capitolo cinquantuno

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Niall chiuse la porta della camera di Liam alle sue spalle, appoggiandoso poi al muro e dondolandosi sui piedi, fissando Zayn, che si guardava intorno con un certo interesse (insomma, era pur sempre la camera di Liam), e aspettando che si decidesse a parlare.
-Che cazzo vuoi dal mio amico?-esordì alla fine Niall senza cambiare espressione, dal momento che Zayn non si decideva a parlare per primo. Di solito era un cazzone, lo sapeva bene anche da solo, ma quando qualcosa feriva i suoi amici sapeva essere tremendamente serio. E vendicativo. Molto vendicativo. In effetti, poteva sentire la risata malvagia che riecheggiava nella testa.
-Senti, siamo decisamente partiti male.-sospirò Zayn.-Più che male, d'accordo.-rettificò quando Niall inarcò un sopracciglio piuttosto eloquentemente.-E due anni fa ho fatto una merdata e hai tutto il diritto di avercela con me. Solo, mi piacerebbe provarci sul serio con Liam. Tipo...uscire, conoscerci meglio, quella roba che fa la gente per...oh insomma, hai capito, no?-
-Sinceramente, no.-rispose Niall.-Cioè, lasciando da parte per un momento ciò che hai fatto due anni fa ( e sappi che non lo dimenticherò, dal momento che i pezzi del cuore del mio migliore amico ho dovuto raccoglierli io), non mi pare che tu ti stia comportando in modo diverso adesso. Cosa è cambiato? E poi non mi pare che tu voglia da Liam altro che sesso. E, credimi, è l'impressione che dai anche a lui.-
Zayn sospirò, passandosi una mano tra i capelli e sedendosi sul letto di Liam, iniziando a tamburellare sul pavimento con i piedi.
-È cambiato tutto. Due anni fa era spaventato dall'evolversi del mio rapporto con Liam, non volevo andare oltre il sesso e non volevo che nessuno scoprisse il nostro rapporto. Ciò che ho fatto, l'ho fatto anche per cancellare definitivamente ciò che si stava creando tra noi. Io stavo iniziando a provare qualcosa per lui. Mi sentivo meglio con lui che con qualsiasi altra ragazza e questo mi terrorizzava.
Per quanto riguarda adesso, beh...diciamo che, da quando abbiamo ricominciato a parlare grazie alla relazione di Harry e Louis,  mi sono reso conto che non era cambiato niente. Che quelle...emozioni, forse? Dio, non so nemmeno come chiamare tutta la confusione che ho in testa. Non sto dicendo di essere follemente innamorato di lui o tutta quella roba disgustosamente romantica. Però, mi sono reso conto che se quei sentimenti, quel sentirmi così bene quando sono con lui, quella specie di euforia che mi dà il vederlo, non sono scomparsi in due anni allora potrebbero semplicemente non scomparire. Non sono innamorato di lui, ma penso che sia l'unica persona di cui accetterei di innamorarmi. E, davvero, vorrei provare a stare con lui. A cambiare con lui...a rimediare a tutto, a ricominciare da capo.-disse, prendendosi la testa tra le mani.
-Tutto questo è...disgustosamente melenso.-ribattè Niall con una smorfia accigliata.-Se tutto ciò è vero, perchè diavolo ti comporti così con lui? Non puoi dirgli ciò che hai detto a me?-
Zayn lo guardò disperato.-Ci ho provato! Credimi, ogni volta che lo vedo dico a me stesso di non farlo incazzare, di non parlare di sesso ecc...e poi inevitabilmente faccio tutto il contrario. Forse perchè non ho mai interagito con lui in altro modo. Insomma, è molto più semplice parlare di tutto ciò a te che sei praticamente un estraneo, ma con qualcuno che conosci, con cui ti sei sempre rapportato in un certo modo, è quantomeno complicato! E ora sto facendo un sacco di discorsi da donnetta isterica e vorrei solo ucciderti e occultare il tuo cadavere perchè tu non possa dirlo in giro.-disse alla fine, scuotendo la testa con forza.
-Credimi, non c'è pericolo. Non mi crederebbero. Cazzo, avrei dovuto registrarti.-riflettè, poi, all'occhiataccia di Zayn, scrollò le spalle.-Amico, tu mi stai sul cazzo, davvero. Tipo, tantissimo. Ma non sono del tutto restio a credere che tu ti stia inventando tutto. Il problema è perchè diavolo tu stia dicendo tutta questa roba imbarazzante a me.-
-Perchè ho bisogno del tuo aiuto. E, per la cronaca, anche tu mi stai sul cazzo.-
-Così non va bene. Dovresri dire qualcosa come "ti supplico di aiutarmi, sommo Niall"-scosse la testa il biondo. Zayn aggrottò le sopracciglia, facendo sbuffare Niall.-D'accordo. Il mio aiuto per cosa?-
-Per convincere Liam a darmi una possibilità.-disse tutto d'un fiato Zayn, stringendo i denti. Niall lo fissò per un po' senza dire nulla, riflettendoci.-Dovresti dirgli quello che mi hai detto adesso. Mi pare la soluzione migliore, con tipo il 100% di possibilità di fare centro insomma.-annuì fra sè e sè.
-Non penso di farcela.-replicò asciutto Zayn.-E poi andiamo, tutta questa conversazione è tremendamente fuori dal mio personaggio! Ti giuro, sto morendo dalla voglia di ucciderti e dimenticare tutto.-
-Oh, basta con queste minacce di morte!-sbottò Niall.-Comunque, io potrei aiutarti a convincere Liam a uscire con te, ma dovrai dimostrarmi che lo renderai felice. Sono davvero stanco di sopportare le tue cazzate e vederlo soffrire.-
Zayn annuì lentamente.-Non sto dicendo che funzionerà di sicuro. Sto dicendo che voglio provarci. Non farò nulla per ferirlo, almeno intenzionalmente.-
Niall lo fissò un po', riflettendo, poi sospirò profondamente.-So già che me ne pentirò amaramente, ma conta pure su di me.-disse alla fine.
Zayn sorrise.-Bene, grazie!-
Niall non potè fare a meno di pensare che magari era una mossa un po' azzardata fidarsi delle parole dell'altro, ma sembrava sincero mentre parlava e, d'altra parte, sapeva che Liam moriva dietro Zayn, quindi tanto valeva cercare di renderlo felice. Sempre meglio di vederlo sempre da solo, come era stato da due anni a quella parte. Aveva anche provata ad avere qualche relazione, ma non era mai arrivato a consolidarne nessuna, e Niall sapeva quanto tutto ciò lo facesse soffrire.
-Sappi che mi stai comunque sul cazzo.-rettificò, prima di voltargli le spalle, facendo comunque in tempo a vedere il sorrisetto che spuntava sulle labbra dell'altro.
Dio, iniziava già a pentirsene.

Liam, da dietro la porta della sua camera, trattenne il fiato. Appena Niall e Zayn smisero di parlare si allontanò in fretta, tornando in soggiorno.
-Non dovevi chiamare Niall e Zayn?-chiese perplesso Louis.
Liam accennò un sorriso.-Sì, stanno arrivando.-disse.
Quando i due rientrarono nella stanza si sforzò di non fissare Zayn, nonostante morisse dalla voglia di farlo. Si torturò le mani, fingendo di prestare attenzione a ciò che gli accadeva intorno, ma in realtà pensando unicamente a ciò che aveva sentito. Doveva affidare ancora una volta il suo cuore a Zayn?

Il capitolo è un po' più lungo, ed è stato tipo un parto perchè Zayn è un personaggio tremendamente complicato (anche detto bipolare) e mi stressa tantissimo dover scrivere di lui 😱
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate dell'evolversi della storia e se la trovate noioso/troppo lunga/ piena di seghe mentali/ quellochevolete...grazie mille a quelli che leggono, lasciano commenti, votano...vi amo tanto 😍😍

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