XIV Io, Lui e Singapore🇸🇬

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Quella mattina mi svegliai più felice che mai

Ero libera di visitare e girovagare per la città perché Stephan avrebbe lavorato tutto il giorno.

Eleonora mi aveva detto di essere impegnata fino alle tre del pomeriggio, per poi liberarsi e raggiungermi per un giro insieme successivamente.

Non avrei mai immaginato di incontrare a Singapore un'italiana tanto simile a me.

Camminai per intere ore, volevo vedere e visitare tutto, immergermi a pieno tra le vie e le stradine caratteristiche, così tanto diverse dalla mia amata Italia.

Mentre esploravo Singapore, dai mille colori e luci, dentro di me si diffondeva un senso di libertà e di pace che non avevo mai provato prima di allora.

Camminavo senza stancarmi, non pensai alla fatica e a fermarmi neanche per un secondo.

Era quasi ora del mio incontro con Eleonora, quando passando per caso in una viuzza stretta e alquanto turistica vidi esposto dentro questo negozio di souvenir un libro.

Sopra c'era scritto Adventure Book.

La prima persona che mi venne in mente fu Andrea e il nostro sogno di viaggiare per il mondo insieme un giorno e chissà, magari anche di vivere insieme.

Sarebbe stato il regalo perfetto per farmi perdonare per la mia partenza improvvisa ed inoltre, un regalo ineccepibile da riportargli da quella splendida città.

Entrai e lo presi in mano, dentro era già predisposto per foto, titoli e racconti di avventura vari vissuti durante i viaggi intorno al mondo.

Ero davvero entusiasta di aver trovato un regalo tanto speciale per una delle persone più importanti della mia vita, presente e futura.

Senza che me ne accorgessi era già arrivato il momento del mio appuntamento con Eleonora.

"Ma dove eri finita?"

"Scusa per il ritardo ma ancora devo imparare a muovermi in questa città, pensa che oggi me la sono girata interamente a piedi pur di non prendere un mezzo pubblico"

"Non dovresti affaticarti così tanto..."

"Oh no ti prego così mi sembri mia madre" le risposi ridendo.

"Hai ragione scusa, ma Stephan invece dove lo hai lasciato?"

"Lui è all'autodromo, sarà impegnato per tutto il giorno"

"Sai che tutti i miei amici pensavano che voi due foste una coppia?"

"Dai non scherzare! Un tipo come lui con una come me, quando mai..."

"Perché no? Te sei una persona meravigliosa"

"Lo stai dicendo perché non hai visto la sua fidanzata, è perfetta, sono davvero bellissimi insieme, noi siamo solo amici, poi in questo momento, sarebbe da egoista iniziare una relazione..."

Eleonora allungò il braccio verso di me e mi strinse la mano "Cami non devi precluderti nulla, niente è già scritto, lo hai detto te che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, giusto?"

Annuii con la testa.

"Chi deciderà di stare al tuo fianco sarà l'uomo più fortunato del mondo"

Squillò il mio telefono, era Andrea.

Dovevo assolutamente raccontargli tutto quello che mi era successo, però non potevo lasciare Eleonora da sola, quindi dopo avergli chiesto delle sue condizioni di salute e se ci fossero aggiornamenti urgenti, gli dissi che lo avrei richiamato più tardi.

A una Vita da TeWhere stories live. Discover now