capitolo quarantotto

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Louis la mattina di Natale si svegliò sentendo l'odore dei pancake provenire dalla cucina, si stropicciò gli occhi e si guardò attorno ancora un po' assonnato, sbadigliando e poggiando i piedi sul pavimento freddo, che lo fece rabbrividire.
Camminò lentamente fino alla cucina, fermandosi allo stipite della porta ad osservare Harry che armeggiava ai fornelli voltato di spalle e che non dava cenno di averlo visto. Si portò dietro di lui silenziosamente e gli circondò la vita con le braccia, sentendolo irrigidirsi un attimo per la sorpresa e poi rilassarsi immediatamente.
-Buongiorno micino. E buon Natale.-sorrise, voltandosi nel suo abbraccio e posandogli un bacio sul naso, facendolo ridacchiare e inclinare la testa per reclamare un bacio vero. Prima che Harry potesse accontentarlo, il cellulare del più piccolo squillò, facendoli sbuffare.
Louis si allontanò dal calore delle braccia del suo ragazzo per afferrare il cellulare, che giaceva abbandonato sulle valige, che la sera prima avevano lasciato all'ingresso, e rispose immediatamente, aprendosi in un sorriso.-Buon Natale Liam. Oh, Niall, ciao, buon Natale amico!-esclamò, dopo che Liam aveva messo in viva voce.
-Allora, Lou, questa vacanza all'ovile?-si informò Niall.-Spero tu mi porti dei dolci.-gli intimò, serio.
-Beh, ecco...in realtà siamo a casa...cioè, al dormitorio. Poi vi spiegherò tutto.-sospirò.-Ma tranquillo, Niall, ieri siamo stati in centro a Doncaster e ti abbiamo comprato un sacco di cose buone!-lo rassicurò.
-Oh, e cosa avete intenzione di fare oggi? Volete fare un salto qui per pranzo? Ho cucinato per un esercito!-
-Non so, chiedo ad Harry se aveva in mente qualcosa e poi ci risentiamo, d'accordo?-chiese Louis, attaccando dopo che si furono salutati.
-Liam ci ha chiesto se vogliamo andare a pranzo da lui.-esordì rientrando in cucina.-Con Niall.-aggiunse.
-Davvero? Beh, certo, però avevo detto a Zayn che poteva venire qui per pranzo. Non e potuto tornare a casa e il suo coinquilino è partito, mi dispiace lasciarlo da solo.-
-Possiamo chiedere a Liam e Niall se vogliono venire loro qui...è un po' piccolo ma se facciamo un po' d'ordine ci dovremmo entrare.-
-Certo, Lou.-
Louis sorrise entusiasta.-Mi piacerebbe tantissimo passare il Natale tutti insieme!-
Harry sorrise a sua volta, felice di vederlo così emozionato per la prospettiva di quel pranzo.
-Ma a te va bene? Voglio dire, forse non era proprio la tua idea di pranzo di Natale.-
-Non ho un'idea precisa di "pranzo di Natale". L'importante è passarlo con te. Con Niall non ho problemi, se non per il fatto che può diventare terribilmente fastidioso e che probabilmente non ci lascerà nulla da mangiare. Con Liam volevo comunque parlare...sai, per tutto. E Zayn è il mio migliore amico.-
-Allora chiamo Liam e Niall e...sono così felice Harry.-rise Louis, abbracciandolo di slancio.-Sarebbe un pranzo di Natale meraviglioso!-
-Non devi avere un bel ricordo dei tuoi pranzi di Natale precedenti.-constatò Harry, stringendolo più forte. Louis si irrigidì leggermente e scosse la testa.-Prima che arrivasse il mio patrigno erano davvero belli, sai? Però li ricordo a malapena. Ero piccolo.-spiegò.
-D'ora in avanti saranno bellissimi.-gli assicurò Harry, posandogli un bacio tra i capelli. Louis fece per rispondere ma il riccio gli tirò una pacca sul sedere, facendolo sobbalzare, e lo indirizzò verso il telefono.-Avanti, senti cosa ne pensano i tuoi amici della tua idea, mentre io vado a farmi una doccia.-
Louis annuì, afferrando il cellulare e richiamando Liam, che rispose al primo squillo.-Allora, Lou?-domandò.
-Ecco, Harry aveva chiesto a Zayn di venire da noi per pranzo, perchè è da solo oggi...non è potuto tornare a casa...e quindi magari potreste venire voi da noi. Prometto di aiutarti a cucinare e a preparare tutto e...andrebbe bene?-chiese speranzoso.
Liam si irrigidì immediatamente al nome di Zayn e avrebbe davvero voluto dire di no, ma non ne ebbe il coraggio. Seriamente, Louis sembrava così entusiasta della cosa che si sarebbe sentito un vero schifo a negarglielo.
-Ecco...io...-iniziò, titubante, sentendo distintamente che Louis tratteneva il respiro.-Perchè non venite voi qui? Potete portare anche Zayn, non è un problema. Lì è piccolo, e poi spostare tutto sarebbe un casino...inoltre c'è anche mio padre e non voglio lasciarlo a casa da solo.-
-Davvero? Non ti disturbiamo?-
-No, Lou, tu non mi disturbi mai.-sorrise dolcemente il più grande.-Vi aspettiamo.-concluse, sentendo l'altro gioire immediatamente e iniziare a ringraziarlo a macchinetta. Se lo immaginò mentre saltellava da una parte all'altra della stanza e non riuscì a pentirsi della sua scelta di assecondare il suo desiderio.
-Però dovrai raccontarmi cosa è successo ieri.-disse, più serio.
Louis si fermò e fece una smorfia.-Sì. Sono contento di avere un amico come te. So che mi ascolterai.-sorrise. Liam sorrise a sua volta, anche se Louis non poteva vederlo, e quando attaccò e si ritrovò addosso lo sguardo interrogativo di Niall si limitò a sospirare e accennare un sorriso.-Penso che sarà un Natale movimentato.-

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