epilogo

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5899 KM DA NEW YORK.

«Sì mamma, sto bene» disse Austin cercando di essere il più normale possibile, stringendo i denti per non urlare dal dolore.

«Mi dispiace che tu non possa essere qui» Callisto passò il cellulare a Jason. «Ciao amore, Buon Natale»

«Anche a te papà. Ora devo andare mi dispiace» aspettò il saluto finale dei genitori e chiuse la chiamata.

Mise il cellulare nella tasca della sua giacca e si pulì velocemente le mani dal sangue. Fece una smorfia guardando per terra la ragazza. Era morta. Camminò con difficoltà verso casa, mentre i suoi scarponi lasciavano delle impronte sulla neve, sporca in alcuni tratti.

Dopo cinque lunghi minuti vide da lontano la sua abitazione. Entrò in casa e mise il coltello sul tavolo, nel caso passasse qualche altro visitante in quelle zone abbandonate.

***

NEW YORK, 2016.

«Continua a leggere» Kylie incoraggiò Alysia.

«Non c'è scritto nient'altro»

Kylie si alzò dal letto e raggiunse sua sorella, la quale era seduta alla scrivania. Prese il libro in mano e sussurrò un debole «Hai ragione...Finisce qui»

«Perché finisce così? Perché per Jason era un sogno, mentre per il figlio era reale...Non capisco...Chi ha scritto questo libro e perchè stava nella nostra soffitta?»

«Non so, Alysia» Kylie sfogliò le pagine ingiallite iniziali del testo, vedendo una dedica: "1837. A te caro lettore che hai invaso il posto dove il mio libro riposava e sei entrato in possesso di esso. Stai attento che a volte gli incubi diventano realtà..."

«C'è una sola spiegazione a tutto ciò: viviamo nella casa che un tempo era stata dei coniugi Callisto e Jason McCann» non appena chiuse il libro, la porta della loro camera si chiuse. «E loro sono qui con noi...»

FINE.

wake up ➳ jason mccann as justin bieber Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora