Mi accasciai di nuovo sul letto esasperata. Adesso lei sarebbe venuta qui e avrebbe litigato di brutto con mia madre e probabilmente non sarebbe finita bene, Eleonor sapeva essere davvero molto invasiva e cattiva quando voleva.

"Signorina Chris." La dolce voce ispanica di Middi mi strappò dai miei pensieri mentre il suo viso tondo spuntava dalla fessura della porta.

"Middi." sospirai quasi tra le lacrime alzandomi ed abbracciandola forte. Era davvero tanto che non la vedevo e quando ero arrivata lei non c'era e poi sicuramente mia madre le avrà assegnato troppe cose da fare e lei era riuscita a liberarsi solo ora.

"Oh Niña." sospirò lei stringendomi in uno dei suoi abbracci soffocanti.

"Tessoro tua madre me chiama vengo esta sera." Disse con il suo accento spagnolo che tanto adoravo mentre dal piano di sotto si sentiva la voce irritante di mia madre che la chiamava ripetutamente in modo scortese.

" Certo Middi a sta sera." la salutai con un bacio sulla guancia .

"Ah quasi me dimenticavo. é pronta la cena." disse poggiandosi la mano sulla fronte.

"Non scendo a mangiare con loro." Protestai con le braccia al petto.

"Ho capito, le porto un piatto dopo!" Sorrise andandosene.

Mi buttai sul letto aspettando con ansia il momento in cui lei sarebbe venuta a trovarmi, lo faceva spesso quando ero più piccola e non stavo bene ma mia madre non sapeva mani di queste visite perchè, nonostante lei non volesse mai stare con me, non voleva che nessun altro mi stesse troppo vicina.

Harry non mi aveva ancora chiamato, ne mandato un messaggio e io lo aspettavo con ansia, illudendomi che lo avrebbe fatto. Pensavo che le cose tra noi aveva raggiunto una tregua ma a quanto pare mi sbagliavo, lui non era in grado di legarsi davvero ad una persona e il suo silenzio ne era la prova.

Mi raggomitolai nel letto stringendo a me il maglione con il suo odore e nonostante non volessi più piangere per lui non riuscii a fermare le lacrime che presero a scorrere come fiumi in piena.

Erano ormai le dieci quando bussarono alla porta piano.

"Signorina sono io." Sussurro Middi probabilmente per non farsi sentire da mia madre.

"Entra." cercai di dire tra le lacrime che ancora non accennavano a smettere.

"Oh mio dio signorina lei sembra un panda!" Affermò lei sorridendo riferendosi sicuramente ai miei occhi rossi, gonfi dal tanto piangere e sicuramente neri per il trucco colato.

Singhiozzai di nuovo sonoramente e lei mi fu subito accanto con un fazzoletto in mano abbracciandomi e cullandomi dolcemente. non riuscivo proprio a capire come lei potesse avere sempre tutto ciò di cui avevo bisogno.

"Racconta alla tua Middi." Disse accarezzandomi i capelli amorevolmente.

" È per un ragazzo?" Chiese ancora vedendo che non rispondevo.

"Si." Sussurrai tra le lacrime soffiandomi il naso con il fazzoletto che mi aveva dato lei.

"Come si chiama?" Chiese lei ancora.

" Harry." cercai di dire più calma.

"Ma è uno stronzo!" continuai.

"Me ne ha fatte passare così tanti Middi, ma io non voglio più piangere per lui!" singhiozzai di nuovo.

"Oh Niña, non piangere, se c'ero io gliene dicevo quattro a questo stronzo che fa soffrire la mia piccolina." Disse lei rassicurandomi e stringendomi forte facendo sorridere. era così dolce che non si poteva sorridere con lei.

Restammo in silenzio per un po mentre lei mi cullava dolcemente ma tutto questo fu interrotto da un rumore che proveniva dalla finestra. Infatti piccoli tonfi provenivano dalla finestra così mi alzai contro voglia e andai a guardare.

Sotto la mia finestra che lanciava sassolini c'era Eleonor che mi guardò con un gran sorriso.

"El che ci fai qui!" Dico piano ma in modo che senta.

"Te l'ho detto, ti sono venuta a prendere." Protestò lei iniziando a scalare il muro di casa mia come aveva sempre fatto per venire da me di nascosto.

"Tu sei pazza!" Urlo piano cercando di non farmi sentire.

"Ciao Middi." La salutò El come se non le avessi detto nulla.

"Ciao Tessoro." Rispose lei sorridendole. Bene, si stavano coalizzando?!

" Ma mi hai sentito?!" Chiesi indignata.

" Si ti ho sentito ma ti risponderò solo quando la smetterai di sparare stronzate!" Affermò acida mettendosi le mani sui fianchi.

"Falla finita per favore!" Le dico voltandomi.

" É così che tratti l'amica che ti è venuta a portare via da questo inferno?" Chiese Ironica.

"Nono voglio che ti cacci nei guai!" Le confesso.

"Non mi caccerò nei guai, basta che ce ne andiamo ora!" Disse lei indicando la finestra.

"Domani ho un pranzo con un discografico." Dissi io tristemente.

"Motivo in più per andarsene!" Disse.

" A meno che questo pranzo non si manda a monte!" Disse Middi dopo tutto quel tempo che non aveva proferito parola e io mi ero quasi dimenticata della sua presenza.

"In che senso." Dicemmo in coro noi ragazze

"Oh ascoltate bene la vostra vecchia Middi..."

...











Insegnami Ad AmareWhere stories live. Discover now