Falò

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Cercavo di mantenere un atteggiamento piu natura possibile sperando di non far insospettire gli altri.
"Chris eccoti!" Disse Elonor
"Aiutami un pò a mettere queste luci" disse mostrandomi le lucine dell'albero di natale. Non mi aveva chiesto niente, ottimo. Indosso aveva un maglione di lana rosso e il suo sorriso era smagliante piú che mai, era davvero raggiante e fantastica.
"Ha il suo odore!!" Disse eccitata quando mi avvicinai a lei per non farsi sentire dagli altri.
"Penso che glielo ruberò sta sera" sospirò.
" tu sei tutta matta" era allegra e ciò faceva sorridere anche me.
"Questo é il maglione che ti ha dato Harry?" Mi chiese.
"Si é stato gentile" risposi mentendo, non era stato gentile, era stato invasivo.
"Ci stai davvero bene! Rubaglielo" affermó.
"No no magari ci tiene, glielo restituiró quando torneremo a casa" dissi convinta. Non volevo certo tenermi il suo maglione. Mentre lei si girava per prendere le luci ispirai profondamente, odorava di dopobarba e bagnoschiuma al borotalco e di un altro odore che non riuscivo a riconoscere ma era davvero favoloso. Scossi la testa scacciando quel pensiero e mi concentrai sulle lucine che Eleonor voleva mettere tutto intorno alle poltrone che erano di fuori.
"Ragazzi con la legna per il fuoco!" Gridarono Liam e Niall facendoci intendere che dovevamo spostarci. Al centro del cerchio di poltrone c'era un altro cerchio fatto di rocce dove posarono la legna. Zayn era l'addetto al fuoco.
"Ecco a voi Mangiafuoco" enfatizzó facendolo scoppiettare, si era fatto due strisce di carbone lungo le guance e portava una coperta rossa come mantello saltellando in giro e gridando sono mangiafuoco inchinatevi a me! Sembrava di essere finito nel paese dei balocchi o nell isola che non c'è, posti che io adoravo. Harry e Louis preparavano da mangiare, quando erano insieme Harry era piú sereno, quasi felice ma si vedeva che c'era sempre qualcosa che lo turbava.
"Chris! Mi aiuti un attimo?" Fece Niall dall'altro lato della casa.
"Certo arrivo" corsi da lui e mi ritrovai uno spettacola tra il meraviglioso e il 'omiodio andremo tutti in coma etilico'. Infatti ad aspettarmi in una cassa che probabilmente fungeva da frigo c'erano bottiglie di ogni forma con alcolici di tutti i colori.
"Dio Horan vuoi mandarci tutti in coma etilico?" Chiesi sbalordita senza riuscire a chiudere la bocca.
"No,no ma che, queste sono le scorte, noi ne prendiamo un pó quanti siamo?" Chiese ma non so perché tutto ció non mi diceva niente di buono.
"Sette" mormorai.
" mmm dai allora prendiamone otto e due pacchi di orsetti gommosi alcolici, io ne vado matto" mi disse
"Otto?" Ero sconvolta.
"Ma sono più di una bottiglia a testa!"
"Stai tranquilla! Fidati di me"
"Mi fido" dissi prendendo quattro bottiglie colorate e un sacchetto di orsetti gommosi.
"Provane uno" mi fece Niall porgendomi la busta che lui teneva in mano.
"Magari quando ho posato tutta questa roba" risi.
"Mi sembra più che giusto"
Arrivato in cucina dove c'erano Lou e Harry posammo tutte le bottiglie sul pianale e io presi un orsettto rosso e lo mandai giù. Cavolo era molto forte, ma davvero buona così allungai la mano per prrenderne un altro.
"Ehi vacci piano Tesoro" mi fece Niall ridendo.
A quelle parole peró Harry si giró di scatto e guardò malissimo Niall che petró non se ne accorse, concentrato com'era sulle sue caramelle.
"Gesú Niall ma vuoi mandarci tutti in coma?" Protestó Lou.
"Ma perché nessuno si fida di me?" Disse esasperato andandosene via.
"L'hai offeso!" Dissi ridendo e andando ditro a Niall.
"Niallino ti consolo io" gridai per casa cercandolo.
"Oh Chris perché sei tu Chris" Niall era sul parapetto delle scale e recitava come se fosse in Romeo e Giulietta, stavamo decisamente dando spettacolo e tutti ridevano e battevano le mani, tutti tranne Harry che ci guardava truce in disparte. Chissà cos'aveva quel ragazzo che non andava?
" Si Mangia!!" Gridarono Harry e Lou in coro mentre noi ci precipitavamo subito per prendere i posti sulle poltrone.
Eleonor e Louis si misero insieme su quella a due posti, tra i due sarebbe successo qualcosa molto molto presto.
Mentre mangiavano beati li guardai uno per uno senza farmi notare per vedere se riuscivo a capire un qualcosa in più su di loro.
Liam mangiava tranquillamente, senza fretta, con forchetta e coltello e ogni pezzo che tagliava se lo metteva in bocca mansticandolo per bene, sicuramente sarà stato molto preciso e responsabile. Zayn mangiava tenendo la forchetta con il mignolo alzato, dovetti trattenermi per non ridere, vanitoso. Niall si strafogava e basta, riempiva il piatto in continuazione e non faceva in tempo a mandare giu un boccone che giá ne aveva un altro pronto in mano, era davvero uno spasso. Harry seduto accando a me mangiava tranquillamente con le mani leccandosi sonoramente le dita ogni due minuti cosa che ogni volta mi provocava un brivido lungo la schiena, era davvero disgustoso.
Louis era Louis, riusciva a fare facce buffe anche mentre mangiava, era un eterno bambino.
"Ragazzi canzone" disse Niall prendendo la chittarra e preparandosi a suonare.
"Valerie" disse Lou anzandosi in piedi.
Niall inizió a suonare e gli altri a battere il ritmo su qualsiasi cosa avevano a disposizione.
"Well sometimes I go out by myself
And I look across the water
And I think of all the things, what you're doing
And in my head I paint a picture
Since I've come on home,
Well my body's been a mess
And I've missed your ginger hair
And the way you like to dress
Won't you come on over
Stop making a fool out of me
Why don't you come on over, Valerie?
Valerie, Valerie,Valerie" cantava cercando di mimare la canzone al meglio guardando peró solo Ele che lo fissava imbambolata ridendo e battendo le mani a ritmo. Si si, sarebbe sicuramente successo qualcosa.
Louis tornó a sedere dopo aver fatto un inchini e ringraziato i suoi 'fan'.
"Un altra" esclamò qualcuno.
"free follin" fece Harry. Mi voltai sorpresa.
Niall inizió a suonare e lui a cantare tenendo fissi gli occhi nei miei. Nessuno faceva altro rumore, solo la chitarra e la voce bassa e sensuale di Harry.
"She's a good girl, / lei é una brava ragazza.
loves her mama./ Ama la sua mamma
Loves Jesus /Ama Gesù
and America too./ E Anche l'America
She's a good girl, /Lei é una brava ragazza
crazy 'bout Elvis./ È pazza di Elvis
Loves horses / Ama i cavalli
and her boyfriend too. / E anche il suo ragazzo
It's a long day/ É una lunga giornata
living in Reseda. /vissuta in Reseda
There's a freeway /c'é un autostrada
runnin' through the yard./ che corre attraverso il cantiere
I'm a bad boy, / io sono un cattivo ragazzo
'cause I don't even miss her. /perché lei non mi era mai mancata
I'm a bad boy, / io sono un cattivo ragazzo
for breakin' her heart./ per aver spezzato il suo cuore
And I'm free, free fallin'./e sono in caduta, caduta libera
Yeah I'm free, free fallin'./si sono in caduta,caduta libera.
All the vampires /tutti i vampiri
walkin' through The Valley ./camminano per la valle
They move west /vanno verso ovest
down Ventura Boulevard./ sotto la Ventura Boulrvard
And all the bad boys /e tutti i cattivi ragazzi
standing in the shadows,/ sono nell'oscuritá
And the good girls/ e le brave ragazze
are home with broken hearts./ sono a casa con il cuore spezzato
And I'm free, free fallin'.
Yeah I'm free, free fallin'.
Free fallin', now
I'm free fallin', now I'm..
Free fallin', now
I'm free fallin', now I'm..
I wanna glide down / voglia atterrare verso il basso
over Mulholland. /oltre Mulholland
I wanna write her/ voglio scrivere
name in the sky./ il suo nome nel cielo
I wanna free fall / voglio cadere in caduta libera
out into nothin',/nel vuoto
Gonna leave this, / voglio lasciare
this world for a while/ questo mondo per un pó
And I'm free, free fallin'.
Yeah I'm free, free fallin"

La sua voce roca risuonava nella mia testa e le parole di quella canzone così cariche di tristezza, il mio cuore si era appesantito e mentre tutti erano tornati a ridere e scherzare io mi sentivo oppressa da un peso enorme, Harry. Il suo sorriso era finto e triste e gli si leggeva in faccia che non vedeva l'ora di andarsene ma rimaneva li seduto, perché? Cosa avrà voluto dire con quella canzone? Perché nessuno si accorgeva della tristezza di quel ragazzo? Forse ero io che viaggiavo troppo con la fantasia, ma perché continuava a guardare me.
Continuammo a bere tutta la sera e a mangiare quelle caramelle che una tirava l'altra, le bottiglie erano quasi tutte finite ormai nessuno capiva più cosa stesse succedendo ed erano anche le quattro del mattino e io dovevo tornare a casa, dovevamo tornare a casa...

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