𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 27

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Scena abbastanza 🔴! (Sì, di nuovo)


Kylie

Lunedì mattina. Odiavo il lunedì già a prescindere, ma quel giorno Aaron sarebbe tornato ed io avrei dovuto tenere in oscuro a tutti cosa era successo tra me e Matt. Mi ero svegliata con i sensi di colpa e il vago ricordo della sera prima. 

Questa sarà la settimana più pietosa della mia vita. Mi ripetevo, mentre mi infilavo la divisa.

Quel cattivo umore era dovuto anche dal mio ciclo irregolare, che aveva deciso di venire proprio nel giorno peggiore.

Applicai giusto un po' di mascara sulle ciglia e optai per raccogliere la mia chioma rossa in una coda di cavallo. Scesi per fare colazione e non appena individuai dei pancakes su un piatto, mi si illuminarono gli occhi. Il cibo era proprio quello di cui avevo bisogno durante il ciclo.

Non appena aprii la bocca per ingerire un intero pancakes, il telefono mi vibrò. Tempismo perfetto. 

Ti vengo a prendere io sta mattina.

Era un messaggio da parte di Aaron. 

Se aveva intenzione di risolvere tutto durante il tragitto per la scuola, allora avrei preferito andare da sola. Avevo i miei tempi e non mi sarebbe andata di parlare di prima mattina, tenendomi dentro tutto su ciò che era successo quando lui era assente.

Salutai mio padre e mia sorella, dopodiché uscì di casa. Aaron non era ancora arrivato, così mi sedetti sullo scalino dell'uscio, cercando di rimettere in ordine i pensieri. I sensi di colpa continuarono a prendere il sopravento, mandandomi più in caos di prima. Ero arrabbiata con Aaron, ma allo stesso tempo mi dispiaceva per quello che avevo fatto in insaputa di lui, con Matthew.  Non me la sentivo di dirglielo, avevo il brutto presentimento che sarebbe finita male, e in quel periodo altri drammi erano l'ultima cosa di cui avevo bisogno.

Guardai l'ora sul display. Erano passati dieci minuti e Aaron non si era fatto vivo. Il telefono mi vibrò, afferrai rapidamente il telefono e notai un messaggio da parte sua.

Mi dispiace, ma non posso venirti a prendere. Oggi ti spiego.

Non ci potevo credere. Avrei fatto anche in ritardo a scuola!

Farmi arrabbiare durante le mestruazioni era proprio una mossa da evitare. 

Mi incamminai verso scuola, muovendo velocemente le gambe, nell'inutile speranza di arrivare in orario per la prima lezione. 

***

Come previsto, persi la prima ora di lezione, quindi mi rifugiai nella biblioteca della scuola, nella speranza di cessare la rabbia. Mi portai avanti con i compiti e una volta suonata la campanella, mi diressi verso gli armadietti, raggiungendo le ragazze.

«Giorno Kyl!» mi salutò Sarah, seguita da Lola.

«La solita affettiva» ridacchiò la mora, notando che Lola mi stava già togliendo il fiato con un abbraccio.

«E tu la solita anaffettiva!» le risponde la bionda, puntandole un dito sul petto.

Mentre le ragazze battibeccarono, il mio sguardo si posa su una figura in lontananza fin troppo familiare. Matthew stava parlando con altri ragazzi, con la schiena appoggiata sugli armadietti. Lo osservai torturarsi il ciuffo di capelli disordinati con le dita, mentre ridacchiava insieme ai suoi amici. Le ragazze intorno le stavano accollate, ma lui sembrava non darle importanza, finché non arrivò Jenna, con i suoi capelli biondi e perfetti e il suo fisico mozzafiato. Matthew le avvolse un braccio intorno alle spalle, continuando a parlare con gli altri.

𝐓𝐎 𝐇𝐀𝐓𝐄, 𝐓𝐎 𝐋𝐎𝐕𝐄 - 𝐆𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐒𝐢 𝐀𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨Where stories live. Discover now