capitolo tredici

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-Zayn.-lo chiamò Harry, scorgendolo in fondo al corridoio. Il suo migliore amico si voltò e gli fece un cenno di saluto con la mano. Harry si avvicinò a lui e disse solo -Da te.- per poi camminare spedito fino alla stanza del moro. Zayn lo seguì scrollando le spalle e aprì la porta, facendo un segno di saluto a Josh, il suo coinquilino.
Harry lo trascinò nella sua stanza e si sedette sul letto, passandosi nervosamente le mani tra i ricci.
-Cosa succede, amico?-
-Ho un problema.-
-L'avevo notato. Spara.-
-Ha a che fare con Louis...-
Zayn sospirò.-Cosa é successo?-
-Penso di essere attratto da lui.-sputò Harry tutto d'un fiato.
-Nel senso che te lo vorresti scopare o nel senso che ti piace?-chiese Zayn, studiando le reazioni del suo amico.
-Non saprei, Zay...sicuramente non sarebbe male portarmelo a letto, ma non voglio nemmeno che si attacchi a me come una cozza...non voglio un coinquilino.-disse, ma sapeva che per Louis avrebbe potuto fare un'eccezione...ed era questo che lo spaventava. Sapeva che Louis gli sarebbe potuto piacere davvero e non voleva assolutamente innamorarsi.
-Beh, se ti interessa ci sarebbe un modo per prendere due piccioni con una fava.-sorrise Zayn, ammiccando. Harry gli fece cenno di continuare.
-Devi farlo innamorare di te.-
-Sei impazzito forse? Se si innamora di me non se ne andrà mai!-quasi gridò Harry, guardando l'amico come se fosse pazzo.
-Ti sbagli. Fingerai di ricambiarlo e te lo porterai a letto. Poi farai una merdata delle tue e lui se ne andrà urlandoti dietro come tutte le puttane che hai scopato e abbandonato.-gli spiegò Zayn. Harry ci pensò qualche minuto, passandosi le mani tra i capelli. Non era un'idea così orribile, gli venne da pensare. Non voleva ammettere a sé stesso i sentimenti che stava iniziando a provare per Louis e quella di Zayn era la soluzione perfetta. Come aveva detto il suo amico, due piccioni con una fava. Anzi, tre: si sarebbe portato a letto Louis, lo avrebbe fatto andare via dal suo appartamento e allo stesso tempo avrebbe stroncato sul nascere ogni possibile implicazione sentimentale.
-D'accordo, Zayn. È una buona idea. Lo farò innamorare di me.
-Sicuro di riuscirci?-gli chiese l'amico con un ghigno.
-Sai con chi stai parlando?-sogghignò Harry.-Nessuno mi ha mai rifiutato.-
-C'è sempre una prima volta, amico.-lo provocò Zayn.
-Vedrai. Ti terrò aggiornato.-
-Fammi sapere quando te lo porterai a letto, sono curioso.-
-Non dovrai aspettare molto.-ghignò Harry, ed uscì dall' appartamento del suo amico euforico, spingendo in un angolo della sua mente la vocina che gli diceva che stava facendo un errore. Un errore tremendo.

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