Eyes.

2.6K 149 7
                                    

Di nuovo qua.
Di nuovo in questa stanza buia e vuota.
Ancora da sola.

Una goccia d'acqua.
Due,poi tre e quattro,un ciclo continuo.

Ma le gocce non scivolavano,non scomparivano.
Si univano,riempiendo quella stanza.

L'acqua arrivò alle mie ginocchia,e le gocce continuavano a cadere.
Non avevo voglia di muovermi.
Non avevo voglia di scappare.
Anche perchè non potevo scappare.

Ero semplicemente incatenata a terra,mentre l'acqua mi ricopriva,arrivò al petto.

Non avrei perso nulla.
Forse era la via migliore,quella.
Gli occhi guardavano un punto vuoto,anche se vuoto non era.
Era tutto uguale. Tutto nero. Non vedevo assolutamente nulla.
Sentivo solo il picchiettio dell gocce cadere.
Nient'altro.

L'acqua arrivò al mio collo,e continuava a salire,sempre di più,fino a coprirmi la bocca.

Chiusi gli occhi,mentre il respiro mancava.
L'acqua coprì tutta la stanza.

Una mano stretta al mio braccio.
Un gesto veloce.
Uscii dall'acqua.

Aprii gli occhi velocemente e respirai.

//




Un rumore assordante.

Un tonfo.

Tutto nero.

Sentivo solo delle voci farsi sempre più vicine a me,per poi allontanarsi.

Sentivo delle braccia avvolgermi,e uno strano calore sotto di me.

Ero ancora viva?

"Stai bene?"

Quella voce...

"Cazzo Lea,apri gli occhi".

Quella voce l'avevo giá sentita da qualche parte..

Aprii gli occhi.

E incontrai quelle due iridi verdi,di nuovo.

//

Il ragazzo incontrò quelle due pozze blu.

Non lo avesse mai fatto.

Si sentì mancare per qualche istante.
Sentì il fiato mancare e uno strano buco nel petto.
Un brivido gli attraversò la schiena.

Quegli occhi,non erano umani.

Erano completamente spenti.
Più spenti del solito.

Ci stava affondando lentamente.
Era come risucchiato da quegl'occhi,e non era una cosa piacevole.
Tutt'altro.

Non erano gli occhi che aveva di solito.
Non erano gli occhi che lo avevano colpito fin dal primo momento.

Perchè sì,doveva ammetterlo.
Quella ragazza l'aveva colpito subito.
Quando?

Durante quella partita.
Quella partita in cui aveva segnato e nella quale era stato sostituito poco dopo.
Quella sera,incontrò quegli occhi per la prima volta.
Aveva girato lo sguardo per un attimo e li incontrò,per poi sorridere.
Quelle due pozze azzurre.

Era rimasto quasi ipnotizzato. Non erano semplici occhi,quelli.
Erano misteriosi,raccontavano una storia.
Una storia che era curioso di conoscere.

E poi,rivide quegli occhi.
Quella ragazza era il nuovo assistente medico.

Era un segno del destino,pensò.

E provò a scoprire la storia celata dietro quello sguardo,ma era come se ci fosse una barriera che glielo impedisse.
Lea glielo impediva.

E non credeva al 'È solo un po' chiusa,niente di che' di Chiara.
Lui sapeva che non era solo chiusa in se stessa.
Sapeva che dietro c'era molto di più.

E gli importava di quella ragazza,eccome se gli importava.
Solo che a lei,non importava di nulla.

E ora,si ritrovava davanti quegl'occhi.

Erano come una tempesta.
Un pozzo senza fondo.

Se gli occhi che lo avevano ipnotizzato raccontavano una storia,

quelli che stava vedendo in quel momento,non raccontavano nulla.

Quella ragazza,in quel momento,sembrava morta.


ᴄʟᴀʀɪᴛʏ ; ᴘᴀᴜʟᴏ ᴅʏʙᴀʟᴀWhere stories live. Discover now