capitolo ventisei

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Harry attirò Louis più vicino a sé e lo sentì mugolare sulle sue labbra. Si compiaque per l'effetto che gli faceva e gli passò la mano tra i capelli morbidi, finché il brontolio dello stomaco del più piccolo non lo interruppe, facendolo ridere.-Dicevi di non avere fame.-ghignò divertito, staccandosi leggermente da lui per ammirarlo arrossire e borbottare qualcosa che non capì. Gli depositò un bacio leggero sulla fronte e si alzò con lui attaccato alle spalle come un cucciolo di koala, facendolo agitare.
-Ohi, non muoverti così, micino.-lo rimproverò con un sorriso Harry, deponendo il più piccolo sul tavolo.
-Tieni il ghiaccio sotto l'occhio, io ti preparo qualcosa.-disse, passandogli il panetto di ghiaccio avvolto in un panno. Louis se lo appoggiò dove era stato colpito e fece una smorfia per la sensazione di freddo.
-Harry-disse, mentre il più grande armeggiava con delle pentole.
-Mmh?-fece l'altro.
-Mi piaci anche tu...-sussurrò. Il più grande si voltò di scatto, aprendosi in un sorriso tutto fossette che fece battere forte il cuore di Louis. Si avvicinò, lasciando perdere tutte le pentole, e mormorò.-Questo lo sapevo già, Lou.-
Poi lo baciò di nuovo, questa volta più profondamente, facendo intrecciare le loro lingue e beandosi del lieve gemito del più piccolo. Avrebbe voluto passare tutte le sue giornate così, ed era strano perché di solito lui pensava solo a portarsi a letto le persone che gli interessavano, mentre non aveva alcuna intenzione di mettere pressione a Louis e tutto quello che voleva era vedere il suo sorriso imbarazzato, le sue labbra rosse per i baci e le sue guance morbide arrossate. Dio, stava diventando sdolcinato.

-Lui é così...con me é così dolce e gentile, Liam.-mormorò Louis, abbassando lo sguardo sotto l'occhiata scettica dell' amico.
-So che pensi possa ferirmi o non so cosa ma...io non credo che lo farà.-sorrise il più piccolo.
-Ti sei innamorato di lui?!-sbottò Liam, sgranando gli occhi.
-No! No io...no...-sussurrò Louis, guardandolo smarrito.
-Scusa, non dovrei metterti pressione così ma sono preoccupato per te.-sospirò Liam, facendogli cenno di aspettare un attimo mentre serviva un cliente. Mentre osservava i gesti sicuri dell' amico che batteva lo scontrino e contava il resto del cliente, Louis riflettè sulla domanda di Liam, chiedendosi come fosse essere innamorati e cosa lo dividesse dal semplice piacersi. Non avendo mai provato quelle emozioni, tutti quegli interrogativi non facevano che confonderlo e non era ciò che voleva. Tutto quello che desiderava per il momento era vivere le emozioni istante per istante, senza pensare troppo.
Liam tornò da lui e lo squadrò apprensivo.-Ti ha baciato?-
Louis avvampò, poi annuì lievemente. Liam guardò le reazioni del suo amico, provando una tenerezza infinita per quel ragazzo che sembrava così confuso e, tuttavia, felice.
-Uhm.-mormorò.-E poi?-chiese ansioso. Sapeva che Harry non era il tipo da fermarsi soltanto ad un bacio. Louis lo guardò confuso.-Mi ha preparato la cena...?-disse incerto.
-Ti ha...preparato la cena?-
-Non capisco dove vuoi arrivare.-
-Non ha voluto...tipo...andare oltre?-
-Andare dove?-
-Fare sesso.-chiarì Liam, atono.
-NO!-sbiancò l'altro, sentendo le guance scaldarsi.-Dio, no! Ma come ti viene in mente?!-
Louis si passò una mano sul viso, sfregando le guance per cercare di mandar via il rossore.
Liam a quel punto avvampò a sua volta e si schermò con le mani.-Scusa, ti sto mettendo in imbarazzo! É che ero preoccupato per te...Harry di solito cerca solo quello, ma il fatto che non abbia provato a farlo con te mi fa pensare che tu gli piaccia davvero.-disse, sorridendo rassicurato. Louis era ancora imbarazzato, ma le parole di Liam lo rassicurarono: era felice che Harry si fosse comportato con lui in modo diverso da come faceva con gli altri. Lo faceva sentire lusingato. Lo faceva sentire speciale.

-Allora, come sta andando con il piccolo Louis? Ti ha perdonato per quel bacio rubato?-ghignó Zayn, sorseggiando il suo caffè.
Harry esitò.-Sì.-
-Ovvio.-disse l'amico, facendo un mezzo sorriso.-Alla fine é sempre così.-
-Cosa vuoi dire?-
-Non fare il modesto, Harry. Nessuno ti ha mai respinto. Louis é solo l'ennesima puttanella che ti viene dietro.-
Harry a quel commento sentì la rabbia ribollirgli dentro, ma allo stesso tempo non voleva mostrare al suo amico quanto Louis gli piacesse e quanto stesse cambiando le sue idee. In realtà probabilmente non voleva mostrarlo nemmeno a sé stesso. Quando era con Louis era tutto più semplice, tutto il resto scompariva, non doveva più mantenere la maschera del puttaniere disinvolto, del mostro che faceva soffrire uno dopo l'altro tutti i suoi amanti.
-Allora, te lo sei già scopato?-
-No, non siamo andati oltre il bacio.-specificò Harry, sentendo il fastidio pungergli il petto.
Zayn sgranò gli occhi, proprio come aveva fatto Liam quando lo era venuto a sapere.-Stai scherzando?!-
-Ehi, quello con me é stato il suo primo bacio. Non sarà così semplice.-bofonchiò.
-Ti stai rammollendo?-rise Zayn.-Un paio di settimane fa avresti cercato di fartelo nel minor tempo possibile!-
-É così infatti.-disse a quel punto Harry, sentendosi punto nell'orgoglio.-Non sarà difficile convincerlo.-ghignò, ignorando il dolore al petto e la vocina che gli diceva di dire tutto a Zayn, di dirgli che non voleva più che Louis se ne andasse né voleva vendicarsi di Liam.
-Come immaginavo.-disse Zayn.-Poi dovrai dirmi com'é stato.-rise, ammiccando in direzione dell' amico.
-Contaci.-mormorò Harry, nonostante il pensiero di parlare a qualcun altro della sua prima volta con Louis lo facesse sentire male. Tutta quella situazione lo faceva sentire male, in realtà, ma non voleva che Zayn sapesse della sua cotta per Louis, né che pensasse che il rapporto con il ragazzo lo stesse cambiando. Voleva rimanere quello che era sempre stato ma allo stesso tempo voleva cambiare per Louis. Che disastro.

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