronto?" "Sì,abbiamo vinto due a zero,doppietta di Álvaro" "Tranquilla,l'ho registrata" "Va bene" "Cosa? Arrivo subito".- tutto quello che riuscì a capire di quella conversazione.
Dal tono che usava e da quello che diceva,so per certo che dall'altra parte del telefono c'era Chiara.

Marco si alzò,prendendo e mettendosi il cappotto "Io torno a casa,ci vediamo domani a Vinovo. Complimenti ancora per la partita" sorrise.
"Ma come,non festeggi ancora un po' con noi?" gli chiese Claudio.
Marco spostò il suo sguardo verso le sue manica "Oh,no. Vado a fare compagnia a Chiara,ha studiato tutta la sera,un po' di compagnia le farà bene" disse,infine.
"Mh,va bene. Salutacela!" sorrise Clara.

Sta mentendo,non lo ha guardato negli occhi.

Lo guardai un secondo,e poi mi avvicinai.

"Posso venire anche io?" gli chiesi,guardandolo negli occhi.

Distolse lo sguardo.
Perchè deve mentire?

"Forse è meglio di no,magari con te si distrae,sai,è un esame importante" disse "Domani vi vedrete qua,stai tranquilla" sorrise,infine.

"Capisco,beh,tanto sarei andata via comunque" dissi,prendendo la mia giacca e indossandola "È tardi e sinceramente sono un po' stanca" continuai.
Mi avvicinai alla porta "Buonanotte" dissi,facendo un cenno.
"Vai di giá?" mise il broncio Paul.
"Beh,in effetti domani è giorno lavorativo" continuò Andrea "Forse è meglio che si riposi".
"Mh,hai ragione" disse il numero 21 "Allora buonanotte" concluse,sorridendo.

Marco mi guardò un secondo,per poi augurarmi la buonanotte.
Io uscii per prima,salutai tutti quelli che dovevo salutare e andai fuori dallo Stadio.
C'era ancora molta gente là intorno. Alcuni facevano foto,altri stavano raggiungendo il pullman. C'era gente che comprava da mangiare e persone che prendevano dei gadget della squadra bianconera.

Mi guardai un attimo intorno,tutti avevano il sorriso stampato in faccia e gli occhi che brillavano.
Una semplice partita di calcio può veramente fare tutto questo?

Mi misi le cuffiette e accesi la musica mentre iniziavo ad incamminarmi verso casa.
Mi facevo domande senza trovare risposta.
O forse la risposta non c'era proprio,non se quelle domande me le facevo io.

[...]

Arrivai a casa,mi sistemai e mi sdraiai sul divano,con in mano una tazza di caffè e un libro.
Iniziai a leggere,e dopo circa un'oretta mi addormentai.

//

Guardava il soffitto.
Il suo divertimento consisteva in quello,oramai.
Guardare il soffitto e immaginare cose che non sarebbero mai successe.
Anche se sapeva per certo che la speranza era l'ultima a morire,la sua squadra gliel'aveva insegnato.
E poi,suo nonno glielo ripeteva sempre << Anche se il mondo dovesse finire domani,oggi pianterei un albero di mele>>.

Se doveva essere sincera,da piccola quella frase non l'aveva mai capita.
Il suo amato nonno gliela ripeteva sempre,e lei cercava di comprendere quelle parole apparentemente semplici,ma che in realtá non lo erano.
E quando finalmente si decise a chiedergli il significato,lui sorrise e disse semplicemente <<Non lasciare che qualcosa distrugga la tua speranza. La speranza è l'ultima a morire>>.
E forse,lì capì un po' di più.

La playlist del cellulare si fermò su 'Right Here' di Ashes Remain.
Quella canzone le faceva provare così tante emozioni.

Le ricordava Lea.
Le ricordava il rapporto che aveva con lei.

"When the rain falls,I won't let go,I'll be right here".

Stare con lei,ecco cosa doveva fare. Ecco cosa voleva fare.

"I will show you the way back home,never leave you all alone."

Eppure la lasciava sola così tante volte,senza volerlo.
L'unica cosa che desiderava,era non abbandonarla.

"I'll be right here now,to hold you when the sky falls down.
I will always be the one who took your place.
When the rain falls,I won't let go.
I'll be right here".

Eppure non era con lei.
Non le stava accanto.

Stava scappando.
E nonostante non volesse,lo doveva fare.