capitolo trentasette

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-È Harry.-proferì Liam, deglutendo nervosamente. Il riccio non lo chiamava da anni, era certo anzi che avesse cancellato il suo numero.
Louis si irrigidì e serrò le labbra in una smorfia.
-Pronto?-articolò a fatica Liam.
-È da te?-
-Louis?-
-Sì, cazzo.-
-Non ti deve interessare, Harry.-
-Passamelo.-ringhiò il riccio.
-Col cazzo, vaffanculo! Cosa vuoi ancora da lui?-
-Passamelo e basta!-
Liam gli attaccò in faccia, silenziando il cellulare per evitare di venire ulteriormente irritato dalle chiamate di Harry.
-Cosa ti ha detto?-gli chiese Louis, ansioso.
-Voleva parlare con te.-sospirò Liam. Louis si dondolò incerto sui piedi. L'amico, vedendolo esitare, gli posò una mano sulla spalla.-Ehi.-iniziò.-Puoi parlarci, se vuoi, ma io penso che non dovresti farlo.-
-Dici? E se volesse...-
-Louis.-lo ammonì l'altro.-Non devi più lasciarti ingannare dalle sue parole dolci o non so che altro.-
Louis sospirò, annuendo più volte.-Hai ragione.-disse.-Ora...vado a studiare, tra una settimana dovrò dare l'esame di filologia.-
Liam sorrise.-Se hai bisogno di aiuto chiamami.-
-Lo farò.-annuì il più piccolo.-E...penso anche che andrò a presentare la richiesta per cambiare stanza.-disse, ancora incerto.
-È una buona idea. Ma puoi evitare di farti assegnare un'altra stanza.-
Louis lo guardò confuso.
-Mi farebbe piacere se tu restassi qui. E mi farebbe comodo dividere le spese con qualcuno.-continuò.
-Io...ne sei sicuro? Non ci conosciamo da così tanto e...-fece per dire.
-Ehi.-lo fermò Liam con un sorriso.-La tua compagnia mi fa solo piacere. Comunque, pensaci bene e poi fammelo sapere.-
Louis annuì più volte, scoccandogli un bacio sulla guancia e andando a prendere i libri. In realtà era più che preparato per l'esame che avrebbe dovuto sostenere, ma sperava che studiare lo avrebbe aiutato a non pensare.

Harry incontrò Zayn alla caffetteria del campus, e quando lo vide per poco non lo sbattè al muro, tanto era arrabbiato.
-Sei un pezzo di merda.-esordì, avvicinandosi al suo tavolo. Zayn mise su un'espressione confusa, fissandolo con la cannuccia che sporgeva dalle labbra.
-Cosa? Perchè?-fece in tempo a chiedere, prima di essere investito dal fiume di parole di Harry.
-Quel cazzo di messaggio ha rovinato tutto!-sbottò il riccio.-Louis lo ha visto e ora se ne è andato, probabilmente a piangere da quel bastardo di Payne.-
-Ah merda.-commentò Zayn, sogghignando.-Scommetto che non sei riuscito a fartelo. Ma guarda il lato positivo, adesse hai l'appartamento tutto per te. E sei riuscito a ripagare Payne con la stessa moneta. Trovati un'altra troietta da fottere, no?-
-Non hai capito un cazzo, come al solito.-ringhiò Harry, guadagnandosi un'occhiata confusa.-Non me ne frega un cazzo di farmelo.-
-Ah no?-
-No! Cioè sì, ovvio che vorrei fare l'amore con lui ma...sto divagando. Il problema, stupido maiale senza cervello, è che non voleva andasse via.-
-Fare l'amore? Non volevi che andasse via? Ma che cazzo stai dicendo?-
-Sto dicendo, idiota, che mi sono innamorato di lui.-
Alle parole del riccio seguì un interminabile attimo di silenzio, in cui Zayn riflettè se fosse necessario ridere o meno. Vedendo la faccia seria e incazzata di Harry comprese che, no, non era il momento di ridere e che, merda, io suo migliore amico si era innamorato. Innamorato!
-Wow.-proferì, non essendo in grado di dire qualcosa di più intelligente.
-Già, wow.-ringhiò Harry.-E ora focalizza il problema, per favore: Louis è andato via.-scandì bene.
-Beh, lo avrei fatto anch'io se avessi letto quei messaggi. E comunque se mi avessi detto una cosa del genere non avrei mai mandato quel messaggio.-si imbronciò Zayn. Harry sospirò, perchè sapeva bene che la colpa era in realtà sua.
-Lo so, scusa.-mormorò, sedendosi pesantemente sulla sedia davanti all'amico.-Solo, aiutami a farlo tornare...a fargli capire che sono innamorato di lui e che non volevo ferirlo.-
-Certo, amico.-annuì Zayn. Poi il suo sguardo si fece malizioso.-Adesso però devi raccontarmi tutto per filo e per segno. Voglio assolutamente capire come un moccioso banale del corso dis letteratura sia riuscito a fare l'impossibile.-ghignò.

So che il capitolo è cortissimo e orribile, perdonatemi ma sto malissimo per non so quale stupido virus...prometto che il prossimo sarà meglio 😢

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